TRENTA

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Siamo arrivati casa, però sento qualcosa di strano dentro di me, mi sento bruciare come se un incendio si sia acceso dentro di me, Damian si accorge del mio malessere e delicatamente mi distende a terra, il contatto col marmo freddo mi da proprio l'impressione di andare a fuoco, vedo gli sguardi di tutti e sono preoccuparti e soprattutto spaventati, sicuramente è colpa della polvere perciò dico <<La polvere di quercia bianca.....sono stata troppo a conato con essa.......il suo effetto è così forte.....perché Balthasar qualche giorno fa mi buttò sopra un po' di polvere......>>, le lacrime solcano il mio viso, lacrime incontrollabili e infinite come il fiumi del tempo, il tempo non sembra proprio volermi aiutare questa volta, il sangue di Damian ha rallentato il veleno per un po', però questa volta chissà cosa dovrò sopportare, <<Lucy tu non morirai capito, ho già avvisato Lui....sarà qui a momenti....però dovrai stare calma, cerca di resistere>> così mi dice e ripete Damian mentre mi accarezza il viso e asciuga queste mie lacrime che non smettono di uscire, il dolore va aumentando e ho paura di non farcela, mi basta vedere le loro faccio tristi che non smetto di piangere, Loren mi guarda e viene verso di me, attento a non farmi male, si inginocchia dietro di me e mi appoggia la testa sulle sue gambe, sento qualcosa di fresco e salato che mi cade sugli occhi, lo vedo piangere come la prima volta che lo incontrai, Loren sta zitto mentre mi accarezza i capelli e all'improvviso inizia a parlare di quello che comminavamo a casa dicendo <<Ti ricordi tutto quello che comminavamo qui in casa noi due con Lesley e anche con Mark, andavamo nel giardino e ci mettevamo a correre, alcune volte quando dovevamo fare i giri per la città per controllare litigavamo sempre per chi doveva andare al centro e dopo tante discussioni tu riuscivi sempre a sceglierti quel posto...- si asciuga un po' le lacrime - Non ho mai capito come facevi, però l'avevi sempre vinta....mi avevi promesso che avremmo ricostruito l'ordine della famiglia quando saresti tornata e invece>> lo zittisco e gli accarezzo il viso, parlano anche i gemelli dicendo <<Devi resistere, ne hai passate così tante e non ti puoi fermare ora....cosa dovrebbero dire i tuoi genitori.... - adesso è Luca a palare - Mi sembra l'anno scorso che ti trovammo nel vicolo vicino casa nostra tremante e sporca di sangue di un cacciatore.....da allora hai scoperto che ti abbiamo sempre guardato le spalle.....sei stata la prima ad accettarci per come siamo....tu ci hai fatto capire che gli amici sono la cosa più importante; -adesso invece parla Marcos- Devi continuare a vivere, volevi scoprire cosa e chi sei e ci sei riuscita, però il tuo destino non è quello di morire ora, piccola Lucy devi ancora prendere il volo, queste dure prove non sono nulla in confronto a quello che passerai in futuro....ricorda arrendersi ora vuol dire morire in futuro>> e tutti e due mi danno un bacio sulla guancia, Soul mi ridà il ciondolo e me lo mette al collo e Axel invece rimane al suo posto, dopo quello che ho visto non so come mi dovrei comportare con lui e ciò mi fa star male.
<<"Vieni insieme a me e io ti guiderò e tutto ciò che so te l'ho insegnero" e con quella frase ti dissi addio>> dice quanlcuno, ma questa voce non è di una persona qualunque, questa frase e questa voce e questa presenza, non può essere; la persona che ha parlato è sicuramente mio fratello Erik, il fatto di stare così male gioca brutti scherzi, <<Non ti preoccupare Lulu, non permetterò che tu te ne vada>>, mi giro e quello che vedo mi fa uscire sulle labbra un piccolo sorriso e dico con voce tremante <<Allora non eri morto....perché non mi hai detto nulla......Erik tu sei...>> le mie ultime parole se ne vanno nel sangue, ricomincio a vomitare e il corpo riprende a brucare, continuo a chiedergli il perché e lui <<Tra poco finirà tutto Lulu e ti dirò tutto quello che vuoi sapere e prima che tu ti spaventa sono un vampiro-stregone, come lo era papà e tutti quelli della famiglia, perciò non sono un demone....anche se sono diventato amico di Damian, però quello che voglio è proteggerti>>, detto così mi si avvicina e inizia a slacciarmi il corpetto del vestito in modo che riesca a respirare meglio, si gira verso Damian e gli chiede <<Damian mi puoi dare un mano, la dobbiamo portare nella sua stanza.....potresti prenderla....>><<Prenderla in braccio dici, va bene.....non ti preoccupare ragazzina tutto finirà e starai bene>> e mi prende in braccio e in pochissimo tempo siamo di fronte alla porta della mia stanza, Erik la apre ed entriamo e vengo distesa sul letto, Damian chiude la porta e nella stanza rimaniamo solamente io con Erik e Damian.
ERIK'S POV
Sono sei/sette anni che non vedo mia sorella, quando sei anni fa Damian venne da me per dirmi qual' era il mio destino, cioè quello che dovevo fare, dovetti mentire a mia sorella per andare via, ora invece non riesco a credere che lei ancora sia viva, quando ieri Damian mi avvisò che lei era in pericolo e che sarebbe potuta stare in pericolo di vita, gli dissi che sarei ritornato e questa volta starò sempre con lei, infondo se lei accetterà di aiutare Damian e me per cacciare Lucifero dal trono del mondo oscuro tutte le creature non umane potranno vivere in armonia.
E ora eccola qui la mia dolce sorellina, il suo corpo sta subendo dei mutamenti perché da quello che ho scoperto Lucy sarebbe sbocciata, cioè i suoi poteri si sarebbero risvegliati poco dopo la sua trasformazione in vampira, però a causa del rapimento e di quello che ha subito il suo corpo sta cercando di guarirsi da solo e questo la fa stare male, perciò per far smettere il dolore devo guarirla e al più presto; inizio a toglierle il fermacapelli e le dispongo i capelli sul cuscino, le tolgo i polsini e vedo delle brutte scottature causate dalla polvere, con l'aiuto di Damian che la tiene in posizione seduta le sbottono il corpetto e poi la gonna e le tolgo il vestito e la lasciò solamente in intimo; le scottature sono su tutto il corpo e più lei si muove e più la polvere di quercia bianca si espande sul corpo e le procura ferite.
<<Damian dobbiamo prima togliere la polvere che ha ancora sul corpo, inizia tu con gli asciugami che stanno nel bagno e banali con l'acqua, io vado a prenderne altri....fai piano e stai attento a non toccare la polvere potrebbe farti male>>, intanto io vado a prendere altri aggiugamani, durante il tragitto vedo i ragazzi tutti preoccupati e vedo quel ragazzo dai capelli rossi che Lucy ha chiamato Loren piangere e anche gli altri lo fanno, sono felice che mia sorella abbia delle persone che le vogliono così bene e che per lei rischierebbero la vita; torno nella stanza e vedo Damian che è intento a togliere la polvere dal corpo stremati di mia sorella e vedendomi dice <<Ho tolto tutta la polvere....però non riesco a guarirla da solo.....sono solo per metà stregone io.....per queste ferite serve un vero stregone>> non abbiamo tempo per chiedere aiuto e così dico <<Tutti e due siamo per metà stregone, se la matematica non è un'opinione metà più metà fa uno......perciò insieme abbiamo i poteri di uno stregone....ma dobbiamo coordinare i nostri poteri e la nostra forza.............allora ci stai amico>>, gli tendo la mano e lui non esita a stringerla rispondendomi <<Certo amico.....spero che i tuoi poteri siano aumentati in questi anni>>, gli sorrido e mi trasformo in vampiro e anche la mia parte da stregone si risveglia, mentre lui si trasforma in un demone e come me risveglia la sua parte da stregone; ci posizioniamo ai lati di Lucy e incanaliamo i nostri poteri sul palmo delle nostre mani e iniziamo a guarire le ferite, finito sembra che tutto vada bene, però lei non reagisce, la scuoto e la chiamò e nulla, "Non può essere.....vi prego ditemi di no.....Lucy, la mia Lulu non può essere" penso e le lacrime iniziano a scendere, d'istinto l'abbraccio, sento il suo corpo minuto contro il mio, il suo corpo freddo contro il mio caldo, il suo cuore fermo contro il mio ancora vivo, non posso crederci che lei se ne sia andata, alzo lo sguardo e vedo Damian che senza riuscirci, non riesce a trattenere le lacrime, la stringo forte e le mie lacrime bagnano il suo viso come se fosse lei a piangere, le accarezzò il viso e le dico <<Non volevo che il nostro ricongiungimento fosse così.....non volevo lasciarsi per tutti questo anni, ma era una cosa che dovevo fare per te.....ti prego piccola Lulu svegliati.....tutti ti stanno aspettando, io ti sto aspettando.....ti prego svegliati......LUCY>> urlo il suo nome, però non reagisce; sto così, con lei tra le mie braccia, non so per quanto tempo e poi sento una fievole voce che dice <<Non riesco a respirare......aria.....datemi....aria>> spalanco gli occhi, questa voce è lei è la mia Lulu, sciolgo l'abbraccio tanto basta per vedere il suo viso e i suoi occhi che si aprono, non riesco a crederci è ancora viva, quando si dice siamo al settimo cielo, io ora sono al decimo cielo se esiste, la guardo sorridendo e dico <<Allora non eri morta....non sai quanto sono felice che tu ti sia ripresa>> lei mi guarda e mi abbraccia e ora è lei quella che non smette di piangere, sembra una bambina piccola che ha ritrovato una cosa che aveva perso ed è molto felice, tra le lacrime mi dice <<Perché te ne sei andato.....per sere non ho fatto altro che sognarti.....ogni volta che stavo male o che qualcuno stava male pensavo a te a quello che ti era successo....però ora non m'importa il perché, importa solo che tu sei qui con me e che non mi lascerai più...... Non te ne andrai più vero?>> più che una domanda sembra un rimprovero e ridendo dico <<Non ti lascerò più sola....anche se avrò impegni ci sarò sempre per te in qualsiasi momento....però mi devi promettere che metterai il ciondolo....quello fu creato dal mio predecessore, non ti posso dire di cosa ancora, però come successore il ciondolo ti proteggerà sempre dai seguaci o demoni di Lucifero e ti farà da barriera dai cacciatori, anche se mostri i tuoi poteri loro non sapranno mai che sei la vampira pura...... Allora ora non vuoi abbracciare il tuo fratellone>>.
RITORNO DALLA PROTAGONISTA LUCY'S POV
Grazie all'aiuto di Erik e di Damian riesco a riprendermi e appena mio fratello finisce di parlare l'abbraccio così forte che per poco non lo stritolo e poi dico <<Sai la famiglia si è allargata, devi sapere che Loren tempo fa era mio fratello adottivo, cioè lo adottai io come fratello; Mark il ragazzo lupo è il figlio del clan della foresta ed è un mio vecchio amico; infine Soul è un demone guardiano che mi diedero i miei primi genitori dopo la nascita e poi ci sono Luca e Marcos e Axel che già conosci>> gli sorrido e lui mi abbraccia prendendomi a mo' di principessa e dice <<Ora andiamo giù e diamo a tutti la bella notizia che tu sei guarita.....sempre se li trovo la casa è grande...... - apre la porta e non fa neanche in tempo ad aprirla tutta che essa si apre da sola e tutti i ragazzi che erano appoggiati sopra cadono a terra - Be sono venuti loro...mi hanno risparmiato la fatica>>; mio fratello mi mette e giù e vengo investita dai miei amici che mi abbracciano e mi danno baci e si divertono anche a farmi il solletico.
Sonno felice di avere delle persone come loro accanto a me, da domani ricostruirò l'antico ordine di famiglia: "L'Ordine della Rosa Bianca".

LA RAGAZZA MALEDETTA #CONCORSOSTORIE2015Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora