Sono già quattro mesi che frequento il liceo scientifico, che si trova nella città vicino alla mia. Tra soli due giorni sarebbe stato il mio 15esimo compleanno. Ricordo che i miei mi lasciarono una lettera nella cassaforte a casa, la potevo aprire, anzi la dovevo aprire perché era un mio dovere, li dentro c'era spiegata una storia; ricordo che mi disse mio fratello prima di andarsene che mi avrebbe spiegato come continuare a vivere indisturbata dopo i miei 15 anni. E ora eccomi qui come ogni mattina di ogni giorno di fronte al cancello della scuola. Quello sarebbe stato un giorno strano, avevo un brutto presentimento da quando avevo varcato la soglia di casa mia e quel pensiero non spariva anzi con esso mi arrivarono delle strane immagini, possiamo anche chiamarle con il loro vero nome cioè premonizioni; non sapevo cosa mi stesse succedendo, ma una cosa mi era chiara: dovevo stare attenta a tutto quello che mi accadeva intorno per non far avverare quelle premonizioni. "Finalmente le ore di scuola per oggi sono finite e quelle immagini che ho visto non sono accadute, domani però starò molto più attenta" ( era quello che mi dissi il giorno prima del mio compleanno e di quella tragedia). Oggi finalmente è il giorno del mio compleanno, mi rattrista dover festeggiare un'altro anno senza la mia famiglia, ma la cosa buona di oggi è che le lezioni si faranno solo il pomeriggio perciò questa mattina mi potrò dedicare alla lettura della lettera che in questi anni ho ben custodito come mi era stato chiesto da mio fratello.
Mi ero appena alzata e sistemata, avevo acceso la macchinetta del caffè così con una bella tazzina mi sarei svegliata bene e avrei potuto capire meglio il contenuto della lettera, preparato il caffè andai nella camera un tempo dei miei genitori, che dopo la loro morte io e mio fratello Erik avevamo trasformato in uno studio. Dopo interminabili minuti per aprire quella dannata cassaforte(non mi ricordavo la combinazione esatta ma solo tre numeri) che mi sembrarono ore alla fine ci riuscì, aperta la cassaforte rimasi di sasso non c'era una lettera ma bensì un pacco che occupava quasi tutto lo spazio, lo presi e andai in camera.
La lettera era in una busta chiusa con un sigillo che raffigurava l'emblema della mia famiglia, un pugnale da cui sembrava che cadesse qualcosa, aprì la lettera e questo era quello che c'era scritto.
"Cara Lucy se stai leggendo questa lettera vorrà dire che dopo la morte mia e di tua madre anche tuo fratello Erik è morto. Quello che tra poco leggerai ti farà sicuramente spaventare, ma devi essere forte figlia mia perché solo se starai attenta non verrai presa. - non capivo perché presa ma continuai lo stesso a leggere- Tu mia cara come i tuoi genitori e tuo fratello sei un essere dai poteri speciali, essi però sono molto più grandi di quanto pensi, sicuramente avrai già avuto nella tua mente da ieri delle strane immagini però chiamandole col loro nome sono premonizioni. Riguardo al tuo essere tu sei un vampiro, ma non un vampiro comune bensì un vampiro puro; di questi vampiri ne nascono uno ogni secolo. Per vivere potrai continuare a mangiare quello che hai sempre mangiato,cioè il cibo degli umani ma devi stare attenta perché dopo un periodo di tempo ti sentirai debole e con la gola secca, a quel punto dovrai bere del sangue umano o animale non fa differenza. L'unica cosa che dovrai fare oggi sarà bere del sangue umano per poter completare la tua trasformazione. Un'ultima cosa figliola un vampiro anch'esso puro ti sta cercando per stare con te. Capirai le tue capacità col tempo, allenale e continua ad allenarti nella lotta e stai attenta che i cacciatori non ti trovino. Un saluto e un abbraccio da papà e mamma e anche da tuo fratello Erik". Dopo aver letto un'altra volta la lettera decisi di vedere cosa cosa conteneva quella scatola, trovai poche cose: un libro intitolato " La storia del popolo vampiro e le sue legende" , una rubrica telefonica(era quella di mio padre) e infine un'altro contenitore che conteneva due pistole con due caricatori ciascuna.
Non mi accorsi che era mezzo giorno e dovetti nascondere tutto in camera mia in uno zainetto sotto il letto, dopo aver pranzato decisi di andare a controllare una cosa nello studio usato tempo fa da mio padre e mi accorsi dopo tanto tempo che non entravo la dentro, precisamente dalla morte dei miei, che sulla scrivania c'era un biglietto bianco, mi sembrava sospetto però appena lo vidi ricordai una cosa dettami tempo fa da mio fratello quando in mano aveva un biglietto come quello "per sapere cosa c'è scritto devo solo bagnarlo col mio sangue e le parole prenderanno vita" decisi si provare e accade come Erik mi disse: le parole presero vita "mia piccola Lucy sono felice che hai trovato il foglio di sicuro avrai letto la mia lettera, ti chiedo un'ultima cosa da fare bambina mia devi rintracciare la famiglia Woolf di loro chi sei e loro si prenderanno cura di te" passarono due minuti e il biglietto bruciò. Trascorsi gli ultimi minuti a preparami per la scuola, sperando che non accadesse nulla ma in realtà mi sbagliavo.
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LA RAGAZZA MALEDETTA #CONCORSOSTORIE2015
VampiriSono Lucy ho 16 anni, la mia vita era perfetta fino a quando a 10 anni i miei genitori morirono in un incidente stradale e io rimasi sola con mio fratello maggiore Erik che ora dovrebbe avere 18 anni, lui però mi abbandonò solo un anno dopo. Da quel...