VENTINOVE

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Sono in città però qualcosa di strano si fa largo dentro di me, sento che sta per accadere qualcosa di strano e ho paura, prendo il telefono e chiamo i ragazzi, dico loro dove mi trovo dicendo <<Mark senti di a qualcuno di venire in città verso il cinema abbandonato, sanno dove dico, per favore fate presto ho paura e penso che succederà qualcosa di brutto>>, chiudo la chiamata e continuo a correre più veloce che posso, in vampira sarei più veloce, ma mi potrei far notare; non c'è la faccio più, prendo qualche minuto di pausa e sento dei passi pesanti venire verso di me, annuso l'aria e capisco che non sono i ragazzi e neanche Damian o quel demone che mi ha attaccata a casa, anzi questo è un odore che non sento da un po' di tempo, "Lucy scappa, c'è un cacciatore in questa zona, se ti trova sei morta nelle tue attuali condizioni", mi rimetto in marcia e uso la magia per confondermi tra i passanti, ma per sbaglio sbatto contro qualcuno, faccio per andarmene, ma costui mi prende per il polso, lo sento bruciare e poi lo sento dire <<Pensavo che non avrei trovato nulla e invece...se stai ferma non farà male>>, oh cavolo è un cacciatore, ora ho molta più paura, gli tiro un pugno nello stomaco e scappo via, ma le forze iniziano a venir meno e poi sento una voce familiare, con quel poco di visibilità che ho capisco che la persona che ho di fronte è Gregory che è affiancato dal giovane di prima, poco prima di svenire riesco a capire la vera identità del ragazzo, è Balthasar.
NELLA VILLA AXEL'POV
È fuori orami da un po', il telefono suona e risponde Mark ed è Lucy ed è spaventata, spero che non le accada nulla di male, Marcos e Luca vengono e mi dicono <<Andiamo a cercare Lucy, se sappiamo qualcosa vi avvisiamo subito, fate lo stesso voi se chiama>> annuisco e loro escono dalla casa correndo. Passa un po' di tempo e mi arriva un messaggio di Damian "Incontriamoci alla via** e vieni solo", dico che esco e vado da Damian.
Arrivo e lo vedo scuro in volto, so che era andato a seguire Lucy, ma la sua espressione non mi piace, <<Damian che cosa le hai fatto?>> dico arrabbiato, lui mi guarda e risponde <<Abbiamo parlato dopo che ha finito la caccia e poi l'ho baciata, non so che mi era preso e poi mi ha urlato contro e si è messa a correre e in più si è pure tolta il ciondolo, che la proteggeva>>, non ci posso credere, Lucy si allontana e non la ferma e poi gli dico <<Lucy ha chiamato a casa e ha detto che nella città ha sentito qualcosa di strano e poi da una ventina di muniti che cerchiamo di chiamarla e non risponde e poi ha detto anche che sentiva una strana presenza attorno a lei>>, Damian alza lo sguardo e sbalordito e nervoso dice <<Ha fatto la sua mossa, ha scoperto che col veleno non è morta e allora cerca un altro modo per ucciderla...dobbiamo trovarla e al più presto>> e inizia a camminare, però lo fermo e quando si gira gli do un bel pugno in pieno viso e dico <<Questo è per aver baciato Lucy, non provare a sfiorarla che ti uccido con le mie mani>> e detto ciò iniziamo a cercarla, ignorando che si trovi in un posto inaccessibile a noi.
RIECCO LA PROTAGONISTA LUCY'S POV <3
Non so che mi succede, cerco di muovere le braccia e sento uno strano rumore di sotto fondo, apro gli occhi e mi accorgo di essere in una stanza, anzi sembra una prigione, mi guardo attorno e vedo che ai polsi ho delle catene attaccate al muro che anche se usassi tutta la mia forza non riuscirei a rompere, il brutto è quello che hanno messo all'interno delle manette la polvere della quercia bianca, non molto letale per i vampiri, ma utile per ustionarci a lungo termine, la paura mi assale e il fatto di non sapere dove mi trovo e il perché non fanno altro che aumentare la paura che forse non tornerò più a casa.
Anche se sto ammanettata cerco una buona posizione per riposare e poi sento dei passi e mi rifugio nell'angolo più buio della stanza e una voce mi dice <<Allora ti sei svegliata, sono Balthasar ti ricordi di me, ci siamo visto nella tua visone, era bello ciò che ti feci vedere?.....ma non ti preoccupare non vivrai ancora molto a lungo perché tu possa vedere i tuoi amici ancora vivi>>, anche se dovrei stare zitta controbatto <<Loro mi troveranno e non saranno così sprovveduti da non pensare a un modo per sconfiggervi>> e lui si mette a ridere e poi aggiunge <<Sai l'unico oggetto che ci teneva lontano da te era il ciondolo che portavi al collo quella volta che Gregory è venuto a casa tua per ucciderti.....a quanto sembra quei due demoni hanno deciso di mettersi contro il grande Lucifero e sperano che tu li possa aiutare....ecco perché Lucifero ti vuole morta, tu sei un'ostacolo per il suo regno e come tutti gli ostacoli devi essere 'abbattuta'>>, se ne va e riamano li nell'angolo da sola, le lacrime iniziano a scendere e comincio a pensare a Luca e a Marcos, poi a Loren e Soul e Mark e Felix, infine ad Axel il ragazzo che nonostante tutto mi ha accettato per come sono e con cui ho deciso di passare la vita.
Non ho idea di dove mi trovo e per quanto tempo sono li, per paura che mi accada qualcosa per mano di quei due mi tocca fare le ore piccole di sonno, fortuna che quando dormo c'è Lesley che mi avvisa in caso accada qualcosa, Lesley la mia unica amica, guida, sorella, lei è tutto per me in passato e in presente, sapere che nonostante sia imprigionata il fatto che lei stia con me mi da un po' di coraggio; "Lucy svegliati, sembra che qualcuno stia scendendo", mi sveglio e dopo che sbatto gli occhi per abituarmi al buio una voce dice <<Sono già due giorni che stai senza cibo e sei ancora viva.....chissà se i tuoi poteri sono ancora forti>>, vedo che in una mano ha un sacchetto e dopo averlo aperto, infila la mano libera dentro e prende qualcosa, è polvere di quercia bianca, inizio a tremare e gli chiedo <<Ti prego....non lo fare....la povere di quercia bianca no....per favore....nooooooo>> e mi metto a gridare per il odore causato da quella polvere, lui si mette a ridere e dice <<Mi dispiace fare del male a una vampira così carina, ma gli ordini sono ordini e poi Gregory e io non abbiamo altra scelta se non portarti da lui.....così tutto finirà e tu potrai trovare la pace e in questo modo i miei vecchi amici cacciatori saranno vendicati>>, non capisco cosa centro io con la morte di questi suoi amici e gli chiedo spiegazioni <<Io non ho mai ucciso cacciatori nella mia vecchia vita, solo in questi ultimi due anni ne ho uccisi alcuni, ma solo per legittima difesa....non so a cosa ti riferisci>>, lui mi guarda e dopo aver preso una sedia, la mette di fronte alle sbarre e si siede e mi dice <<Non fare la stupida sei stata tu a uccidere il gruppo di cacciatori che si doveva occupare della città grande, cioè di questa città millenni fa.....ricordo come se fosse ieri quando ti vidi in mezzo al cerchio informe formato dai corpi dei miei amici>>, il ricordo mi appare in mente come un lampo: la piazza, i ragazzi che giocavamo, i cacciatori che davano fastidio alla gente e poi un vampiro anomalo che inizia ad attaccare gli abitanti e i cacciatori lo attaccano, con i ricordi in mente dico <<Ricordo cosa accade quel giorno: la gente era tranquilla e i cacciatori facevano il loro solito lavoro, io ero andata in giro per vedere come stava la gente della mia città, gli abitanti di quella città sapevano chi e cosa erano e conoscevano la mia famiglia e perciò non ci attaccavano a patto che li proteggessimo dai vampiri anomali, quel giorno arrivo un vampiro anomalo e i cacciatori decisero di ucciderlo, il vampiro era molto forte e uccise tutti i cacciatori quando arrivai io, lui stava per attaccare gli abitanti e arrivai giusto in tempo e lo uccisi, però per i cacciatori non potevo fare nulla, neanche il mio sangue li avrebbe aiutati e per il loro coraggio gli abitanti li definirono i protettori della città. Ecco perché nella grande piazza ci sono cinque statue di cinque uomini, loro sono le future di quei cacciatori che decisero di aiutare la città a differenza di altri......perciò non sono stata io ad ucciderli>>, sputo del sangue, non posso neanche fare un piccolo movimento che le scottature causate dalla polvere bianca mi fanno male, sento Balthasar che si alza e che mi dice <<Non m'importa più tanto....il fatto di essere un demone ora è meraviglioso, ti conviene morire il più presto se non vuoi morire per mano sua>> e se va lasciandomi distesa a terra dolorante.
Conto i giorni, ne sono passati cinque e non so come ma riesco a mettermi in contattato con Loren.
LOREN'S POV
Lucy è finalmente tornata e a detto che quello che aveva percepito era un falso allarme,mi gemelli però da quando è tornata sono spariti e io avverto in lei qualcosa di diverso, vado a dormire e qualcuno mi chiama nella mente <<Lucius vorrei tanto chiederti scusa per come mi sono comportata alcune volte.....cerca di non dare a nessuno il ciondolo maledetto....tienilo con te ti proteggerà>>, non ci posso credere questa è la voce di Lucy, ma perché parlarmi mentalmente se sta qui in casa; <<Loren di ad Axel che mi dispiace e anche a tutti gli altri, non so dove mi trovo e ho paura>>, non sapendo che fare le chiedo <<Lucy, ma perché mi parli con la mente, dato che stai a casa puoi venire nella mia stanza per parlare>>, inizia così un discorso mentale tra me e Lucy:
Lucy- <<Loren io non sto a casa, sono sei giorni che non vi vedo e non vi sento da quella chiamata per farvi venire al cinema abbandonato>>
Io - <<Non credo che tu sia Lucy, lei è con Axel ora>>
Lucy - <<Lucius Loren Red sono io Lucy, sono sei giorni che non vi sento, ho cercato di parlare con voi, ma era difficile...da dove mi trovo non riesco a usare bene i miei poteri, forse ora Lesley mi sta dando una mano.....ho bisogno di aiuto Loren ti prego>>
Io - <<Saprò che sei tu se mi sveli la promessa che mi avevi fatto tempo fa>>
Lucy - <<Che avremmo ridato vita all'ordine della rosa bianca che piange sangue>>
Io - <<Se tu sei davvero Lucy, che è vero allora chi è quella che ha preso il tuo posto?>>
Lucy - <<Deve essere una demone amica di Gregory, mi sono dimenticata di dirti che lui e Balthasar mi tengo prigioniera e non so fino a quanto riuscirò a resistere, dove hai detto che si trova il mio sosia>>
Io - <<Non lo so, vado a parlare con Axel, però prima mi prendo il ciondolo come hai detto tu potrebbe proteggermi>>.
Mi dirigo da Axel e quando apro la porta vedo qualcosa di veramente brutto, Axel sta baciando Lucy, cioè la falsa Lucy, entrò spedito in camera e prendo la sveglia e la tiro su falsa-Lucy dicendo <<Tu non sei Lucy, quella vera mi ha appena parlato..>> lei ride e Axel mi guarda meravigliato e poi mi avvicino a lei e la immobilizzo così non scappa e dico poi ad Axel <<Vuoi così bene a Lucy che non ti sei accorto che lei era diversa, che non era la nostra Lucy, come glielo spiegherai quello che è successo......lei ha visto.......tramite i miei occhi poco fa a visto tutto, cerco di chiamarla, però non dice più nulla ho perso la connessione con lei......spera che non ti uccida lei appena la salveremo che in tal caso lo farò io.....ti avevo avvisato Axel, non puoi fare del male a Lucy senza poi pagarne le conseguenze>> e detto ciò prendo quella demone e la porto nelle segrete, dico a tutti quello che è successo e Soul decide di cercare Damian e Mark invece cerca Luca e Marcos, intanto io preparo il piano per salvarla non appena quella demone dirà tutto quello che sa.
RITORNO DALLA PROTAGONISTA LUCY'S POV
Non posso credere a quello che vedo tramite gli occhi di Loren, Axel sta baciando una demone che ha le mie sembianze e non si è accorto che quella non sono io, pensavo che non mi avrebbe mai fatto una cosa del genere, lui la persona che per prima al di fuori della famiglia mi h aiutato e amato, lui che mi vuole proteggere pur sapendo che so difendermi, come potrò guardarlo in faccia dopo, sempre se ci sarà un dopo, non voglio più fare nulla, decido così di cantare la mia canzone preferita della cantante preferita di mio fratello Erik, Missing di Evanescence, <<Please, please, forgive me/ but i won't be home again./ Maybe someday you'll look up/ and barely conscious you'll say to no-one/ "isn't something missing?"/ You won't cry for my absence, i know,/ you forgot me long ago./ Am i that unimportant?/ Am i so insignificant? / Isn't something missing? / Isn't someone missing me?......>> canto e all'improvviso sento degli strani rumori provenire da fuori, sento la porta che si apre di botto e mi rintano nell'angolo, ecco che Gregory arriva alle sbarre e le apre, entra nella stanza e mi prende per poi trascinarmi fuori, non ho neanche più la forza di oppormi, tanto qualsiasi movimento faccio sarà doloroso a causa della polvere di quercia bianca, mi guardo attorno e vedo alcune cose che volavano in aria, sento Gregory urlare il mio nome e poi mi prende per i polsi e mi alza in aria, ho ancora le manette con la polvere e per il dolore mi metto a gridare e ricomincio a piangere; di fronte a me vedo Loren e Mark e Axel e Damian che si stanno occupando di Balthasar, loro non si sono accorti di me e decido di usare le mie ultime forze per avviare Damian: "Damian....per favore aiutami....Gregory mi ha con lui.....non resisterò molto.....il dolore è troppo forte...aiuta....", non riesco a finire che il demone oscuro mi da un pungo nella pancia e sputo ancora sangue, sembra che basti l'odore del mio sangue per far capire a Damian dove sono, perché sento la sua voce che mi chiama e appena vede Gregory dice serio <<Di a Lucifero che finché io o Lui saremo in vita, la ragazza vivrà e che non riuscirà mai ad ucciderla>> e finisce iniziando a colpire ripetitivamente Gregory con degli attacchi di fuoco, quando il demone lascia la presa mi accorgo troppo tardi che mi trovavo sospesa in aria, inizio a gridare e poi una nube nera mi avvolge e sotto di me sento la presenza di due braccia che mi tengono, appena la nube si dissolve ecco che lo vedo, il mio slavatore, il demone un po' stronzo Damian.
Arrivati a terra mi rompe le manette e mi guarisce le ferite sui polsi, anche se rimarranno le cicatrici, vedo i ragazzi che mi vengono incontro e poi due lupi uno bianco e uno nero mi circondano e poi appaiono i gemelli che mi abbracciano, quando si staccano vedo Axel che sta in disparte fa per avvicinarsi, ma io mi allontano e faccio solo qualche passo che poi le gambe non reggono più e Damian viene in mio soccorso prendendomi in braccio, <<Hai bisogno urgentemente di sangue se non vuoi morire>> quello che mi dice e io non faccio tempo a rispondere, perché Damian appoggia le sue labbra sulle mie, questa volta si tratta di un vero bacio anche se col bacio mi dona anche un po' del suo sangue, finito il bacio mi appoggio con la testa sul suo petto e cullata dal ritmo del suo cuore mi addormento stanca, ma felice perché sono potuta tornare a casa.

LA RAGAZZA MALEDETTA #CONCORSOSTORIE2015Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora