Si era fatto così tardi che accettammo l'invito che Kristof e Loren ci avevano fatto poco tempo prima <<Dato che è tardi e tornare a casa a quest'ora non è buono, potete restare a dormire qui se vi va, ci sono stanze per tutti. Che ne dite?>> a me l'offerta allettava molto e poi così forse avrei potuto ricordare qualcosa. I ragazzi sono anche loro d'accordo e così ci facciamo accompagnare da Kristof nelle stanze che useremo, io sto in una stanza singola in mezzo a quella di Loren e Axel, i gemelli invece hanno chiesto di poter stare insieme e così nella stanza accanto a quella di Axel è stato aggiunto un altro letto, sembra che loro due si trovino bene in mezzo a un clan di lupi, se non altro loro sono metà lupo e vampiro, però anche Axel si trova bene e sembra che conosca tutti.
A cena siamo stati invitati a una festa del clan, i ragazzi sono andati e hanno cercato anche di convincermi, ma alla fine sono rimasta nella mia stanza della casa di Kristof, in questo momento mi sento come se avessi perso tutto di me stessa.
Quattro giorni fa ero una ragazza vampiro con due amici dhampiri che cercava di andare avanti come meglio poteva, cercando di sfuggire ai cacciatori e trattenendosi dal fare una strage nella mia vecchia scuola; ora tutto il mio mondo è stravolto, le visioni sono sempre più dolorese, vecchi ricordi di un tempo passato che non credevo di avere ritornano alla luce e invece alcuni ricordi come la strage dei miei genitori che doveva sparire per sempre è tornato dalla sua tomba, ogni notte da quel maledetto giorno li vedo in sogno: i miei genitori che mi sorridono e mio fratello Erik che mi saluta dal suo letto in ospedale.
"Perché mi succede tutto questo, perché non riesco a ricordare, perché quelle due persone mi danno un senso di tristezza quando le guardo, perché......perché" non faccio che pensare a domande a cui non avrò risposte e in più mi sento sola, quanto vorrei che Erik fosse qui, lui aveva sempre un modo per tirarmi su il morale e anche quando stava male si preoccupava più per me che per lui, però ora ho la compagnia di Felix, anche se vorrei sapere di più su tutto.
Mi addormento con Felix stretto tra le mie braccia, chissà cosa sognerò questa volta, ma ormai non ci do più peso.
Non so perché ma quello che ho sognato è una cosa nuova e che non c'entra nulla con quello che ho scoperto oggi, la cosa strana e che la persona che era con me nel sogno era Loren e mi chiamava "sorellona", come può essere non siamo neanche parenti; però il sogno inizia a cambiare e mi ritrovo nel campo di battaglia con delle persone accanto a me morte e come se stessi vedendo tutto da una prospettiva diversa, ma dalla voce che mi parla capisco è Lesley, questo vuol dire che a quel tempo è vero che stavo nel suo corpo, guardando coi suoi occhi vedo una cosa che non avrei mai voluto vedere, Loren era di fronte con una spada che lo trapassava nella spalla destra e sento che dice "Non me ne sto andando ci rivedremo, ma tu devi vivere. Per te e per noi e per tutti"; mi sveglio nel mezzo della notte e mi accorgo che la festa non è ancora finita e poi all'improvviso la porta della mia stanza si apre e una persona entra, è Loren, mentre lo guardo continuo a gridare e non riesco a smettere, lui avvicina e mi abbraccia, non so il perché però questo abbraccio mi è così familiare che inizio a piangere, si siede vicino a me e chiede <<Cosa è successo, sono appena entrato nel salotto e sento delle urla, ti è accaduto qualcosa o per casa hai ricordato qualcosa di brutto?>> ha la faccia di uno veramente preoccupato e così gli racconto <<All'inizio ho visto te, solo più piccolo che mi chiamavi sorellona e non siamo parenti, dopo però con gli occhi di Lesley ho visto te nell'aspetto di ora con una spada che ti trapassava la spalla destra e mi dicevi una cosa solo che per lo spavento mi sono un po' dimenticata>>, mi guarda e poi dice <<Non me ne sto andando ci rivedremo,ma tu devi vivere. Per te e per noi e per tutti. Era quello che dissi a Lesley e a te in quel momento, sono stato fortunato, essendo un vampiro quella ferita non era molto grave, dopo un giorno mi risvegliai e i nemici credendomi morto mi lasciarono li e io riuscì così a salvarmi e a trovare Kristof che mi porto qui. Da allora aspetto che tu ritorni>> e in quel momento ricordo il sogno: le spade e il sangue e le grida e le ultime parole di tutti; mi giro verso di lui e gli chiedo gentilmente <<Loren, dato che non riesco a dormire, puoi raccontarmi della mia vita in passato e della mia famiglia e di noi. Tutto quello che ti viene in mente>> mi guarda con gli occhi che brillano, annuisce e mi fa distendere nel letto e mi copre col lenzuolo per non farmi prendere freddo, mentre lui si siede sul letto accanto a me e inizia a raccontare <<Tanto tempo fa quando tu eri ancora viva, vivevi con la tua famiglia una vita felice, tutti ti ammiravano perché eri l'ancora di salvezza per tutti coloro che odiavano le continue guerre tra lupi e vampiri e cacciatori; il tuo nome era Lucinda e appartenevi all'antica casata della rosa bianca, da piccola poi hai perso la tua famiglia e hai vissuto da sola; c'erano molte guerre in quegli anni e dopo che molte persone compresero cosa eri capace di fare ti allontanarono lasciandoti sola e abbandonata. Mi ricordo la prima volta che ci siamo visti nel grande giardino di manathan, quel giorno ero stato preso di mira da altri vampiri che odiavano il fatto che nonostante l'età avevo dei poteri molto potenti e non ce l'avrei mai fatta se tu non fossi passata di li, passeggiavi tra i sentieri con Felix tra le braccia e quando mi hai visto, tu hai chiamato quei ragazzi e appena ti hanno riconosciuto sono scappati e da quel giorno ho sempre vissuto con te; mi portasti da Kristof per aiutarmi e tutti gli altri erano felici di vederti, ma subito dopo mi portasti con te nella tua casa. Praticamente da quel giorno in poi ho vissuto con te e ti chiamavo sempre 'signorina' e tu mi dicesti "non c'è bisogno di essere così formale, perché non mi chiami sorellona" e in quel preciso istante dopo tanto ti vidi sorridere e decisi che ti sarei stato sempre accanto, in quella casa conobbi Lesley e diventammo amici, noi tre stavamo insieme e ci facevamo compagnia. Passarono gli anni e col tempo alcuni tuoi familiari lontani morirono in guerre, alla fine la guerra arrivo anche da noi e tu decisi che saresti rinata in un tempo futuro quando il momento di mettere fine a tutto fosse arrivato......tu volevi esserci in quello scontro però moristi poco prima a causa di un cacciatore, ma il tuo spirito continuò a vivere in Lesley...>> lo fermo un attimo e gli asciugo una lacrima che scende sulla sua guancia, <<Nel sogno però ti chiamavo con un altro nome, come ti chiamavi veramente?>> finito di asciugarsi le lacrime continuò la sua storia, che ora era la sua <<Il mio vero nome è Lucius, la mia famiglia fu uccisa a causa di alcuni vampiri che volevano estendere il loro territorio, i miei mi salvarono perché dicevano che ero speciale. Sono stato sempre allontanato, perché come pochi avevo il dono del terzo occhio, come te. Poi dopo che mi salvasti ho sempre vissuto con te e dopo la guerra andai da Kristof per farmi curare e chiesi di te, l'unica cosa che mi disse, fu che Lesley aveva dato vita a una famiglia e che tu eri in un sonno profondo aspettando il momento giusto per rinascere. Quando sedici anni fa scopri che tu eri nata ero così felice che volevo vederti, ma Kristof disse che dovevi essere tu a venire qui e che non dovevamo affrettare le cose. Sono secoli che ho sempre aspettato il tuo ritorno, così come Felix, di cui mi sono preso cura per tutto questo tempo, così come Kristof, che ogni anno chiedeva ai tuoi come stavi di salute e tutto, così come tutto questo clan e compreso Mark, forse non ti ricordi, ma quando noi tre, io e te e Lesley, il clan passavamo un po' di tempo con lui ed è sempre stato scontroso>> a sentire tutta quella storia su di me compresi cosa erano quei sogni sfocati che non sono mai riuscita a comprendere <<La cascata con l'isoletta era li che andavamo a passare il tempo e tu avevi l'abitudine di buttarti subito dopo mangiato e poi io e Lesley ti dovevamo fare la tisana per farti passare tutto, se no ci tormentavi che non potevi buttarti in acqua e spesso litigavi con Mark per chi doveva farmi fare il tuffo.......ecco cosa erano quei sogni, riguardavano quello che facevo con te e Lesley e Mark, ecco perché tra i tre ragazzi riconoscevo solo Lesley e i due ragazzi no>> parlo senza neanche rendermene conto e lui si gira con un sorriso e le lacrime che ritornano a scendere e dice <<Tu ti ricordi......hai sognato quello che facevamo insieme.....non ci posso credere.......ricordi tutto ora, cioè tutto della tua vita passata......sono così felice>> le ultime tre parole per poco non le urla e intanto esco dal letto per calmarlo e lui mi prende per i fianchi e mi fa girare in aria, solo che poi gli inizia a girare la testa e finiamo sul letto ridendo.
Quella notte l'ho passata proprio bene, subito dopo mi sono addormentata e lui è rimasto sulla poltrona vicino al mio letto e mi ha fatto compagnia.
Il giorno seguente mi sveglio e sono così felice che appena scendo nel salone vedo tutti con dei sorridi sulle labbra e Kristof e Mark hanno gli occhi ludici come se avessero pianto, appena li vedo i ricordi su di loro ritornano e corro ad abbracciarli e li saluto dicendo <<Ora ricordo tutto, Kristof grazie per esserti preso cura di Loren e.....Mark grazie per le parole di ieri, mi sono appena ricordata che tu non eri sempre scontroso>> loro due si rimettono a piangere e poi vedo dietro di loro che ci sono Axel con accanto a lui i miei due migliori amici, vado a salutarli e Luca mi dice <<Ora che hai ricordato finalmente tutto, penso che tu ci abbia riconosciuto non è vero, forse non ti ricordi di noi perché tempo fa non eravamo ancora nati, ma penso che ti ricordi di nostro nonno, per facilitanti le cose ti facciamo vedere questa foto>> e mi danno una foto, li vedo un uomo anziano e una ragazza accanto a lui e guardando meglio la ragazza dico <<Jennifer, voi siete suoi figli......ora però vedo qualche somiglianza, come i capelli bianchi di Luca e quello sguardo dolce e severo di Marcos, suo padre però non l'ho mai conosciuto, sicuramente era morto prima che la conoscessi. Però non ve ne andrete vero?! Resterete sempre con me, riuniremo la famiglia e anche l'ordine........Kristof ti ricordi dell'ordine della Rosa Bianca non è vero?.......ora che tutto è tornato alla normalità sarà tutto più difficile però.....però.......>> inizio di nuovo a piangere ed Axel mi abbraccia e accarezzandomi i capelli mi chiede <<Cosa però?>> piangendo io <<Però....vorrei che......Erik fosse qui......mi manca....>> in quel momento anche Luca e Marcos abbracciano me e Axel e mi accorgo che anche loro tre stanno piangendo, è naturale loro erano gli unici amici che mio fratello avesse mai avuto, poi loro tre tra le lacrime mi dicono <<Anche a noi......manca molto Erik......però devi essere forte per lui.....lui vorrebbe questo da te in momento tragico come questo>>.
Passa una mezz'oretta e ora siamo tutti calmi e ci gustiamo un te alle erbe che è la specialità di Marcos, intanto sul tappeto Loren e Felix giocano insieme e a un certo punto Mark <<Lucy come mai hai ricordato tutto così all'improvviso?>> lo guardo e ci penso un po' su e poi ecco che Lesley si fa sentire e io che avevo paura di averla persa "Che bello ora ricordi tutto, proprio come decidesti tu, te lo ricordi quando facemmo il giuramento", sorrido e poi penso a quello che mi ha detto Lesley ed ecco che il ricordo prende forma e poi rispondo <<Ora che ricordo tutto, ricordo anche che il giorno del giuramento quando decidisi di dimenticare tutto, su consiglio di Lesley feci in modo che mi sarebbe bastato rivedere te e Felix e Kristof e Loren o meglio dire Lucius tutti insieme. Lei disse che sarebbe successo e ieri sera dopo un po' di racconti li Loren ho ricordato tutto sta mattina>>, devo sicuramente avere un bel sorriso in viso che anche i ragazzi si mettono a sorridere e poi all'improvviso mi sento lanciata in aria, appena cado due braccia forti mi prendono è Loren che dopo avermi dato un bacetto infantile sulla guancia dice <<Bentornata a casa sorellona e questa volta sarà per sempre>> io lo abbraccio e poi dico gridando felice <<Sono finalmente con la mia famiglia>>, poi uno dopo l'altro abbracciano me e Loren e Felix si unisce al gruppo saltandomi tra le braccia.
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LA RAGAZZA MALEDETTA #CONCORSOSTORIE2015
VampireSono Lucy ho 16 anni, la mia vita era perfetta fino a quando a 10 anni i miei genitori morirono in un incidente stradale e io rimasi sola con mio fratello maggiore Erik che ora dovrebbe avere 18 anni, lui però mi abbandonò solo un anno dopo. Da quel...