30. Colpa del gin tonic

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30. Colpa del gin tonic.

"Reggo più l'arcool
che 'e persone"

AFORISMI ROMANI

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«Non vedo l'ora di questa festa, Virginia l'ha descritta come leggendaria!», esclama Luna applicando tonnellate di mascara sulle sue ciglia, già di per sé chilometriche.

«Esagerata», commenta Camilla sistemandosi i capelli ribelli. «Cavolo! Odio i miei capelli, non riescono a stare nella posizione che decido di dare loro»

«Ci penso io!». Luna arriva in suo soccorso e la costringe a sedersi sul letto, mentre tenta di sistemarle le onde rosso fuoco.

Ci troviamo a casa di Marta e stasera, dopo la festa organizzata dai rappresentanti della nostra scuola, dormiremo tutte e quattro qui, dato che sia suo fratello che i suoi genitori sono ripartiti dopo aver trascorso le vacanze di Natale a Roma.

«Non ci vengo alla festa!», protesta Camilla guardandosi nello specchio di fronte al letto.

«Non dire cazzate! Ti sto rendendo bellissima», le risponde Luna continuando a sistemare i capelli della rossa.

«Cami, devi venire alla festa, ho anche la casa libera in modo tale che tu possa venire con noi, lo sappiamo che la sera tuo padre non ti lascia uscire», la incoraggia Marta mentre si infila gli stivali.

Camilla alza gli occhi al cielo.«Grazie...spero ci sia da bere»

«Virginia mi ha detto che il piano bar è super fornito», spiega Luna.

«Certo che ti sei informata al massimo per questa festa», osservo io guardandomi allo specchio e cercando di individuare i dettagli da sistemare. Indosso una canotta nera, una minigonna argentata e decorata con delle pagliette, e ai piedi ho deciso di indossare degli stivali. Non esattamente il mio stile, ma mi piace. Ho anche deciso di asciugare i capelli in modo del tutto naturale per cui sul mio viso, leggermente truccato, ricadono le mie onde castane.

«Giulia sei proprio bella stasera», mi dice Camilla affiancandomi.

«Anche tu Cami, lo sai», la rassicuro. Poco dopo ci raggiungono anche Luna e Marta, e anche loro sono bellissime.

«Cazzo ragazze, siamo delle strafighe!», commenta Luna cominciando a saltellare.

«Aspettate! Foto!». Marta afferra il suo cellulare e, puntando l'obiettivo verso lo specchio, scatta una foto di noi quattro, pronte per la serata.

«Taggami!», le dice immediatamente Luna.

«Non avevo intenzione di metterla su Instagram...», le spiega Marta riponendo il cellulare nella borsa.

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