Ⓨⓞⓤⓝⓖ ⓐⓓⓤⓛⓣ
𝐓𝐫𝐨𝐩𝐞𝐬:
•Grumpy x Sunshine
•Opposites Attract
•He falls first
•Slow Burn
𝐓𝐫𝐚𝐦𝐚:
Giulia Rossi è una ragazza che vive nella città eterna: Roma.
Una comune adolescente circondata da un'amorevole famiglia e le sue tre migliori a...
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18. Regina George in sella a una Vespa con Danny Zoko.
"Viviamo nella paura, ed è così che non viviamo."
BUDDHA
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«Andremo in macchina con Niccolò! Non posso crederci!». La voce di Luna riesce persino a sovrastare la musica ad altissimo volume del locale in cui ci troviamo questa sera, per festeggiare Halloween.
Stiamo risalendo le scale della sala per raggiungere la porta d'ingresso e organizzarci per tornare a casa, anche se non ho detto alle mie amiche che non ci sono quattro posti disponibili, bensì tre.
«Tanto sappiamo tutte che non avrai mai il coraggio di parlargli», sentenzia Camilla aprendo la porta di vetro.
L'aria fresca della sera ci accarezza la pelle e il vento leggero, che a quanto pare si è alzato nel giro di dieci minuti, ci smuove i capelli, o parrucche nel caso mio e di Camilla.
Intravediamo immediatamente la figura di Niccolò che tiene gli occhi puntati sul cellulare, e ha una mano infilata nella tasca posteriore dei jeans neri.
Mi volto verso Luna che, come al solito, ha gli occhi a cuoricino e guarda il ragazzo dei suoi desideri ammaliata.
«Eccoci...», dico attirando l'attenzione di Niccolò. Lui alza semplicemente lo sguardo alternandolo da me alle mie amiche. Annuisce e ripone il cellulare nella tasca anteriore dei pantaloni. «Ho appena inviato un messaggio a Cesare e Tommaso, credo che arriveranno tra poco»,afferma mantenendo un'espressione seria e composta.
Cesare?
«Scusa ma cosa centra Cesare? Mi avevi detto che avresti accompagnato solo Tommaso con la tua auto».
Non vorrà ridurre i posti a due spero!
«Cesare è venuto con la sua Vespa. Ho pensato che avrebbe potuto accompagnare una di voi». Pronunciando queste parole fissa i suoi occhi color nocciola su di me con sguardo d'intesa.
No, no, no!
«Se pensi che mi lascerò accompagnare da quel troglodi-». Vengo interrotta dal suono di una risata, una risata che conosco molto molto bene.
Mi volto e quello che vedo mi ghiaccia completamente il corpo. Sento i miei occhi spalancarsi per lo stupore.
O forse per il fastidio...
Le braccia si irrigidiscono lungo il mio corpo e il respiro si fa più irregolare. Cesare è appena uscito dal locale ridendo mentre al suo fianco, anche lei con un sorriso stampato sulla faccia, c'è Ginevra che tiene la sua mano destra poggiata sulla spalla del ragazzo con cui, suppongo, abbia ballato tutta la sera. Dietro di loro vedo sbucare i riccioli castani di Tommaso che si affretta a superare i due piccioncini e dirigersi verso Niccolò.
