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Sono nella mia nuova casa, mi sveglio di soprassalto nel letto di camera mia perché ho appena avuto un orgasmo con l'ultima persona che io, Awed (amatore della figa), mi sarei mai aspettato.
Sono appena venuto dopo aver sognato di scopare con Dadda.
Non capisco cosa sia effettivamente successo, non capisco come sia capitato.
Che cosa cazzo significa questa cosa?
Mi osservo attorno nella mia stanza, guardo la televisione, i mobili... Il mio pene sotto le coperte ricoperto di sborra.
Tutto il letto sporco del mio seme.
Entro in panico, mi tocco la testa ripetutamente.
Perché questa cosa?
Io non sono gay, cazzo, non sono gay.
Amo la figa, mi piacciono le donne.
Nella mia testa passano così tanti pensieri, tumultuosi e frenetici, che mi sembra mi stia vendendo un attacco di panico.
Ripenso alle scene erotiche e sessuali che ho vissuto nella mia testa con Dadda.
Nella mia testa il ricordo è vivido, il ricordo di come me lo metteva e di tutto quello che facevamo.
Ma stiamo scherzando? Stiamo diventando pazzi?
Non so come reagire, resto inerme per una eternità a guardarmi attorno, a guardare il mio pene pieno di liquido seminale.
Non so veramente che cosa fare, o pensare.
Quel maledetto sogno che ho fatto mi eccita ancora? A considerare dal durello direi proprio di sì.
Che cosa devo fare? È stato solo un sogno?
Dovrei parlarne con qualcuno?
Beh sicuramente devo sentire subito lo psicologo, anzi direi direttamente una psichiatra, mi dico fra me e me.
Cioè, dico io, con Dadda?
Dadda. Dadda. Dadda. Dadda. Dadda.
Il suono delle mie parole mentre godevo insieme a lui mi fa prendere la testa fra le mani e urlare di paura.
'o psicologo mi dico ancora fra me e me.
La sua immagine è davanti ai miei occhi.
Non è possibile, mi ripeto.
E se lo avessi sempre nascosto e represso? Mi chiedo, e mi mando a fare in culo da solo.
Non l'ho mai visto in quel modo, non l'ho mai pensato così. Perché adesso bell' è buon a capa mia m' fa chiavà cu Dadda?
Iss è fratm.
Cerco di ripetermi per tranquillizzarmi, per riprendere fiato e regolarizzare il respiro.
I gemiti di noi due però sono nella mia testa.
Mi alzo, fa un caldo assurdo e decido di ignorare questa assurda cosa che è successa.
Sono in mutande. Vado verso il mio bagno, dopo la camera, per pulire il mio pene e sperare che questo basti a pulire i miei pensieri e la mia coscienza.
Dovrò lavare le lenzuola! Dico fra me e me. Faccio schifo, mi ripeto.
Mi guardo incredulo allo specchio. Capelli scuri sul castano, ora completamente scombinati, hanno una bellissima sfumatura che conduce alla leggera rasatura ai lati della mia testa. Il mio viso è molto particolare ed è contraddistinto da delle orecchie un pò allungate, leggermente "da elfo", e soprattutto è visibile la mia mascella squadrata e prorompente, infatti tra gli amici tempo fa venivo scherzosamente chiamato "mascella quadrata".
Tutto ciò non è possibile, mi dico esausto.
Io sono Awed, quello a cui piace scopare con tante ragazze differenti, questa cosa mi sconvolge.
Io amo la figa e basta.

SBAGLIATO (Boy X Boy)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora