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Siamo alla data in Sicilia del tour.
Dadda e io siamo nel letto del nostro hotel, nudi e abbracciati, nella camera di Dadda.
Il suo braccio è poggiato al mio corpo e più precisamente al mio ventre.
Quando apro gli occhi vedo Richi davanti a noi che ci guarda circospetto.
Sia Dadda che io saltiamo all'erta
"Richi!" urlo io senza aver realmente parole da dire. Urlo di paura dentro di me, paura di poter avere ferito Riccardo e di poterlo perdere
"quindi è così" dice Richi osservandoci
"così... Così cosa Riccà? Ci siamo semplicemente addormentati qua..."
"ieri siamo andati tutti nella propria camera... E ora vi trovo insieme!"
Non sappiamo cosa dire... Ci guardiamo fra me e Dadda e sinceramente non ho più coraggio di guardare in faccia Richi
"Richi ti pare... Eravamo qua... - cerca di giustificare Dadda
"eravamo tua madre! Mi state prendendo per il culo da quanto? Due mesi? Scopate tenendomelo nascosto?" dice affranto, il mio cuore lo sento rompersi in mille pezzi...
"Richi non sapevamo come dirtelo... Non..." dice Dadda che si è messo seduto e sospira amareggiato
"sì infatti..." dico io cercando il suo sguardo distrutto
"che cosa vuol dire che non sapevate come dirlo?" dice disgustato
"perché mi avete mentito così?" dice alterando il suo tono della voce
"Richi non volevamo mentirti... Ma la cosa ci faceva paura, te lo avremmo detto! Te lo avremmo detto a breve, te lo giuro! Ma non era una cosa facile" dico io osservando lo sguardo ferito di Richi e guardando poi lo sguardo compiaciuto di Dadda
"esatto, non è da così tanto che va avanti, abbiamo giusto tenuto la cosa per noi per capire anche che cosa fosse e perché... Ma te ne avremmo parlato!" dice Dadda sentendosi in colpa, con la voce roca del sonno
"e quando pensavate di parlarmene?" dice Richi sospirando e alzando le mani in aria
"nascondavate una cosa del genere! Avevate un rapporto alle mie spalle... Una cosa alle spalle mentre dovremmo essere migliori amici tutti e tre!" dice infastidito e amareggiato
"io dovevo immaginarmelo guarda! Un po' me lo aspettavo! Ma mai potevo credere che fosse vero" dice sospirando e posso immedesimarmi nel suo risentimento
"a vedere ora le cose!" continua Richi toccandosi i capelli "strane coincidenze, strane cose, strani atteggiamenti, Simo che scappa da Dadda evitandolo in tutti i modi e che era diventato stranissimo nei nostri e soprattutto nei suoi confronti..." alza le spalle e sospira
"Richi ti prego cerca di metterti nei panni di...- "Insomma di metterti in questa situazione!" dico osservandolo e alzandomi dal letto. I suoi occhi variano da me a Dadda
"sto cazzo mettermi nei panni.." dice con del sarcasmo
"ho sofferto tantissimo nello scoprire di questa cosa. Non pensavo di essere bisessuale o quello che è. Poi è successa ma non era una cosa facile da dire manco a me stesso, manco a Dadda, non sappiamo manco io e lui come sia nata... Dovevamo comprendere questa cosa e metabolizzarla..." dico verso il suo viso e lo vedo quasi piangere "non volevamo tagliarti fuori Richi" continuo e lui sospira amareggiato
"ti voglio bene Richi, ti prego, perdonaci... Ti vogliamo bene!" dico accanto a lui. Lo stringo fra le mie braccia e mi poggio al suo collo
"ma tua madre!" dice ridacchiando, mentre sorride e stringe poi successivamente le mani sulla mia schiena.

SBAGLIATO (Boy X Boy)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora