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La sera di un paio di giorni dopo Richi è rimasto da me a mangiare con Jasmine.
Richi è molto stiloso come sempre, ha una camicetta in stile hawaiano e un jeans chiaro.
Io sono in uno stato abbastanza pietoso, ho addosso una felpa grigia e un pantalone di tuta.
Inaspettatamente sentiamo bussare alla porta e quando Richi va ad aprire trova Dadda fuori dalla porta.
Io lo intravedo e mi allontano immediatamente, mi sale subito un fortissimo panico. Non sto più capendo niente
"Simo" la voce di Richi è accanto a me
"vuoi parlarci?" mi chiede teneramente stringendo una mia mano.
Vorrei di brutto ma non mi sento assolutamente di vederlo
"non me la sento, Richi, non ci riesco" dico gemendo di dolore
"stai tranquillo, va bene" mi dice stringendomi la mano ancora.
Va verso la porta e io vado verso la cucina, lateralmente, per poter sentire. Intravedo il viso di Dadda
"Dadda ce che devo dire ti sei comportato di merda, Simo è stato malissimo... Non so cosa posso fare..."
Dadda sta piangendo, lo sento
"posso... Posso almeno parlargli?"
"non vuole Dadda, mi dispiace tanto... Vedrai che prima o poi si calmerà, si sistemerà tutto..." non vedo esattamente che cosa succeda
"voglio soltanto potergli chiedere scusa Richi, per ciò che ho fatto. Sono stato io a lasciarlo... e sono stato di merda per questo... non pretendo di tornare indietro ma non si meritava che..." la sua voce si spezza
"non si meritava che andavo subito con un'altra... Il giorno stesso..." la sua voce sembra affranta "sto male anche io Richi... Ti prego lasciami parlare con lui..." continua sussurrando in dei gemiti. Il mio viso è ormai rigato dalle lacrime. Non respiro dal dolore
"Dadda... Lo farai, con calma lo farai" dice Richi che sembra essere vicino a lui
"quanto meno perché l'hai fatto?" dice Richi osservandolo. Dadda non risponde ma lo sento mugugnare e piagnucolare
"che situazione di merda" dice Riccardo sospirando
"già" dice Dadda mentre ha le lacrime agli occhi
"vuoi che venga con te? Chiamo magari qualcuno che possa venire qua da Simo..." dice Richi osservando Dadda
"no, non serve, tranquillo..."
"sicuro?" chiede Richi preoccupato
"sì, sicuro. Devo anche uscire con Dario" dice Dadda con la voce roca e distrutta
"okay, Dadda, sta tranquillo... Ci becchiamo allora domani per il video" dice Richi affranto e si saluta così con Richi. Io sto piangendo a dirotto e quando Richi chiude la porta e si avvicina a me mi butto tra le sue braccia, mentre anche Jas è la con noi che mi stringe la schiena.
"va tutto bene Simo, sta tranquillo..." mi dice Richi
"agg fatt' nu bordell Riccà" dico con la voce strozzata dal pianto e le lacrime ormai per tutto il mio viso
"no Simo, non dire così!" dice severa Jasmine.
Ho perso un amico per sempre, oltre ad aver perso il mio amore.

SBAGLIATO (Boy X Boy)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora