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"Harry ed io eravamo stati incaricati di fermare un uomo chiamato George Cruxman, un criminale ricercato per omicidio e spaccio che stava minacciando di far saltare in aria nazioni intere con un attacco missilistico. Ventisette testate missilistiche che avevano oguna di loro una città importante come bersaglio, e noi abbiamo scoperto del suo piano pochi minuti prima che avesse inizio" Iniziò a raccontare Louis, Zayn ascoltava. Zayn sapeva alcune cosa della missione, come ad esempio sapeva che aveva a che fare con un attacco missilistico, però non sapeva molto perché non faceva parte dell'organizzazione, quindi dei dettagli non erano a lui accessibili. In più, Louis non ne aveva mai più parlato dopo quello che era successo. "Dopo mesi di ricerca abbiamo finalmente trovato George Cruxman, ma, una volta che siamo riusciti a catturarlo, Cruxman si è suicidato, e l'ultima cosa che aveva detto era che l'attacco sarebbe partito in meno di un'ora e che non potevamo fermarlo perché era troppo tardi"

Harry e Louis guardarono il corpo morto di George Cruxman a terra mentre del sangue scorgava dal foro che la pallottola che si era sparato in fronte faceva uscire. "Cazzo!" Urlò Harry dando un calcio a una sedia. "Che cosa cazzo facciamo adesso?" Si disperò il riccio portandosi una mano tra i capelli.

Erano in un teatro. Posto insolito per un suicidio, ma quello non era esattamente il primo dei loro pensieri in quel momento.

"Ok, ho bisogno di..." Louis si guardò attorno "Computer, ho bisogno di un computer" Finì la frase cercando in giro con lo sguardo.

Harry annuì e corse nel backstage del palco, alla ricerca di un computer. Pochi minuti dopo tornò con un portatile in mano "Va bene questo?" Chiese passandoglielo.

Louis annuì e corse ad uno dei tavoli al lato della grande sala, posando il portatile su di esso e sedendosi alla sedia di fronte. Harry invece era in piedi alla sua destra. "Ok, posso hackerare i missili, no? Devo solo- cercare di capire come fare"

"Non poteva aiutare Niall ad hackerare i missili?" Chiese allora Zayn interrompendo il racconto di Louis.

Quest'ultimo sospirò e scosse la testa "Niall era occupato con un altro caso altrettanto importante, in più, eravamo venuti a sapere che Cruxman fosse in quel teatro pochi minuti prima. Anche volendo, Niall non sarebbe arrivato in tempo, noi eravamo in America, Niall e gli altri in Inghilterra" Spiegò, così Zayn annuì "Eravamo solo noi due. Centinaia di milioni di vite nelle nostre mani, e avevamo meno di un'ora per riuscire a fermare quei missili"

Louis era ormai attaccato a quel computer da venti minuti. Aveva provato ad hackerare i missili ma non riusciva mai ad entrare nel loro sistema, era come se ogni volta ci fosse qualcosa che si scordava di fare. "Non riesco-" Grugnì, ormai stava andando in panico e mancavano meno di venti minuti. Si portò le mani sul viso dalla frustrazione e dal terrore e dalla adrenalina. Non riusciva più a capire niente, aveva fallito così tante volte che il fallimento gli stava dando al cervello e non ci stava più con la testa. "Sto fallendo, non riuscirò mai ad hackerare i missili in tempo"

"Ok, hai solo bisogno di calmarti un attimo-"

"Non posso calmarmi, non abbiamo tempo e per colpa mia adesso centinaia di milioni di persone moriranno, non posso calmarmi, Haz!" Pianse Louis.

Harry portò una mano sulla mascella di Louis e lo obbligò a girare il capo nella sua direzione "Stai solamente andando in panico, calmati, puoi farcela amore, devi solo riprendere fiato" Gli disse con tono calmo a pochi centimetri dal viso, cercando di calmarlo. Harry portò le proprie labbra su quelle del maggiore e gli lasciò un bacio a stampo, cercando di tranquillizzarlo "Ok? Respira, controllati, credo in te, ce la puoi fare" Continuò ad incoraggiarlo, portando una mano sul petto del liscio, sentendo quanto veloce stesse andando. "Credo in te, ti amo e sono vicino a te. Lo farei io, ma faccio pena con i computer, sei tu quello intelligente della coppia"

Black Hawk || LarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora