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Ho provato a disegnare come è l'appartamento di Louis così che è più facile da immaginare il problema è che non so disegnare quindi le dimensioni sono un po' fottute

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Ho provato a disegnare come è l'appartamento di Louis così che è più facile da immaginare il problema è che non so disegnare quindi le dimensioni sono un po' fottute. Immaginatevi il divano più piccolo così che c'è spazio per passare e alla sinistra del tavolo in cucina dove si mangia, sotto allo scaffale, sul tavolo che scorre sotto gli scaffali c'è una TV. E tra la lavatrice e la doccia c'è una finestra. Anche in cucina alla sinistra della TV tra lo scaffale e il tavolo perché sono scaffali volanti. Poi ovviamente è anche arredata etc. Scusate rega fa schifo il disegno, io mi sono impegnata pure. Vabbe spero si capisca lo stesso, giuro nella mai testa quella casa ha un senso.
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Quella sera Louis dormì sul proprio letto, Laila sul letto di Harry, mentre Harry sul divano. Louis aveva proposto ad Harry di dormire insieme a lui, lo avevano già fatto milioni di volte in passato, ma Harry ha detto, parole sue, che avrebbe preferito essere sgozzato vivo e poi mangiato da ottanta cammelli assetati di sangue piuttosto che dormire di nuovo con Louis.

Quella mattina Louis si svegliò presto così da poter preparare la borsa con tranquillità. Non avrebbe portato molto, solo il cambio necessario per due giorni, infatti prese una borsa qualunque e ci buttò dentro le cose.

Uscì dalla stanza così da poter andare in bagno per prendere la propria spazzola. Camminò lungo il mini corridoio e lo sguardo finì a sinistra e vide Harry sdraiato a terra, dietro il divano, dormiente.

Louis corrucciò le sopracciglia e si avvicinò ad Harry, guardandolo dall'alto mentre si chiedeva perché Harry stesse dormendo a terra se aveva il divano letteralmente a meno di cinque centimetri da lui.

Il salone era illuminato dalla luce del sole sorgente che entrava dalla finestra della cucina, quindi Louis non dovette nemmeno aprire la luce.

Si accucciò a terra e porse una mano verso Harry "Haz, stai be-" Non riuscì a finire la domanda perché, non appena poggiò la mano sulla spalla del riccio, quest'ultimo si svegliò all'improvviso e nel giro di due secondi Louis si ritrovò schiena a terra con Harry seduto sul suo bacino e una mano al collo "Calmati, sono- sono io!" Esclamò Louis mentre veniva letteralmente strozzato.

Harry lo guardò negli occhi per circa dieci secondi senza fare niente. Era come se non stesse veramente pensando in quel momento, come se il riflesso avesse preso la meglio di sé. Quando riprese il controllo di sé stesso levò la mano dal collo di Louis, guardando verso il muro dove era appeso un orologio "Sono le cinque di mattina, che ci fai sveglio?"

Louis fece qualche tosse, cercando di riprendere aria visto che Harry gliela aveva fatta perdere tutta "Mi stavo preparando la valigia, parto tra poco con Niall, e tu perché stavi dormendo a terra? Hai il divano letteralmente qui"

Black Hawk || LarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora