Niall e Louis corsero fuori dalla base e Niall diede un passaggio a Louis fino a casa sua "Tu vai, ti aspetto qui sotto" Gli disse il biondo mentre Louis scendeva dalla macchina una volta arrivati sotto casa di Louis.
Louis allora lo ringraziò ed iniziò a correre per le scale, il cuore stava andando a mille.
Non sapeva cosa aspettarsi. L'unica cosa che Laila gli aveva detto era che Harry era come impazzito e che lei si stava nascondendo in camera con la porta chiusa a chiave perché aveva paura di uscire.
Così prese velocemente le chiavi dalla tasca e corse verso la porta di casa. Ci mise più tempo del solito ad aprire la porta perché dalla fretta aveva le mani tremolanti, ma riuscì eventualmente ad aprire e la prima cosa che vide fu il soggiorno completamente sottosopra.
Il divano era senza cuscini e con lo schienale a terra, la poltrona aveva un taglio dal quale uscivano un po' di piume dei cuscini, la TV aveva lo schermo rotto, alcuni quadri erano lanciati a terra, distrutti, così come lo era il tavolino accanto al divano, era ribaltato con a terra tanti pezzi di vetro rotti.
"Laila" Fu la prima cosa alla quale pensò. Non pensò al fatto che casa sua fosse completamente distrutta, passò sopra il vetro rotto e corse verso la stanza degli ospiti dove stava ora dormendo Laila "Laila!" Le urlò bussando ripetutamente contro la porta. Questa si aprì e la ragazza prese Louis da un braccio e lo spinse dentro la stanza, abbracciandolo. Louis le mise una mano tra i capelli e un'altra attorno al bacino ricambiando l'abbraccio "Laila, dimmi che è successo"
"Non lo so, aveva una maglietta ricoperta di sangue e mi sono preoccupata così gli sono andata in contro e l'ho toccato sul petto e lui è impazzito, ha iniziato a lanciare cose in giro e poi mi ha detto di andare in camera e chiudermi a chiave" Non stava piangendo o urlando, ma si vedeva che era molto spaventata. "Era così arrabbiato, Louis"
"Ok, dov'è Harry ora?" Chiese Louis guardandosi a torno.
"Credo in cucina, ha smesso di rompere le cose una decina di minuti fa"
"Va bene, tu resta qui e chiuditi a chiave, ok?" Lei annuì, così Louis uscì dalla stanza e la ragazza chiuse la porta dietro di lui a chiave.
Louis si guardò attorno, quanto fosse tutto quanto distrutto. Lentamente si avvicinò alla cucina, sotto le sue scarpe i frammenti di vetro di rompevano sempre di più, facendo rumore.
Anche la cucina era sotto sopra. Tutto quanto era a terra, posate, piatti rotti, cocci a terra, bicchieri ridotti in mille pezzi.
Poi sentì dei respiri affannati.
Girò il tavolo della cucina, e a terra, tra il tavolo e gli armadietti laterali, c'era Harry. Stava ansimando, facendo avanti e indietro con la schiena come se si stesse auto cullando, gli stessi movimenti che faceva nei video che Louis aveva appena visto. Aveva le mani ai capelli e cantava una piccola melodia "You are my sunshine, my only sunshine..." La cantava ancora e ancora a bassa voce come se servisse per calmarlo.
Lo sguardo di Louis cambiò da preoccupato e terrorizzato a triste ed empatico. Solo ora riusciva a vedere quanto a pezzi Harry fosse. Quanto perso lui fosse. Aveva tutti i segni di fronte a lui, il fatto che Harry non voleva mai levarsi la maglietta, il completo cambio di umorismo, l'attacco di panico che ha avuto nella cella, il tatuaggio. Louis era così stupido per non aver collegato tutto quanto al primo video che aveva visto con Niall. Ma era di Harry che si parlava, del ragazzo che amava, era come se la sua mente si fosse rifiutata per tanto tempo di vedere la verità perché non voleva ammettere quanto dolore aveva portato all'uomo che amava. Ma ora non poteva continuare ad avere gli occhi chiusi, non arrivati a quel punto.
Louis sospirò e si sedette a terra di fronte ad Harry, spostanto i cocci e il vetro con la scarpa. Harry non sembrava nemmeno essere a conoscenza della sua presenza in quel momento, era così perso nella sua mente che non riusciva a vedere il mondo che lo circondava "Harry" Cercò di chiamarlo Louis. Il suo tono era calmo e pacato. Harry non lo sentì, continuava a cantare quella melodia ancora e ancora e a fare avanti e indietro col busto tirando ancora di più i suoi capelli "Harry, concentrati ti prego"
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Black Hawk || Larry
FanfictionLouis Tomlinson, agente speciale della Black HAWK, agenzia governativa speciale sottocopertura. Liam Payne, il suo capo, gli da una missione speciale che dovrà svolgere con un partner. Ma Louis non vuole un partner, non dopo quello che era successo...