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Il club era pieno di persone, musica assordante, ragazze mezze nude che ballavano, uomini apparentemente molto ricchi e luci accecanti.

Louis e Niall seguivano Harry passando tra le persone, Harry sembrava sapere dove dover andare e Louis e Niall non ne avevano la minima idea, quindi seguire Harry sembrava la scelta giusta.

"Cazzo" Sentì ad un certo punto Harry imprecare mentre guardava dritto da una parte della sala.

Louis corrucciò le sopracciglia e puntò lo sguardo verso lo stesso punto "Cosa?"

"Sono suoi uomini" Disse indicando con un segno della testa alcuni uomini alla fine della stanza. Erano circa dieci, allineati all'uscita.

"Suoi di chi?" Chiese quindi Louis.

"Non importa, quella era l'uscita principale, non possiamo uscire da lì" Harry grugnì e si guardò attorno, il cappuccio che continuava a coprirgli i capelli "Ok, ci stanno altre due uscite, la prima è più sicura, è l'ascensore che usano per i panni sporchi, potremmo passare da lì, ma sale ogni dieci minuti e può portare solo una persona. Quell'ascensore butta i panni direttamente in un cassonetto sulla strada, quindi è sicuro perché non c'è mai nessuno a controllare l'uscita. Sennò c'è un'altra uscita, ma dobbiamo passare per le cucine e lì ci beccheranno all'ottanta per cento, ma visto che non possiamo aspettare trenta minuti per uscire, usciremo dalle cucine"

"Io posso uscire da quell'ascensore per i panni sporchi? Proprio non mi va di ritrovarmi in una possibile sparatoria un'altra volta" Alzò la mano Niall.

Harry sospirò ed annuì, guardandosi attorno "Ok, testa bassa, ti porto lì e poi ci incontriamo fuori, devi trovare un panificio, ci ritroviamo lì, ok?" Niall annuì ed Harry iniziò a camminare dall'altra parte della sala. Quel posto era enorme, c'erano tante porte, stanze e corridoi. Harry si fermò davanti a un muro dove c'era una piccola finestrella. La aprì "Sei claustrofobico?"

Niall annuì "Un po'"

"Oh.." Borbottò Harry, poi alzò le spalle "Sarà veloce, due minuti e stai fuori, entra dentro" Gli disse indicando la finestrella aperta. Così Niall prese un bel respiro ed entrò nel recipiente al quale portava quella finestrella. Era come una scatola di metallo, uno per uno. Era molto piccola e Niall stava per impazzire, ma preferiva essere rinchiuso per due minuti in quella scatola piuttosto che entrare in una sparatoria. Harry chiuse la finestrella di metallo e schiacciò un pulsante accanto ad essa "Seguimi" Disse ora a Louis, prendendogli la mano e tirandolo in mezzo al resto delle persone dalle quali si erano allontanate.

Louis guardò le loro mani intrecciate con uno strano sguardo, ma non disse niente. Non teneva la mano ad Harry da così tanto, e sapeva che lo aveva preso per mano probabilmente solo perché così c'è meno rischio che si perdesse tra tutte quelle persone, però gli piaceva, sembrava come una volta. Quanto gli erano mancate le piccole cose come tenergli la mano. Quindi non disse niente, perché, se avesse detto qualsiasi cosa, sapeva che Harry l'avrebbe lasciato immediatamente.

Vide da lontano delle porte con delle finestrelle completamente trasparenti e circolari, quelle tipiche delle cucine dei ristoranti. Harry iniziò ad avvicinarsi, quando "Harry?" Sentirono una voce femminile esclamare dietro di loro con un forte accento russo.

Harry si fermò immediatamente e chiuse gli occhi "Merda" Louis lo sentì borbottare.

Louis guardò la ragazza con confusione "Harry, sei tu?" Continuò a chiedere la ragazza.

Harry allora si girò e guardò la ragazza. Era alta, molto bella e magra, aveva addosso una lingerie e i suoi lunghi capelli neri erano legati in una coda "Ciao Anastasya" Disse con arresa nella sua voce.

Black Hawk || LarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora