Louis stava tremando. Internamente, almeno, esternamente non poteva muoversi. L'uomo misterioso continuava ad avvicinarsi e Louis guardò Harry. Harry aveva lo sguardo fisso sull'uomo, nessuna emozione sul volto se non quella della rabbia. Possibile che non fosse neanche un po' spaventato?
Più camminava, più la luce illuminava l'uomo misterioso, fino a quando non si fermò di fronte al tavolo, in mezzo ai due agenti.
L'uomo aveva corti capelli castani, era bassino, gli occhi grandi e del sudore sulla fronte. Stava guardando solamente Louis con un tremolio alle mani e un tic agli occhi che lo portava a chiuderli velocemente più volte continuamente. "Ciao Louis" Disse sorridendo e scuotendo la mano, accovacciandosi a terra e poggiando le dita delle mani sul lato del tavolo così da tenersi "Ti-ti ricordi di me?"
Louis lo guardò con le sopracciglia alzate perché no, non si ricordava di lui, non aveva idea di chi fosse, ma aveva come la sensazione che non sarebbe finita bene se avesse detto di no. Guardò verso Harry non sapendo cosa fare, al che "Certo che si ricorda di te" Decise di rispondere Harry dopo aver visto che Louis non stava facendo niente.
"Non l'avevo chiesto a te" Lo rimproverò subito l'uomo con un tono duro, guardando verso Harry con un volto arrabbiato. Harry alzò le sopracciglia di già irritato -Louis non poteva nemmeno immaginare cosa Harry stesse sognando di fargli in quel momento- mentre l'uomo riprese a sorridere quando riportò lo sguardo su Louis. Quell'uomo portava i brividi, aveva la pazzia negli occhi. "Quindi? Ti ricordi di me?"
Louis alzò le sopracciglia e cercò di annuire, anche se fallì "Ce-certo che mi ricordo di te, come potrei scordarmi di te, tu sei... Ehm..."
"Tyler"
"Tyler, si certo! Ce l'avevo sulla punta della lingua, mi hai anticipato, tu sei Tyler, giusto?"
L'uomo sorrise ed annuì "Si, sono io, ero sicuro che ti saresti ricordato di me, sapevo che eravamo legati"
"Ovvio che lo siamo, stavo parlando di te ad Harry giusto l'altro giorno"
"Vero-"
"Sta zitto!" Urlò Tyler non appena Harry iniziò a parlare. Louis portò lo sguardo sul riccio e lo vede serrare la mascella e distogliere lo sguardo infastidito e omicida. "Scusa Louis, non volevo urlare, ma Harry mi da così fastidio"
"Si, posso capirlo" Sussurrò Louis ricevendo un'occhiataccia da Harry. Oh, era incazzato. Era veramente incazzato, ok. "Tyler, ti abbraccerei ma... non posso muovermi"
"Si, scusami per quello ma ti devo parlare e così sono sicuro che mi ascolterai" Disse l'uomo grattando freneticamente il retro del collo. Si alzò poi in piedi ed iniziò a fare avanti e indietro nella cucina "Non è danneggioso, tranquilli, lo usava sempre mio padre su di me quando ero piccolo e non mi ha mai portato danni permanenti"
"Rassicurante" Commentò sarcasticamente Harry.
Tyler si fiondò sul riccio, ora con un coltello in mano "Ti ho detto-" Urlò a pochi centimetri dal suo volto, la lama del coltello sulla sua guancia "Ti ho detto che tu non devi parlare!"
"Aspetta solo che l'effetto di qualsiasi droga tu ci abbia dato finista che ti stacco gli occhi dalla faccia, psicopatico del cazzo"
Tyler strinse la mascella, il suo occhio sinistro si socchiudeva ed apriva freneticamente ancora ed ancora. Con rabbia, premette ancora di più la lama sulla guancia di Harry, creando una ferita dalla quale uscì da subito il sangue. Harry non si lamentò, non fece uscire nemmeno un lamento, lo guardava solamente con lo stesso incazzato sguardo "Tyler!" Lo chiamò Louis. Tyler girò la testa verso Louis, allontanando il coltello dal riccio, il quale rimase con una enorme taglio sulla guancia col sangue che scendeva e cadeva poi sulla sua maglietta "Ehm..." Cercò di iniziare un discorso con lui così che non tornasse a far male ad Harry "Cosa-cosa intendevi quando hai detto che tuo padre ti dava la stessa droga che ora hai dato a noi? Perché lo faceva?"
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Black Hawk || Larry
FanfictionLouis Tomlinson, agente speciale della Black HAWK, agenzia governativa speciale sottocopertura. Liam Payne, il suo capo, gli da una missione speciale che dovrà svolgere con un partner. Ma Louis non vuole un partner, non dopo quello che era successo...