Black Hawk || Larry

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Louis stava sul terrazzo della sede centrale della Black HAWK con un sigaretta in mano, seduto sul cornicione, i piedi penzolanti mentre guardava la città sotto di lui. Quando sentì un rumore quasi impercettibile dietro di lui, in meno di un secondo Louis era di nuovo in piedi con la pistola in mano ed era girato "Calma tigre, sono io" Rise Zayn, alzando le mani in aria.

Louis sbuffò e ripose la pistola nei pantaloni "Quante volte ti ho detto di non venirmi da dietro?" Si lamentò ritornando seduto sul cornicione. Zayn alzò le spalle e si andò a sedere accanto a lui, rubandogli la sigaretta dalla mano "Hey" Borbottò Louis mentre Zayn si faceva un tiro.

Zayn Malik era un militare. Vi stareste chiedendo perché un militare stesse nella sede centrale della Black HAWK, beh, nemmeno Louis lo sa bene. Certe volte la loro organizzazione lavora con i militari e in svariate missioni hanno lavorato con Zayn, soprattutto Liam. Ma poi i militari tornano nella loro caserma e difficilmente lavorano con loro più di tre volte. Zayn, invece, avrà partecipato negli anni a decine e decine di missioni. Non che Louis se ne dispiaccia, gli piaceva Zayn. Aveva un modo di pensare molto diverso rispetto a quello di Louis, aveva la testa tipica del militare, però si trovavano lo stesso molto bene insieme.

"A lungo andare ti verranno le rughe, sai?" Prese un altro tiro prima di ripassare la sigaretta a Louis.

Quest'ultimo la prese "I militari non dovrebbero fumare" Lo sgridò Louis.

L'altro alzò le spalle e buttò via il fumo "Nemmeno voi agenti, ed eccoci qui" Louis sbuffò, chiuse la sigaretta stropicciandola a terra e poi la buttò dal terrazzo "E questo è inquinamento" Borbottò Zayn sdraiandosi sul cornicione "A che stavi pensando qui fuori tutto solo?"

"A niente"

"Stavi pensando ad Harry?"

Louis lo guardò per qualche secondo, poi si arrese ed annuì "Tu non hai visto quello che ha fatto, Zayn, era un bagno di sangue"

"Ma ti ha salvato la vita"

Scosse la testa "Dovevi vedere la sua faccia, non lo toccava nemmeno, era ricoperto di sangue dalla testa ai piedi, due uomini erano agonizzanti a terra, non gli importava" Disse riportando lo sguardo sulla città "Quasi gli piaceva" Iniziò a giocare con le mani "Harry di cinque anni fa non avrebbe nemmeno mai ucciso nessuno, non lo riconosco più"

"Louis-" Zayn poggiò i piedi sulle gambe di Louis. Quest'ultimo provò a levarsele da dosso, ma, ogni volta che le spingeva via, Zayn gliele rimetteva addosso, quindi alla fine si arrese e glielo lasciò fare "Sono passati cinque anni dove Harry ha subito chissà che cosa e ora è tornato, ovviamente non è lo stesso di prima, non sappiamo nemmeno cosa ha fatto in questi anni"

"Lo so, lo so, ma- non riesco a non pensare che non sia colpa mia, capisci?" Ora stava guardando Zayn negli occhi "È colpa mia se è salito su quell'aereo, se non gli avessi fatto quello che gli ho fatto non sarebbe salito sull'aereo e ora starebbe bene"

"Sai, non mi hai ancora detto cosa è successo nella vostra ultima missione, cosa gli hai fatto che lo ha portato a prendere un aereo diretto all'altra parte del mondo solo per stare lontano da te"

Louis sospirò e guardò oltre il cornicione le persone che camminavano per strada, circa venti piani più in basso. "Mi sono masturbato pensando ad Harry" Zayn lo guardò confuso, così "Non in quella missione, intendo oggi" Rispose alle sue domande non fatte ma che però sapeva avrebbe fatto. "Dopo la missione sono andato a un bar per non pensare a quello che era successo e ho incontrato questo ragazzo ed è venuto a casa mia per scopare ma mentre lo stavo scopando io..." Fece una pausa drammatica seguito da un sospiro "Mi sono messo a piangere"

Zayn alzò le sopracciglia "A piangere" Ripetè con un sorrisetto sul volto.

"Già" Annuì Louis chiudendo gli occhi e scuotendo poi la testa, dondolando i piedi avanti e indietro nell'aria "E allora lui se n'è andato però ero ancora duro e mi sono masturbato e il mio pensiero è finito ad Harry e-"