"Non posso credere che stiamo davvero facendo questa cosa" Borbottò Louis guardandosi attorno.
Harry gli passò accanto facendo finta di non conoscerlo nemmeno "Sta zitto" Gli disse anche lui a bassavoce, tanto Louis lo avrebbe sentito tramite il suo auricolare.
"Sta zitto tu" Rispose Louis a tono.
"Ragazzi, per favore, concentrati" Sentirono entrambi la voce di Liam nelle loro orecchie.
Louis sbuffò e si guardò di nuovo attorno, quando "Trovato" Disse quando intravede la figura di Simon Gulliver fuori dalla sua enorme villa dove si teneva il seminario. "Harry stronzo, pensaci tu, sta nel giardino, vicino al dirupo, sai cosa fare"
Sentì nel suo orecchio Harry sospirare "Perché devo farlo io? Non voglio farlo io, fallo tu" Si lamentò il riccio.
Louis alzò gli occhi al cielo "Perché tu sei vicino alla porta, quindi lo fai tu"
"Che palle" Sibilò Harry, Louis lo osservò uscire nel cortile della villa dall'altra parte della stanza. "Liam io ti uccido te lo giuro, questa missione è stupida"
"La smetti di lamentarti?" Si lamentò Louis "Però Harry stronzo ha ragione, questa missione è stupida"
Sentì Harry bofonchiare e sussurrare qualcosa per come lo ha chiamato Louis. "Ragazzi, se fate parte di una organizzazione militare sottocopertura di alto livello come la Black HAWK, ci saranno dei momenti dove sarete incaricati di uccidere il bersaglio, quindi perché non fare pratica sin da subito? Un pedofilo stupratore che abusa la propria moglie è la persona perfetta per potere iniziare ad uccidere" Chiese Liam retoricamente. Facile per lui parlare, Harry e Louis erano quelli in campo, Liam in quel momento era seduto sulla sua bella poltroncina nella base principale della Black HAWK.
"Chiedere a degli adolescenti di uccidere qualcuno è immaturo" Borbottò Harry. "Si merita di morire, ma perché devo farlo proprio io?" Louis intanto lo fissava dall'interno della villa.
"Uccidilo e basta" Disse Liam e Louis poteva veramente immaginarsi il loro capo alzare gli occhi al cielo mentre diceva quella frase, come se fosse la frase più comune di sempre.
"Che brutta parola uccidere, potremmo dire tipo una frase in codice, come fare il bagno" Louis storse il naso alla frase che aveva appena detto Harry. Stava facendo sul serio?
"Allora fai il bagno, basta che ti muovi e che, una volta che hai fatto il bagno, scappi via senza farti notare" Rispose il loro capo.
Louis vide Harry avvicinarsi a Gulliver. Quest'ultimo era in piedi a pochi centimetri da un grande dirupo, stava al telefono con qualcuno e la telefonata sembrava molto movimentata. Harry si avvicinò all'uomo. La zona era molto poco illuminata, si dovevano socchiudere gli occhi e fare molta attenzione per riuscire a vedere qualcosa. Illuminazione perfetta per un omicidio.
Vide Harry andare dietro Gulliver ed allungare le mani verso la sua schiena. L'uomo non si era nemmeno accorto della sua presenza. Doveva solamente spingerlo ed era tutto finito, la polizia archiverà il caso come incidente e non inizieranno una vera indagine per scoprire se è veramente solo caduto o se qualcuno lo ha spinto, non per un uomo come lui. Doveva solo spingerlo. Una sola spinta e- "No non ce la faccio, non voglio fare il bagno!" Urlò Harry, non abbastanza da attirare l'attenzione di altre persone su di lui, ma abbastanza da farsi sentire dagli agenti con lui in comunicazione e da Simon Gulliver, il quale si girò sorpreso scoprendo che ci fosse qualcuno dietro di lui. Harry guardò verso Louis dalla finestra "Non riesco a fare il bagno, non dovevate chiedermi di fare il bagno! È troppo per me"
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Black Hawk || Larry
FanfictionLouis Tomlinson, agente speciale della Black HAWK, agenzia governativa speciale sottocopertura. Liam Payne, il suo capo, gli da una missione speciale che dovrà svolgere con un partner. Ma Louis non vuole un partner, non dopo quello che era successo...