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La scuola è iniziata IERI e già quella nuova di francese ci ha dato oggi per domani da studiare tutto il romanticismo francese da soli perché quella di francese dell'altro anno non ce lo ha fatto studiate e 'in quinto dovete iniziare che lo sapete già e non voglio spiegarvelk io' PORCA DI QUELLQ PUTTANA. Comunque ieri primo giorno, si entra alle 10, ALLE 10 E 8 FOTTUTI MINUTI HANNO INZIIATO CON LA COSA 'quest'anno avete gli esami' 8 MINUTI SONO DURATI LO ABBIAMO CAPUTO CJE ABBIAMO GLI ESAMI LASCIATECI SYARE. Scusate, piccolo sfogo

In più mancano davvero davvero pochi capitoli e preparatevi che prima o poi succederà qualcosa.

Mi scuso in anticipo per questo capitolo

BUOOOOONA LETTURA.
-Aless <3

Harry e Louis tornarono in silenzio a casa. Harry era come se non volesse parlare del fatto che sono rimasti abbracciati seduti a terra su un marciapiede per dieci interi minuti, e Louis sapeva che non sarebbe stato intelligente portare in ballo l'argomento. Quindi rimasero entrambi in silenzio, anche in macchina, anche in ascensore e anche mentre Louis prendeva le chiavi per aprire l'appartamento mentre Harry si mordeva il labbro inferiore e guardava verso il basso.

Una volta aperta la porta, Louis entrò nell'appartamento, seguito da Harry. "Hey La'" Disse scuotendo la mano mentre si levava dalle spalle il giacchetto e lo appendeva dietro la porta.

Laila era sdraiata sul divano, la testa appoggiata sulla gamba di Thomas, entrambi con la testa verso il televisore mentre mangiavano dei pop corn dalla bacinella che aveva Laila sulla pancia, la mano del ragazzo tra i capelli della ragazza.

Non appena sentì la voce di Louis, i due ragazzi girarono la testa verso la porta e Laila sorrise "Hey, ci avete messo poco" Commentò prendendo una manciata di pop corn. Sentì Thomas muoversi sul posto, così alzò il capo e vide il ragazzo guardare con uno sguardo abbastanza spaventato Harry, il quale lo stava guardando con uno sguardo invece molto serio, con anche la mascella serrata. Laila fece un risolino e si mise seduta "Tutto ok? Qualche passo in avanti nel caso Steel o Troy?"

"Queste sono informazioni riservate, Laila, non puoi parlarne con Thomas davanti!" Esclamò Harry indicando senza tanti problemi il ragazzo.

Indicare qualcuno era maleducazione. Le basi.

Laila alzò le sopracciglia e smise di masticare "A no?" Chiese alzando un lato del labbro superiore.

"Ovvio che no!" Rispose con un'esclamazione il riccio.

"Oh" Borbottò la ragazza distogliendo lo sguardo.

"Laila-"

"Non è colpa sua, tanto avrei saputo tutto quanto da mio padre in ogni modo" Thomas interruppe la probabile ramanzina da parte di Harry. Quel ragazzino se la stava facendo nei pantaloni, Louis riusciva a percepirlo, stava sudando e stava muovendo le mani un po' troppo.

Harry inclinò il capo "Herrison non fa parte delle nostre missioni"

"Ma tanti altri agenti ne fanno parte e le notizie volano" Fece una finta risata cercando di rallegrare un po' l'aria, ma Harry lo guardò solamente con le braccia incrociate al petto "Io non le piaccio, vero?" Fece una smorfia.

"No, perché? Cosa te lo fa pensare?" Rispose sarcasticamente.

Thomas ingogliò visibilmente un groppone di saliva e Louis decise che forse era il momento di mettere fine a quel teatrino "Che state guardando?" Chiese avvicinandosi al divano, mettendosi dietro allo schienale del divano ed appoggiandosi su di esso con le braccia, tra Thomas e Laila, obbligando Laila a farsi un po' più in là. Non era come Harry, ma questo non cambiava il fatto che neanche a lui andava tanto a genio quella loro vicinanza. Non sul suo divano.

Black Hawk || LarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora