Daea Targaryen scomparve per sette anni sul dorso del drago Vermithor, abbandonó Roccia del Drago da ragazza e vi tornó da giovane donna, ma qualsiasi cosa le fosse successo l'aveva cambiata per sempre.
La storia che ebbe con i principi Aegon e Aem...
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Nel 122 CA, Helaena Targaryen, sposò suo fratello maggiore, il principe Aegon, seguendo l'antica tradizione dei matrimoni incestuosi di Casa Targaryen. Il matrimonio fu celebrato dall'Alto Septon nel Tempio di Baelor, secondo il culto dei Sette. La cerimonia tra i due sposi si svolse in piedi, tra gli altari del Padre e della Madre, mentre la luce delle candele creava un'atmosfera solenne e inquietante. Daemon e Rhaenyra Targaryen erano tra gli invitati, insieme ai loro figli e a malincuore per il bene dell'apparente calma pacifica i due avevano accettato.
Daea, che aveva solo dieci anni, osservava la scena con occhi grandi e spaventati. Si stringeva nervosamente le mani, sentendosi piccola e fragile nel suo abito rosso e nero ornato con dettagli dorati e pietre preziose.
Aemond, che ne aveva dodici di anni, la osservava da lontano vestito nei suoi abiti verdi così come quelli della madre. Il suo sguardo era fisso su di lei, percependo il suo disagio e la sua paura. Un giorno anche lui sarebbe stato promesso ad una Lady, ma a chi? Fino ad allora, nessun Lord aveva accettato le proposte.
"Se solo ti promettessero a me..." pensò il ragazzino guardando Daea. Il lato del viso gli doleva ancora, sapeva però che presto avrebbe dovuto riaprire la ferita per inserirvi qualcosa nella cavità, non avrebbe potuto continuare così. Inoltre, il Maestro Orwyle aveva detto che il suo dolore poteva provenire da un'infezione profonda.
Dopo la cerimonia, la famiglia Targaryen fece ritorno alla Fortezza Rossa, la sala del trono di Spade era illuminata da migliaia di candele, riflettendo bagliori dorati sulle pareti di pietra antica. Il banchetto nuziale di Helaena e Aegon Targaryen era un evento grandioso, pieno di sontuosità e magnificenza, come si addiceva alla dinastia del drago. La sala era decorata con arazzi e candele, e il rumore dei musicisti riempiva l'aria. Gli ospiti, avvolti in tessuti pregiati e gioielli scintillanti e la servitù serviva cibo e vino in quantità.
Daea, era seduta al tavolo del re Viserys, ma si sentiva fuori posto e a disagio. Certo, era accanto ai suoi fratelli ma continuava a pensare alla cerimonia a cui aveva assistito le di come l'aveva profondamente turbata. L'idea di essere promessa in matrimonio a qualcuno, di dover vivere una vita simile a quella che ora spettava a Helaena, la terrorizzava. Lei non voleva sposarsi, non voleva essere costretta a dover partorire bambini ad un età così tenera. Lei voleva solo essere libera di poter cavalcare i suoi draghi e di leggere libri sull'Antica Valyria, una delle sue ossessioni
Aegon, già ubriaco, rideva e beveva senza sosta, mentre sua sorella e nuova sposa, Helaena, sedeva accanto a lui in silenzio, con lo sguardo perso nel vuoto.
Daea rimase seduta al tavolo, in silenzio per tutto il banchetto. Le mani si muovevano nervosamente sulla stoffa del suo abito mentre osservava Helaena, cercando di capire cosa stesse provando la giovane principessa. Disgusto? Paura? Rassegnazione?
Aemond, seduto di fronte a lei, la osservava con la coda dell'occhio. Capiva già più di quanto avrebbe voluto riguardo ai doveri e alle aspettative che pesavano sui membri della loro famiglia. Notava il modo in cui Daea restava in silenzio, la tensione che si nascondeva dietro il suo sguardo fisso sul piatto davanti a sé, quasi come se volesse scomparire. Anche lui si sentiva così.
