Capitolo 19 | This strange desire devour.

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⚠️ TW: scene di sesso descritta esplicitamente e dettagliata

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⚠️ TW: scene di sesso descritta esplicitamente e dettagliata. Entrambi i protagonisti hanno più di 18 anni e sono consenzienti in tutto e per tutto delle loro azioni. In merito alle nuove linee guida della piattaforma sono costretta a segnalarvi il capitolo, in caso non lo vorreste leggere per la tematica trattata. Vi avviso in tempo, questa potrebbe essere l'ultima della storia pertanto, È DAVVERO MOLTO DETTAGLIATA, MOLTO SPICY, MOLTO TUTTO CON TUTTO. NON È PER CHI FA POLEMICA, RIPETO ANCORA UNA VOLTA A VOTRO RISCHIO E PERICOLO, È MOOOOOOLTO ESPLICITA. ⚠️

Daea e Aemond, giovani ed eccitati, si erano lasciati andare di nuovo alla passione nelle stanze di lei. La notte era silenziosa, interrotta solo dai loro respiri e dalle carezze che si scambiavano sotto la luce soffusa delle candele. Era uno di quei momenti in cui entrambi si sentivano liberi, lontani dalle pressioni della corte e dalle ombre che li seguivano ovunque andassero.

«Non vedo l'ora di essere tua» sussurrò Daea accarezzandogli il viso. «Domani notte ci sposeremo davanti allo scheletro di Balerion» rispose il principe lasciandosi togliere la benda. «Con la cerimonia valyriana, come il nostro amore merita.»

Gli occhi della sua principessa brillarono. «Aemond» posò le mani sulle sue spalle. «Stiamo facendo tutto questo di nascosto, è pericoloso» sussurrò. Se prima si sentiva eccitata da quell'idea, ora la realtà sembrava più difficile da raccontare. «È pericoloso, ma ne vale la pena» rispose lui rassicurandola. «Si, ne vale la pena» ripetette lei poco prima di baciarlo nuovamente. «Aegon oggi mi ha guardata» confesso. «In un modo strano, credo... che lui ci sia cascato nel nostro tranello»

All'improvviso, la porta delle stanze di Daea si aprì senza preavviso, e Aegon entrò, con un'espressione di sorpresa e forse un pizzico di curiosità. Trovò Aemond e Daea avvolti l'uno nell'altra, i loro corpi vicini, sussurranti segreti che nessun altro avrebbe potuto comprendere.

Per un istante, il silenzio nella stanza divenne quasi pesante. Aemond e Daea si scambiarono uno sguardo rapido, consapevoli che quello era il momento perfetto per portare avanti il loro piano, quel gioco sottile che avevano architettato per mantenere Aegon sotto controllo.

Daea fu la prima a rompere il silenzio, con una voce calma e suadente che non lasciava trasparire alcun imbarazzo. «Aegon... puoi unirti a noi, se vuoi», disse, le sue parole tanto audaci quanto calcolate. Il suo tono era invitante, ma nascondeva una trappola perfetta per coinvolgerlo in quel loro gioco, per fargli credere di essere parte di qualcosa di speciale, pur sapendo che lui non avrebbe mai potuto legarsi a lei come Aemond.

Aegon, forse incredulo per un attimo, guardò suo fratello, cercando un segno di approvazione o di rifiuto. Aemond, senza battere ciglio, gli rivolse un sorriso enigmatico. «Sei sangue del mio sangue, Aegon» disse, il tono deciso ma apparentemente cordiale. «Io onoro la mia parola»

Aegon, credendo di aver finalmente trovato un posto accanto a loro, un'illusione di legame e intimità, si avvicinò. Tuttavia, nel cuore di Aemond e Daea, il piano continuava a svolgersi: rendere Aegon parte di quel mondo solo per fargli capire, lentamente ma inesorabilmente, che lui non avrebbe mai potuto legarsi a Daea come lo era Aemond. Quella notte non era solo un gioco, ma una mossa strategica in un piano molto più grande e pericoloso.

MORGHUL | Aegon & Aemond TargaryenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora