Capitolo 21 | A crown of fire and blood.

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Re Viserys Targaryen spirò quella notte dopo mesi di un'agognata sofferenza a causa della lebbra, malattia che lo aveva consumato pezzo per pezzo

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Re Viserys Targaryen spirò quella notte dopo mesi di un'agognata sofferenza a causa della lebbra, malattia che lo aveva consumato pezzo per pezzo. La notizia della sua dipartita si diffuse silenziosamente tra i corridoi di Roccia del Drago e di Approdo del Re, ma la corte, guidata da Otto Hightower e dalla regina Alicent, agì rapidamente per evitare il caos ... e ne approfittò per muovere i primi passi che avrebbero portato ad un cambiamento epocale per Casa Targaryen.

La notte era appena caduta, la regina Alicent aveva lasciato le sue stanze portando con sè la notizia che il re era morto, quando il piano per l'incoronazione di Aegon II fu messo in moto. Le prime luci dell'alba coloravano il cielo di sfumature rosate e arancioni mentre la Fossa del Drago si preparava per l'incoronazione segreta. Le strade erano silenziose, i cittadini ignari del cambiamento imminente, mentre il consiglio ristretto si muoveva con astuzia

Aegon non era entusiasta dell'idea di indossare la corona. Era stato trovato ubriaco e riluttante da Aemond e Ser Criston Cole, ma Otto e Alicent non gli diedero scelta. I suoi passi pesanti riecheggiarono lungo le scale che conducevano alla Fossa del Drago, il luogo dove i draghi venivano custoditi, e che ora avrebbe assistito alla sua incoronazione. I cavalieri della Guardia Reale, in armatura scintillante, formarono una scorta attorno a lui, mentre i nobili si radunavano, guardandolo con occhi carichi di aspettative e, in alcuni casi, di paura.

Mentre Aegon si avvicinava al centro della Fossa, il vento del mattino soffiava leggero, facendo frusciare le sue vesti. Aemond lo osservava a distanza, il volto imperturbabile, ma con un'ombra di disappunto negli occhi, sapendo che il trono sarebbe andato a un fratello che non lo meritava davvero. Accanto, Daea osservava anche lei, consapevole che quello era solo l'inizio di un gioco mortale per il potere.

L'Alto Septon iniziò la cerimonia con parole solenni, evocando il nome degli dei e l'antico retaggio dei Targaryen. La corona di Aegon il Conquistatore, pesante e ricca di storia, fu portata davanti ad Aegon, che sembrava ancora incerto. Quando la corona venne posta sulla testa di Aegon, il sole emerse all'orizzonte, illuminando la scena con un bagliore dorato

«Lunga vita ad Aegon, secondo del suo nome, re dei Sette Regni!» gridò Ser Criston Cole, alzando la voce sopra il frastuono. Ma mentre gli applausi riempivano la Fossa del Drago, nei cuori di molti si annidava l'incertezza. Il regno di Aegon era iniziato, ma con esso anche l'inizio di una guerra che avrebbe insanguinato Westeros: la Danza dei Draghi. Sotto l'apparente trionfo, si nascondeva il tradimento, e la corona di Aegon, posta sulla sua testa con forza, pesava come un fardello di fuoco e sangue.

Durante l'incoronazione, Aegon II si ergeva trionfante di fronte alla folla, avvolto nel suo mantello regale e con la corona del Conquistatore posata saldamente sulla testa.

Tuttavia, mentre tutti gli occhi erano puntati su di lui, quelli di Aegon si spostarono su qualcun altro. Daea. La giovane Targaryen si trovava dietro di lui accanto ad Aemond, con lo sguardo rivolto verso di lui, il viso impassibile ma fiero. I suoi capelli d'argento, brillanti come il metallo puro, incorniciavano il suo viso etereo, e Aegon non poté fare a meno di fissarla più a lungo di quanto volesse.

MORGHUL | Aegon & Aemond TargaryenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora