Capitolo 22 | The death walks between us.

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⚠️ TW: scena di violenza, morte, sangue, scena spicy descritta non molto esplicita verso la fine

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⚠️ TW: scena di violenza, morte, sangue, scena spicy descritta non molto esplicita verso la fine.⚠️

Otto Hightower si era diretto a Roccia del Drago, scortato da alcuni uomini, per proporre a Rhaenyra i termini di Aegon per una successione pacifica, offrendole la signoria su Roccia del Drago e la promessa di alti incarichi a corte per lei e il suo seguito.
Nel profondo Aemond Targaryen era certo che Daemon e Rhaenyra, avrebbero rifiutato ogni accordo e avrebbe preferito vedere i loro figli morti piuttosto che essere scudieri o tenere le coppe al re Aegon. Prima di partire per la sua missione portatrice di pace, Otto aveva affidato al nipote un importante compito: sarebbe stato un messaggero a Capo Tempesta, per invitare Lord Borros Baratheon a unirsi ai Verdi e dare il suo sostegno per la pretesa al trono di Aegon. Naturalmente il senso del dovere del principe era così forte che accettò l'incarico, montò sul dorso di Vhagar e si diresse verso la meta, situata sulla costa sud-orientale e affacciata sul Golfo dei Naufragi.

Nel cielo tempestoso, il ruggito di Vhagar si udì forte e chiaro, tanto che una delle guardie della Fortezza Baratheon corse ad avvertire il suo lord. «Drago!» urlarono i soldati mentre l'enorme creatura si stagliava contro il cielo plumbeo e poco dopo la casata di Capo Tempesta si preparò ad accogliere l'ospite.

«Il Principe Aemond di casa Targaryen» venne annunciato con voce ferma, mentre il principe entrava nel palazzo, con una postura rigida e fiera degna del suo titolo. Lord Borros Baratheon lo attendeva sul suo trono, la postura imponente e lo sguardo attento.

Aemond si fermò di fronte a lui, lo sguardo glaciale. «Lord Borros Baratheon, sono qui come messaggero da parte di mio fratello, Re Aegon Targaryen. Chiedo la tua alleanza con i Verdi per la causa dell'eredità al Trono di Spade.» La sua voce era fredda e tagliente mentre si avvicinava al lord seduto con aria sicura sul suo trono.

Lord Borros lo osservò attentamente, i suoi occhi stretti in un'espressione pensierosa. «Se mi unirò a voi in questa guerra, dandovi appoggio e sostegno, cosa riceverò in cambio?» chiese, il tono pragmatico.

Aemond non vacillò. «Prenderò in sposa una delle tue figlie.» rispose con la stessa freddezza, porgendo la pergamena sigillata con il timbro della Corona, su cui erano scritti gli accordi.

Le figlie di Lord Borros, che stavano poco distanti, gettarono occhiate preoccupate verso il padre, sperando forse in una resistenza a quella proposta. Ma il lord non oppose obiezioni.

«Principe Aemond» disse Borros con calma. «Quale delle mie quattro figlie vorreste sposare?» Chiese, lasciando intendere con un cenno del capo che poteva avvicinarsi alle giovani.

Aemond si avvicinò lentamente alle fanciulle, che cominciarono a bisbigliare tra loro, la tensione palpabile.

«Cassandra è la più grande e Floris la più bella» continuò Borros, con un sorriso compiaciuto. «Potete scegliere qualsiasi voi vogliate, sono tutte celibi.»

MORGHUL | Aegon & Aemond TargaryenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora