The price of love: huskerdust

capitolo 14

ANGEL

Vi ricordate quando dicevo: non mi sono mai svegliato meglio di così?
Bene, è un ricordo lontano.
Sono passate 2 cazzo si settimane ed io e Husk ci siamo ignorati completamente.
La bambolina del cazzo gli sta sempre appiccicata e io ogni volta devo  guardarmi la scena.
Mi sento seriamente all'inferno.
Ma prima mi sentivo bene a stare qui. Ora mi sento solo soffocare.
Appena sveglio sento delle voci. Ancora loro. Non mi farò intimidire dai coglioni.
Infatti proprio in questo momento apro la porta e...
COSA
CAZZO
STO
VEDENDO
Ah no solo Crymini che si sta limonando per bene Husk.
Lui la spinge via.
-Che cazzo fai?-
-Ti ho solo baciato, cosa c'è che non va?-
-Tutto non va, non mi metto a baciare gente a cazzo.-
-Ah, vuoi dirmi che non provi un cazzo per me? Pensi ancora a quel coglione?-
Rimane in silenzio.
-Senti, tornerò fra poco, non volevo arrabbiarmi, mi dispiace...-
Husk la guarda.
-Ci vediamo dopo, Husky.-
Gli da un bacio sulla guancia e rientra in camera.
Husk scivola a terra.
-Husk...-
Alza lo sguardo su di me.
Mi avvicino verso di lui.
-Ti sta facendo del male. Sembra... ossessionata da te.-
-Non merito la tua protezione Angel, mi merito di essere manipolato da lei.-
-Nessuno se lo merita.-
Si mette le mani davanti agli occhi. E trema.
Sta piangendo?
-Hey, tranquillo... Cosa succede?-
-Cazzo, non capisci? Sono stanco di vivere senza di te. Mi manchi più di ogni altra cosa, Angel. Sei diventato il mio cazzo di tutto. Crymini è solo una tipa che ho incontrato al bar che si è rivelata possessiva, ma io amo solo te.
Ti ricordi quando ho detto di aver perso la capacità di amare quando ci siamo conosciuti? Beh te sei riuscito a farmi riamare. Ti amo più di ogni altra cosa, e non me ne frega un cazzo di Valentino e del tuo lavoro. Io voglio stare con te.-
Rimango senza parole.
Vorrei chiedergli tutto e niente, altri dubbi mi partono in testa.
-Non era stata tutta una finzione? E allora perché hai detto a Crymini che siamo stati solo amici?-
-Crymini, è possessiva ripeto. Se le parlavo anche delle relazioni di amicizia che avevo con certa gente si incazzava con me. Voleva che fossi suo e di nessun'altro, lo fa per proteggermi da non so che cazzo, ma la mia anima appartiene fisicamente ad Alastor, spiritualmente a te.-
Mi sta scoppiando il cuore.
-Dopo quello che ho sentito, il mio cervello diceva che dovevo odiarti. Ci ho provato con tutte le mie forze. Ma il cuore è più potente del cervello.
Ti amo... Husk.-
Finita la frase mi prende per la vita e mi bacia. Mi sono mancati più di ogni altra cosa i suoi baci. Mi è mancato tutto di lui.
Questo bacio non è il primo, ma è sicuramente il più speciale.
Non me ne frega più niente del mio lavoro, degli abusi di Valentino. Di nulla se c'è Husk con me.
Ho un sacco di cose da dirgli, ma lo faremo quando ci consumeremo abbastanza da essere sfiniti di noi.
Mi porta nella sua camera da letto e mi aiuta a spogliarmi.
Ci stendiamo sul letto.
La notte passa, più veloce della luce.
Ci ritroviamo davvero senza forze.
Cazzo, in questo momento lo sto amando come non ho mai amato nessun'altro.

                                 ***

Il giorno arriva in fretta e mi risveglio con un suo bacio.
-Ti va di parlare?- mi chiede.
Sbadiglio.
-Sì.-
Mi alzo per guardarlo meglio.
-Pensi di pentirti come l'ultima volta?-
chiedo.
-Non mi sono mai pentito di amarti, mi sono pentito di doverti lasciarti andare. Con Valentino troveremo una soluzione, te lo prometto. Farò qualsiasi cosa, pur di stare con te.-
-E Crymini?-
-Lei non è un problema. È solo una...-
-Cavallona.- scoppio a ridere e lui fa lo stesso.
-Odio i cavalli, soprattutto lei. Volevo tagliarle la bella codina che si ritrovava.-
-Me la buttava sempre in faccia. Un vero strazio.-
-Tu mi ami seriamente?- gli chiedo imbarazzato.
-Certo che fai proprio domande stupide. Amo ogni singola parte di te. Sei la perfezione in persona.-
-Come no.-
-Non dubitare di te, tu ti vedi in un modo, ma se sapessi come ti vedo io, impazziresti.-
Gli sorrido.
-Anche io ti amo, Husky. E quella troia se si azzarda a rubarmi il tuo soprannome la picchio seriamente.-
-Sono solo tuo.-
Dopo questa frase iniziamo a baciarci.
Ma qualcosa ci blocca.
-Huskyy, sono io! Apri la porta!-
-Cazzo.-