HUSK
La perdita è la sensazione più brutta che qualcuno possa provare.
È uno dei dolori peggiori di tutti, come l'abbandono.
Mi voglio tenere aggrappato a Angel il più possibile, ai nostri ricordi, a lui.
A tutto quello che abbiamo fatto insieme.
La prima volta che lo ho visto, i suoi insopportabili battibecchi, quando ho visto il vero Anthony, il nostro primo bacio.
La prima volta che gli ho detto... ti amo.I momenti passati si uniscono con il rumore delle ruote del treno che strigolano sulle rotaie e il vento che si forma dalla velocità.
Osservo Angel che si è addormentato su di me.
Gli accarezzo la testa.
Sospiro.
Ho già sofferto per la morte di mia figlia, non averla potuta salutare un'ultima volta mi ha spezzato il cuore. Sono stato fortunato ad avere il suo perdono, ad averla ritrovata.
Ora sto perdendo Angel, questa volta lo so ma sto soffrendo anche se è ancora qui con me. Anche se non starà con me per molto. Devo godermi ogni singolo secondo con lui.Il treno si ferma.
Siamo arrivati.
Erano le quattro del mattino, e mi ero stupido che a quest'ora passassero treni, ma l'ira non è di certo un bel posto dove rimanere.
Cerco di svegliare Angel.
-Ehi, siamo arrivati. Svegliati, dormirai dopo.-
Con piuttosta voglia di fare si alza e si stiracchia.
Lo prendo per mano e usciamo dal treno.
-È stata proprio una dormita di merda.-
-Ci credo.-
Usciamo dalla stazione e ci sediamo sui gradini dell'uscita.
-È stato bello.- sussurra giocherellando con una ciocca del suo ciuffo.
All'improvviso sbianca sbarrando gli occhi.
(Aspe, aspe. Come cazzo fa a sbiancare se è già bianco? Vabbè è per dire)
-Angel, stai bene? Cosa succede?-
Mi metto davanti a lui mettendogli le mani sulle sue spalle.
-Io... io.-
Il suo respiro diventa affannato.
-Respira, ce la fai. Respira.-
Riesco a farlo calmare dopo un po'.
Ho troppa paura di quello che gli sta succedendo. Non lo so per esattezza ma non è un buon segno.
-Andiamo in hotel.-ANGEL
La testa mi fa malissimo, è successo di nuovo.
L'aria ha smesso di mancare per pochi secondi, in grado di farmi stare così di merda.
Husk è decisamente preoccupato e mi sta guardando con i suoi occhi dorati, più aperti del normale.
Gli accarezzo il viso.
-Sto... bene.-
Ha le orecchie abbassate e la paura stampata sul viso.
-Hai bisogno di qualcosa?-
-Di te.-
Si avvicina a me e mi abbraccia.
Da lì crollo.
Ho cercato di essere forte, ma è impossibile resistere così tanto.
Alle sue braccia sono diventato subito fragile.
-Husk, ho paura. Mi dispiace se non sono riuscito a combattere contro la droga, sto per morire a causa sua per la seconda volta.
Mi dispiace da morire che ti devo lasciare da solo, e se non mi redimerò?Dove andrò? Sparirò per sempre? Non è sicuro, anche se ci ho provato con tutte le mie forze a migliorare, sono nella merda totale. Non posso resistere senza di te.-
Lacrime calde mi scendono sul viso.
Ho sempre odiato piangere, con la mia famiglia non potevo mai essere fragile, venivo picchiato a turno, o da mio padre o da mio fratello. Ho iniziato a non farlo più, tutto quello che ho tenuto dentro in questo periodo sta venendo fuori.
-Angel, sei la persona più speciale che abbia mai conosciuto. In questi anni ti ho davvero visto cambiare, e l'inferno non è posto tuo, anzi. Sei fatto per andare lì su, con tutti gli altri. L'hotel non è l'unica cosa che ti ha aiutato a cambiare, ho visto la tua forza nel provarci da solo, e questo vale tantissimo. Se provi anche solo a pensare per un secondo che non sei adatto al paradiso, non sei in te.-
Lo bacio.
Mi è sempre piaciuto baciarlo, è una sensazione bellissima, quella di essere amati.
Nella mia vita ho baciato tanta gente, anche per i film ma i suoi sono sempre i migliori. Gli unici che non sono falsi, come ero falso io.
Verità e bugia insieme.
Forse non lo sono più come prima.
Forse sono veramente cambiato.
Forse merito di essere amato.-Ehi, mi fai un drink?-
Husk mi sorride.
-Certo.-
Scendiamo giù insieme e troviamo Crymini, Charlie e Vaggie sul divano a parlare.
-Ehi, ragazzi!- saluta Charlie.
-Ehi, stavamo giusto per prendere un drink, lo volete anche voi?-
-Certo.-
Siamo tutti alla zona bar con ognuno un drink, che scoliamo in un sorso.
Tranne una persona.
Crymini giocherella con il bicchiere facendolo tintinnare.
-Qualcosa non va Cry?- le chiedo
-Uhm, nulla. È solo che non ho mai bevuto alcol...-
Davvero? Chi non ha mai bevuto alcol in vita sua? Nessuno. (almeno parlo di chi ha superato i 18 anni)
-C'è un motivo?-
Lei si mette le mani sulle ginocchia palesemente in imbarazzo.
-Beh, ehm è che una notte...
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The price of love: huskerdust
FanficDiciamocelo, Angel e Husk hanno da un po' un debole l'uno per l'altro. Il loro legame diventa sempre più intimo. Ma avere una relazione, per dei demoni con l'anima sotto contratto, è impossibile. O forse no. Husk e Angel riusciranno a stare veramen...