ANGEL
Lute era lì, seduta a capo del lungo tavolo al centro della stanza. Quando alza lo sguardo su di noi, sorride con un’aria sprezzante.
-Oh, siete arrivati, fantastico. Prego, sedetevi. Non fate i timidi.-
Ci accomodiamo. Lei ci osserva attentamente, come se scrutasse i nostri segreti più profondi.
-Bene, voi siete i Redenti. Vi ho convocato perché voglio parlarvi. Del vostro passato… e del vostro futuro. Emily mi ha detto che siete stanchi di stare chiusi in quella stanza senza fare nulla tutto il giorno, poverini... Così ho pensato… ad un patto.-
-Un patto?-domando, colto alla sprovvista.
-Esatto. Un patto.- Si alza in piedi e si avvicina, accorciando la distanza che ci separa.
-È un accordo, ma voglio spiegarvelo chiaramente. Ho sempre odiato le seconde possibilità. Perciò la vostra, se la volete, dovrete meritarvela.-Una luce oscura brilla nei suoi occhi.
-Ci sarà uno sterminio, dopo anni di calma apparente. Un attacco a sorpresa. Io voglio condurvi giù, all’inferno, e intrappolare gli abitanti di quel loro strampalato hotel. Devono abbassare la guardia, non devono sospettare il nuovo attacco. Dovrete ingannarli, carpire informazioni e riportarle a me. In cambio, vi offro la libertà. Cosa ne pensate?-
Un brivido mi percorre. Praticamente, ci chiede di tradire i nostri amici. Husk prende coraggio e domanda:
-E se rifiutiamo?-
Lute sogghigna, un sorriso sadico.
-Oh, è semplice. Verrete portati alla fine della vita… per la terza e ultima volta. Sarà una morte lenta e dolorosa, se non accetterete il patto. Ma sono sicura che farete la scelta giusta per voi.-
Guardo Husk e Pentious, entrambi colti nello stesso dilemma.
-Cosa facciamo?- chiedo in un sussurro.
Husk guarda nel vuoto.
— Non abbiamo scelta. Morire una terza volta non è un’opzione. Non voglio perderti… non di nuovo, e non per sempre.
Pentious annuisce, il suo sguardo deciso.
-È la nostra unica occasione di libertà. I nostri… amici sapranno cavarsela.-
Abbasso lo sguardo, dilaniato. Non voglio mentire ai miei amici, ma non voglio neanche morire. Mi giro verso Lute, che allunga la mano verso di me, come se il patto stesso stesse prendendo vita tra noi.
-Accettiamo.- Le afferro la mano, sentendo il gelo della sua pelle contro la mia.
In quel momento, una folata di vento azzurro ci investe. Gli occhi di Lute brillano di un giallo feroce. Poi, la stretta si scioglie e lei ci passa una penna per firmare il contratto. Un brivido mi attraversa la schiena, riportandomi al giorno in cui vendetti la mia anima a Valentino.
-Perfetto. Domani mattina sarete spediti all’inferno per “rivedere i vostri amici”. Resterete lì fino al momento dello sterminio. Dopo di che, non vi chiederò più nulla. L’appuntamento è alle nove.-
Le porte si aprono da sole, quasi spingendoci fuori dalla stanza.
***
-È fatta- sussurro mentre ci incamminiamo verso casa, finalmente liberi dal peso degli sguardi altrui.
-Pensate che ce ne pentiremo?- chiede Husk.
- Non lo so, è difficile ingannare i nostri amici… ma non c’era altra scelta.-
-E quando lo scopriranno?- domanda Pentious, il suo tono insolitamente cupo.
-Beh, dubito si fideranno mai più di noi.- Sbuffo.
Arriviamo a casa in un silenzio carico di tensione e rimorsi. Quando entriamo, troviamo Molly sul divano, insieme a una ragazza che non conosco. Non è Emily.
-Buongiorno?- dico, per attirare la loro attenzione.
Appena sente la mia voce, mia sorella diventa rossa, mentre l'altra ragazza ci sorride.
— Non ci avete messo molto, — dice Molly, visibilmente imbarazzata.
— Già… chi è lei? — chiedo, scrutando la ragazza.
— Oh… ehm, è una mia amica. Tess, lui è mio fratello Anthony, e loro sono Husk e Pentious. I Redenti di cui ti parlavo.
Tess sorride, un sorriso umano, diversamente da noi.
-E’ stato un piacere conoscervi.- dice prima di andarsene.- Ciao… “amica”.
-È la tipa che ti piace?- domando, colto da un’improvvisa curiosità.
-Anthony!- Mi urla Molly, arrossendo.
-Lasciamo perdere… Come è andata con Lute?- mi chiede, tornando seria.
Vorrei risponderle con un semplice “lasciamo perdere”, ma alla fine le racconto tutto.
-Abbiamo stretto un contratto con lei. Per non essere uccisi, dobbiamo tradire i nostri amici dell’hotel, farli cadere nella trappola. Verranno sterminati nuovamente, ma quasta volta senza preavviso. Grande vittoria, no?-
Molly sbarra gli occhi.
-Sterminio? Oddio… sono felice che siate liberi, ma non è giusto per i ragazzi dell’hotel…-
-Non avevamo scelta- sibila Pentious.
-Domani verranno a prenderci, e ci vedremo solo dopo lo sterminio… o quel che ne rimane.-
???
Osservo le telecamere che coprono ogni angolo dell’inferno, mentre le scene di disperazione si susseguono sotto i miei occhi. Prima o poi moriranno tutti; sono questi i momenti che preferisco. Sangue, distruzione… le mie creazioni che si dissolvono. Delizioso.
La porta si apre di colpo. È Lilith, che entra senza preavviso.
-Lilith, tesoro… Non è educato entrare così, dovresti bussare.- La rimprovero, senza distogliere lo sguardo dagli schermi.
-Scusami, è solo che sono preoccupata per lo sterminio. I tre Redenti ne sono a conoscenza e presto saranno spediti all’inferno. Se facessero un passo falso e li avvisassero?-
Rido, godendomi il suo timore.
-Non temere, cara. Se proveranno qualcosa, moriranno. Posso eliminarli con uno schiocco di dita, senza che neanche se ne accorgano. Non si azzarderanno.-
Lilith mi guarda esitante.
-E se scoprissero… di te?-
Il sorriso mi si spegne. Mi irrigidisco, e un’ombra attraversa i miei occhi mentre la afferro per il collo.
-Nessuno deve scoprirmi. Nessuno deve sapere della mia esistenza. Chiaro?-
-C… chiaro- riesce a dire, con un filo di voce.
La lascio andare, e lei si accascia a terra. Nessuno conosce la mia vera natura, tranne lei. Nessuno sa che ho il controllo assoluto. Nessuno immagina che la mia sola presenza potrebbe distruggere l’equilibrio tra paradiso e inferno.
Io sono il giorno e la notte. Il bianco e il nero. Il paradiso e l’inferno.
Io sono tutto e niente. Esisto per tutti, ma nessuno sa chi sono. Non sono il nulla.
Io sono God.
SPAZIO AUTRICE
Ciao, dopo un po' ho pubblicato un'altro capitolo.
Lo so, lo so, sto periodo non sto pubblicando molto ma sono incasinata.
Però ho iniziato a migliorare i capitoli, renderli più carini ecco... e una cosa che ho sempre odiato, è che non lascio spazio e fa un po' schifo da vedere. Quindi ecco qui, una parte un po' più decente.
:)
STAI LEGGENDO
The price of love: huskerdust
FanfictionDiciamocelo, Angel e Husk hanno da un po' un debole l'uno per l'altro. Il loro legame diventa sempre più intimo. Ma avere una relazione, per dei demoni con l'anima sotto contratto, è impossibile. O forse no. Husk e Angel riusciranno a stare veramen...