solo tu ed io |daddaxawed|

Capitolo 15

Awed's pov

Siamo tornati ieri dal viaggio a New York.
È stato bellissimo: abbiamo visitato tanti monumenti, palazzi, parchi, ecc...

Ora sono a casa mia, sul divano a vedere i tik tok su me, Dadda e Richi durante gli spettacoli.

A proposito, abbiamo domani un'altra data in Piemonte e vorrei proporre a Dadda di dare la grande notizia ai fan proprio in quest'occasione.

"drin" è il telefono che squilla. Qualcuno mi ha mandato un messaggio.
Chiudo tik tok e apro l'altro social.
Ho un sacco di commenti alla storia (intendo quei commenti visibili a tutti).

👤"frocio"
👤"sto morto"
👤"sto illuso"
👤"non ha ancora capito che Dadda si sta prendendo gioco di lui"
👤"svegliati, Dadda è etero"
👤"tra poco si farà anche le unghie"
👤"femminuccia del cazzo"
👤"@Dadda ti prego lascialo"
👤"è patetico"

Sento un brivido passarmi per tutto il corpo. Ci sono almeno una centina di commenti del genere. Più scorro e più i commenti aumentano.
Come fanno a saperlo i fan?

-C-che cazzo?- sussurro mentre leggo un commento in particolare.

🧑🏻‍🦱" Tranquilli ragazzi, non sono mica frocio io, non avete idea di quante me ne sto scopando mentre lui è convinto che stiamo insieme 😂" (questo commento è di Dadda).

Mi blocco. Rimango immobile a fissare il commento di Dadda. Non è possibile.
Sento le lacrime minacciose di uscire e la gola comincia a pizzicarmi.

Sento le mie guance bagnarsi. Abbasso lo sguardo e vedo che la mia maglietta si sta bagnando.

-No-
-No no-
-NO VAFFANCULO- urlo con la voce spezzata lanciando il mio telefono dall'altra parte della stanza.
Mi lascio cadere dal divano. Mi ritrovo seduto a terra con la schiena appoggiata al divano.
Piango singhiozzando. Credo di non avere mai provato un dolore così forte.
Il pianto si trasforma in attacco di panico: comincia ad accelerare il battito, faccio fatica a respirare e a muovermi...

*1 oretta dopo*

-Basta, basta, basta- sussurro.
Non voglio più pensarci. Apro gli occhi anche se non vedo una mazza per quando sono gonfi e per quanto bruciano. Vicino a me c'è il barattolo con le pastiglie per dormire...

C'è un solo modo...

Prendo in baratto, lo apro e mi verso in bocca tutte le pasticche al sue interno.
Nel giro di un minuto non sento più nessuna parte del mio corpo e mia accascio a terra...
Che cazzo ho fatto?

Richi's pov

-Si, sono tornato ieri dal loro viaggio da innamorati- rispondo a Jas mentre getto un'altra maglietta nella
valigia per la data di domani.
-Chissà quante volte avranno scopato- aggiungo e scoppiamo a ridere.

-Amore il tuo telefono squilla- mi avvisa jas dopo avermi passato un'altra maglietta da metttere dentro la valigia. Getto la maglietta nella valigia e raggiungo velocemente il telefono.
-Parli del diavolo e spuntano le corna- sussurro ridendo dopo aver visto che Dadda mi stava chiamando.

R:" VARA IL BRACCIO PIÙ TAMARRO DI NEW YORK"
R:"Allora, com'è andato il viaggio?"
D:" Bene, bene ma non ti ho chiamato per questo"
parla in modo veloce e preoccupato...
R:"Va tutto bene?"
D:"Ieri pomeriggio ho riportato Simo a casa e non lo sento da quel momento"
R:"starà dormendo "
D:" Da un giorno intero? non ti sembra un po' strano?"
R:"Chiamalo no?"
D:"RICCARDO MA CHE CAZZO! CHE PENSI CHE SONO UN RINCOGLIONITO? SE STO CHIAMANDO TE E NON LUI FORSE È PERCHÉ LUI NON MI RISPONDE, CHE DICI?"
ecco, si è incazzato! Non mi vede da una settimana ed è già nervoso... Sto tamarro di sto cazzo...
R:"Madonna! allora 1º calmati cazzo e 2º che cazzo ne so io di Simo? Non sono mica io il suo ragazzo! e 3º è successo qualcosa?"
D:"Richi non lo so..."
R:"Hai visto se ha messo qualche storia questa mattina? magari si sta facendo la doccia e non ha sentito il telefono"
D:"Una doccia di 2 ore?"
R:"Dadda madonna ma io che ne so? Sto ipotizzando"
C'è un momento di silenzio che sembra durare un'eternità.
D:"Vabbè, mi richiamerà..."
D:"Ti aspetto da me tra 10 minuti, non dovevamo registrare?"
R:"Ah cazzo vero, arrivo subito"
D/R:"A tra poco, ciao"