Capitolo 24

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Awed's pov

-Amore buongiorno- il mio ragazzo mi sussurra all'orecchio per poi darmi un bacio sulla guancia.
-No...buongiorno tra 5 minuti?- lo imploro di lasciarmi dormire.
-Niente 5 minuti, tra 2 ore dobbiamo partire...c'è lo spettacolo oggi, ricordi?- mi chiede ridendo.
-Oh si cazzo lo spettacolo!- dico tirandomi su in meno di un secondo. Vedo la faccia di Dadda diventare da divertita a preoccupata.

-Ei tranquillo, ricorda che i fan ti amano e non diranno niente di ieri-
-Beh, io penso che qualcosina ce la chiederanno, dai com'è, tutti gli edit su di noi che hanno fatto prendendo realtà, non li biasimo-
-Vabbè si, ci chiederanno un bacio? un abbraccio? al massimo un limone ma poi basta-
-E se invece poi lo spettacolo si basasse solo su noi due? Insomma lo spettacolo non parla di noi che stiamo insieme ma- mi interrompe dandomi un bacio.
-Oh, finalmente ti sei zittito, dai andiamo a fare colazione- mi dice ridendo e io faccio lo stesso.

-I cornetti da dove vengono?- chiedo guardando Dadda con aria incuriosita.
-Oh, beh, oggi sono uscito presto per andare in palestra e mentre tornavo ho pensato di prenderti i cornetti, ma se non li vuoi tranquillo-
-Ma certo che li voglio!!- gli do un bacio sulle labbra.
-Grazie amore- lo ringrazio quando ci stacchiamo.
-Va bene, ora però muoviti sennò facciamo tardi-

-Finalmente!- esclamano Riccardo e Simone che ci stavano aspettando già da un po' qui sotto in macchina. Riccardo viene subito da me e mi abbraccia.

-Sono fiero di te- mi sussurra all'orecchio. So benissimo che si riferisce a quello che ho fatto ieri, penso che nessuno se lo aspettasse.
-Grazie Richi, ti voglio bene- gli rispondo a mia volta.
-anche io ti voglio bene Simo, ma ora basta perché sennò qui Dadda si ingelosisce e a me viene il diabete- dice ad alta voce mentre ci allontaniamo. Io comincio a ridere e anche Simone e Riccardo.
-Coglione, testa di cazzo- dice Dadda tirando una pacca sulla nuca di Riccardo per poi mettersi vicino a me e prendere la mia mano e baciare la mia guancia. Riccardo ci guarda con un sorrisetto soddisfatto.
-Mannagia a me e a quel giorno in cui vi ho aiutati a mettervi insieme- dice ridendo per poi entrare in macchina.

Il viaggio dura poco, dopo 3 ore siamo a Pordenone, dove è nato il nostro caro Richi e dove vivono i suoi genitori. Abbiamo quindi colto l'occasione per andare a salutare sua mamma.

Riccardo è visibilmente in ansia, tralasciando il fatto che lo siamo tutti perché è un po' che non ci esibiamo, ma lui lo è anche perché sta sera ci sarà la sua famiglia a guardarlo. Non posso dargli torto, anche io ero terrorizzato quando abbiamo fatto la data a Napoli dato che ci sarebbero stati i miei genitori a vedere lo spettacolo.

E io...beh io, oltre alla paura di dimenticarmi qualcosa dato che è un po' di tempo che non salgo sul palco, ho anche l'ansia per la reazione dei fan quando vedranno entrare me e Dadda...certo ci hanno sempre visti insieme, solo che questa volta è diverso, non ci vedranno mai più come prima. Mi sto seriamente odiando per aver messo quella merda di post ieri.

Oh cazzo, chissà cosa diranno!! Ieri dopo aver letto i commenti beh...certo certo non tutti erano brutti e cattivi però così ce ne erano alcuni. E se chiedessero qualcosa di imbarazzante? Oppure se facessero qualche brutto commento? Se quando entriamo tutti escono dal teatro insultandoci? E se qualcuno sale sul palco e...

-Simo cosa?- mi chiede Dadda riportandomi alla realtà.
-Cosa? Cosa c'è?- gli chiedo.
-Hai mormorato una cosa tipo "Oh cazzo"- mi spiega. Oh merda, che deficente, l'ho detto ad alta voce.
-Oh, no nulla è che mi sa che ho dimenticato il dentifricio- lo so, lo so, non ci credo nemmeno io che ho detto sta cazzata ma è l'umica cosa che mi è venuta in mente, sono andato in panico.
-Sei sicuro che è tutto ok?-
-Si si- mi affretto a chiudere lì il discorso per tornare subito dopo a guardare fuori dal finestrino.

solo tu ed io |daddaxawed|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora