Rafforzando i sentimenti.

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Mi sveglio e mi alzo.
Oggi sarà solo un'altra giornata. Spero come ieri,di incontrare Kol e di ucciderlo.
Mi dirigo verso il bagno,apro la porta e poi la chiudo a chiave.
Riempo la vasca di schiuma e acqua calda.
Poi la chiudo e mi spoglio.
Mi sciolgo i capelli e mi immergo.
Guardo il soffitto e penso.
Penso ad un piano.
Faró di tutto per uccidere Kol,mi ha trasformata in una che non sente emozioni,rovinando tutto.
Lo odio..e deve morire.
Ha rovinato la vita di tutti,ha rovinato la mia vita e sinceramente se lo merita. Rebekah è la sorella,ma dalle affermazioni di lei,l'ha sempre maltrattata e le ha rovinato la vita e Kol la stava quasi per uccidere. Si odiano e sinceramente si vogliono uccidere a vicenda per ottenere quel che vogliono.
Scendo le scale e all'improvviso mi ritrovo a terra.
La testa va a sbattere contro il pavimento e io mi lamento per il dolore.
La stanza di Jeremy si apre ed esce lui.
"Elena.." Mi dice e mi si avvicina.
Mi prende per un braccio e mi alza.
Vorrebbe tanto che provassi emozioni,ma tanto si sa che non provo niente.
"Si dice grazie,sorellina.." Mi dice offeso.
"Abituati." Dico scendendo le scale.
Appena scendo entro in soggiorno..e vedo una ragazza tutta bionda vestita tutta di rosa e con dei tacchi bianchi,accanto a Damon e a Stefan.
"E tu chi sei,Barbie?" Domando divertita.
"No,sono una persona." Dice.
"Questo si vede,ma a primo impatto eri un'animale." Dico.
"Beh,tua madre." Mi dice.
Sento qualcosa dentro..sento rabbia.
No,Elena,no.
Sporgo la mano in avanti e all'improvviso esce del fuoco che va verso di lei,peró si abbassa e lo schiva.
Voglio farle provare dolore,mia madre no.
Apro la bocca per urlare,ma Damon corre verso di me e mi tappa la bocca con la sua mano.
Poi mi afferra la vita e mi porta in stanza.
Mi butta sul letto e va a chiudere la porta.
"Ma che cazzo fai?" Mi domanda Damon rimproverandomi.
"Mia madre,non la doveva mettere in mezzo,quella brutta troietta." Dico.
"Allora hai provato rabbia?" Mi domanda Damon.
"No,ho sentito solo l'istinto omicida." Dico.
"Vabbene,sei diventata pericolosa,puoi uccidere a questo punto." Dice.
Io sorrido soddisfatta,come se fosse una cosa bella,ma so che non lo è. È bruttissima.
"Faccio a modo mio." Dico.
"No,adesso facciamo a modo mio." Dice Damon.
Mi butta qualcosa in testa,che si rompe e io urlo dal dolore,poi gli occhi mi si chiudono e svengo.
•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•
Apro leggermente gli occhi e mi guardo intorno. Sono legata.
La corda lega le mie mani dietro a una sedia dove sono seduta e anche i piedi.
Ma cosa?
Guardo la corda,è stretta.
Sono in cantina,wow,che paura!
Sbuffo e all'improvviso la porta si apre.
È Damon.
"Perchè?" Domando sbuffando.
"Perchè sei diventata pericolosa e sinceramente stavi per uccidere una delle mie amichette." Dice divertito.
"Ti diverti guardandomi in questo modo? Debole?" Domando.
"Beh,no,ma volevi fare tanto l'Alpha che adesso ti ritrovi legata." Dice.
"Staremo a vedere se resteró così per un pó di tempo." Dico minacciandolo.
"È un avvertimento?" Mi dice avvicinandosi con la sua faccia a pochi centimetri dalla mia.
"Si,lo è." Dico sfidandolo.
Lui mi guarda per un pó e poi si alza. Chiude sbattendo la porta.
Ops,l'ho infastidito.
Guardo il soffitto. È di pietra.
Mi stupisco visto che la stanza è fatta di legno.
Poi una goccia di non so cosa mi cade sulla guancia destra.
Da fastidio.
Poi un'altra goccia cade sempre su questa guancia.
Ma..che sta scorrendo?
"Damon.." Lo chiamo.
La porta si apre e all'improvviso entra Damon,Caroline e Stefan.
"Elena.." Dice Caroline.
Mi guarda in un modo strano.
"Sta scorrendo qualcosa.." Dico.
"Elena.." Esclama Stefan.
Stefan si avvicina e con il dito ni toglie le gocce dalla guancia.
Vedo il suo dito ed è scosparso da gocce di...SANGUE.
"Sangue.." Esclama lui.
"Come puó essere?" Dico.
"C'è qualcosa che non va." Dice Caroline.
"Beh,si vede,no? Ti basta vedere del sangue per capire?" Le domando.
Lei abbassa lo sguardo offesa.
"Il soffitto è basso,quindi riusciremo a prendere in braccio qualcuno." Dice Damon.
"Ti prenderó in braccio." Dice Stefan a Damon.
"Okay.." Esclama lui.
Stefan prende per le ginocchia Damon e lui si avvicina al soffitto.
"Ma cos.." Dice lui.
Prende qualcosa e poi si abbassa.
È una lettera con del sangue sopra.
Caroline prende la lettera e la apre,sporcandosi le mani di sangue.
Prende il foglio e comincia a leggere ad alta voce.
'Ho incaricato una mia ombra a mandare un messaggio per la bellezza della casa. Elena Gilbert,una wing shadow..chi se lo aspettava. Come leggittimo difensore di me stesso,la distruggeró. A causa di una provocazione,dolore a causa delle sue urla,il suo fuoco,i suoi poteri,tutto per una mia sofferenza e per una mia conspevolezza di aiutare la leggittima ragazza ad accendere la sua umanità..ma naturalmente è finito con una tragica e malefica battaglia da parte sua. Preparati,mia dolce Elena,tu e i tuoi amici vi dovrete guardare le spalle..mai fidarsi. Prepareró la mia vendetta.
PS.Stiamo arrivando." Dice Caroline leggendo la lettera.
Non ho paura,non sento niente.
"Non hai paura?" Mi domanda Stefan.
"No." Dico divertira.
Damon si avvicina incazzato a me.
Si avvicina con il viso e mi guarda negli occhi con un'aria di avvertimento.
"Beh..DOVRESTI AVERNE."
•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•
"Potreste slegarmi? Fa un male cane." Dico scocciata.
"Prometti che non farai del male a nessuno." Dice Caroline.
La guardo scocciata,ma mi arrendo.
"Promesso."
Caroline si avvicina e scioglie la corda.
Io mi alzo e poi mi avvicino a loro.
"Allora,qual è il piano?" Domando.
"Il piano? Ci uccideranno." Mi rimprovera Damon.
"Beh,noi abbiamo dei poteri." Dico.
"Se ci uccideranno?" Domanda Caroline.
"Oh..sveglia. Quando arriveranno,noi saremo lì a combattere.
Loro mi guardano e sembrano sorpresi.
"Chiamate gli altri." Dico.
Stefan annuisce e chiama tutti.

Matt,Rebekah,Bonnie,Jeremy,Liv,Tyler,Stefan,Caroline,Damon e me.
Siamo dei guerrieri. Combatteremo.
"Che faremo se ci uccideranno?" Domanda Matt.
"Noi combatteremo." Dico.
"Ma se ci uccideranno?" Insiste Damon.
Io lo guardo,poi guardo gli altri.
"Se ci uccideranno,avremo la consapevolezza di essere sopravvissuti,di essere stati adolescenti,di essere stati amati..loro c'hanno rovinato la vita. Hanno ucciso la nostra famiglia,ognuno di voi,vuole vendetta e l'avranno e so che non è la cosa giusta,ma se loro ci vogliono morti,allora li aspetteremo. Noi siamo guerrieri. Combattiamo." Dico.
Loro annuiscono e mi guardano come se fossi la regina che comanda.
"So che non provo emozioni,ma vi prometto che se è qualcuno è in difficoltà,io vi aiuteró. Ci aiuteremo,tutti insieme. Ormai siamo una famiglia." Dico.
Loro mi sorridono e non posso negare di sentire qualcosa.
Siamo pronti.

Young and beautiful.(Italian) (#WATTYS2015)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora