"Beh,dovremmo escogitare qualcosa." dice Bonnie.
"Perchè dovremmo?" domando.
"Perchè forse un psicopatico del cazzo magico ci vuole togliere tutto e rovinarci la vita costi a quel che costi,pur sapendo noi ignoranti che lo avevamo ucciso,invece era il contrario? Beh,dovremmo." dice Liv e devo dire che zittisce tutti.
"Liv e Bonnie hanno ragione,dobbiamo fare qualcosa." dice Stefan.
"Sinceramente vorrei avere una vita normale." rivela Caroline abbassando lo sguardo,per poi scattare a andarsene in camera sua.
Stefan la segue e rimaniamo in silenzio. Caroline ha ragione,noi dovremmo vivere una vita normale..perchè non ci è concesso?
"Ragazzi,tra 10 minuti scuola,è meglio se ci sbrighiamo." ci avverte Jeremy. Prendo la mia borsa dal corridoio e faccio un respiro profondo. È il primo giorno del quarto anno. Deve andare tutto bene. Caroline e Stefan scendono le scale con le loro borse e io corro verso Caroline. L'abbraccio subito e lei ricambia. Vuole solo avere una vita normale come tutti.
"Dai depressi,usciamo." ci comanda Damon e noi usciamo.Ci guardiamo tutti e facciamo un respiro profondo.
Insieme,uniti più che mai. Matt apre la porta dell'entrata e noi 10 entriamo nel famoso corridoio.
Mentre camminiamo tutti insieme,le persone ci guardano e questo mi infastidisce. Credono che siamo popolari,solo perchè c'è Damon,Stefan,Rebekah e Matt che sono i più popolari della scuola.
Arrivata al mio bello armadietto,metto la password e lo apro. Metto i libri dentro per la prossima ora! Damon mi stampa un bacio e poi se ne va al suo armadietto che si trova dall'altra parte del corridoio. Rimaniamo solo io e Bonnie.
Mi appoggio all'armadietto,mentre lei prepara i libri.
"Tutto bene con mio fratello?" Domando e lei mi guarda divertita.
"Benissimo,anche se è imbarazzante parlare di me e Jeremy con..te!" Dice e io scoppio a ridere. Jeremy è mio fratello e non vorrei che soffrisse.
"Lui è mio fratello e tu sei mia amica,puoi parlarmene." dico sorridendo e lei mi abbraccia.
"Va alla grande." dice e io sorrido.
Quando ci stacchiamo la porta dell'altro corridoio,che si allontana dai dormitori,si spalanca e quando mi giro vedo..Jackson.
È bello come il solito. Si guarda intorno e sorride. Poi guardo le ragazze che lo fissano e sembrano svenire dalla sua bellezza.
Il suo sguardo incontra il mio e io gli faccio un saluto con la mano e lui sorride. Poi distoglie lo sguardo e va avanti. Devo dire che fa un certo effetto vederlo a scuola,non so perchè.
"Pianeta chiama Elena." mi chiama Bonnie e io scuoto la testa.
"Eh?" domando.
"Niente,andiamo,la campanella è suonata." dice e io rimango stupita. Non l'ho sentita,strano.
Ci dirigiamo in classe e quando entriamo vedo Rebekah che non caga di striscio le sue amiche perchè forse si è unita a noi. Ricordo il primo giorno di scuola e anche i giorni successivi. Lei era tutta vestita di rosa e mi odiava. Adesso si veste normalmente e mi vuole molto bene. Figurati che è una delle mie migliori amiche.
Quando lei mi guarda io le sorrido.
Poi corro al mio posto,vicino a Care e quando mi giro dietro vedo Damon e..Liam.
"Liam,hey." lo saluto e lui si avvicina per darmi un bacio sulla guancia. Sorrido per questo gesto e guardo Damon.
"Amico,calma,è mia." dice Damon e io scoppio a ridere.
Poi la porta dell'aula si spalanca ed entra..Jackson!
Rimango immobile a fissarlo e quando lui incontra il mio sguardo,rimaniamo per tanti minuti a fissarci,tanto che la classe lo nota. "Ci mancava solo questo." sbuffa Damon.
Scuoto la testa e abbasso lo sguardo. Jackson cammina per l'aula e quando trova un compagno di banco,si siede e cominciano a parlare. Ora frequenta la mia stessa classe e non si direbbe un problema per me,ma per Damon non so..
Scuoto la testa,di nuovo e mi concentro sul libro.
Quando il professore entra,la lezione inizia.Tengo bene il vassoio con il cibo dentro e mi siedo al nostro tavolo.
Ci sono tutti. Cominciamo a mangiare e a parlare,quando qualcuno afferra un discorso.
"Che facciamo con Kol?" Domanda Matt.
"Dovremmo aspettare la prossima mossa." dice Stefan.
"Ah si? E per poi farci uccidere?" domanda Liv.
"No,ragazzi.." poi cominciano a parlare tutti insieme e io non sto capendo un accidente.
"Emh..scusate." Oh mio dio. Jackson.
"Posso sedermi qui?" Domanda divertito con il suo vassoio ripieno di spaghetti e coca.
"Certo." Rispondo subito e Damon mi guarda. Jackson fa un ghigno e si siede accanto a me.
Dio mio. Perchè mi sta mancando l'aria? Forse perchè Damon mi sta guardando come se mi dovesse uccidere. Che stronza che sono!
"Scusate n'attimo,Elena puoi venire un attimo?" Mi domanda Damon e io annuisco.
Mi alzo e quando lo fa anche Damon,mi prende per mano e mi porta fuori dalla mensa. Nel corridoio non c'è nessuno,perchè tutti stanno pranzando.
Mentre camminiamo c'è silenzio e ho paura di una sua reazione.
Improvvisamente apre la porta del bagno dei maschi e mi porta dentro. "Che succede?" Domando e lui si avvicina ancora di più.
"Sei mia e nessuno ti avrà." Mi urla e si butta sulle mie labbra. Resto senza fiato e non riesco a capire. Ma sento troppe emozioni per smettere. Le nostre lingue si incontrano e lui mi prende in braccio. Non so cosa fare,ma non riesco a fermarmi. Le emozioni sono troppo forti. Mi accarezza il fianco e poi comincia a baciarmi sul collo e un gemito esce dalle mie labbra. Ci stacchiamo a causa dell'apertura della porta del bagno.
Dio. Mi nascondo subito dentro al bagno e Damon rimane fuori guardandosi allo specchio,visto che è maschio.
"Ah,sei tu." dice Damon e non so a chi si riferisce.
"Qualche problema? Volevo pisciare." è la voce di Jackson. Dio mio.
"Beh,allora ti lascio ai tuoi bisogni." dice Damon e io sussulto. Non puó lasciarmi qui.
La porta del bagno si chiude e Damon è uscito. Poi il cellulare di Jackson squilla e lui risponde.
"Hey...si...non so che fare...c'è questa ragazza...Elena...mi fa impazzire...no...è fidanzata...non so,cosa fare...quando la vedo ho la voglia di baciarla...eh già...vabbene,ci sentiamo...ciao!" Oh mio dio. Una fitta allo stomaco.
Con chi avrà parlato?
Poi sento dei passi avvicinarsi e la porta del bagno dove ci sono io,si apre. Sussulto dalla paura e davanti a me trovo Jackson pietrificato. "Che ci fai qua?" Mi domanda e io non so che dirgli.
"Emh..eh,ecco,stavo..mh.." dico balbettando e lui subito capisce.
"Damon eh?" mi domanda e io abbasso lo sguardo. Dio,che vergogna. Non so che dirgli dopo aver sentito la chiamata che ha fatto.
"Hai sentito la chiamata?" mi domanda e io annuisco con lo sguardo abbassato.
"Io..dovrei andare.." dico passandogli davanti,ma lui mi prende per la vita e mi fa scontrare contro di lui. Ci guardiamo negli occhi e non so perchè siamo in questa situazione.
"So che lo ami. Ma io non mi arrenderó mai." dice e io rimango senza fiato. Merda,Elena,reagisci!
"Jackson.." sussurro e lui si avvina!
Le sue labbra sfiorano le mie e io mi allontano. "No." sussurro e comincio a camminare velocemente per poi uscire dal bagno. Poi corro fuori dalla scuola e la pioggia mi bagna. Alzo lo sguardo e respiro profondamente.
Ma perchè?
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Young and beautiful.(Italian) (#WATTYS2015)
RomanceElena Gilbert,una giovane ragazza sedicenne,orfana. Lei è diversa dalle altre,dentro ha un'oscurità che la implora. Lei è strana,vede persone vive,ma allo stesso tempo non sono reali. Inizierà il terzo anno di liceo,in un'altra scuola. Incontrerà nu...