Young and beautiful.(Italian) (#WATTYS2015)

AMORE VERO.

Esco da scuola e mi dirigo a casa.
Stanotte io e Caroline abbiamo parlato tanto e sono davvero felice che si sposi con Stefan. Loro nonostante l'amicizia,si amano. Il tempo è breve e secondo me è la cosa giusta. Il discorso di Caroline mi ha fatto pensare. Jackson è un bel ragazzo e ti attrae molto,talmente da farti enfatuare di lui. È sexy da morire e quando ti provoca vorresti passare un'intera nottata,rendendoti sua,ma..l'amore non è solo voglia di fare sesso oppure 'enfatuazione'.
L'amore è essere libera,è essere incazzata,è essere se stessa per poi amare una persona incondizionatamente. Per sempre.
Damon è diverso. È uno stronzo,è un arrogante di merda,un superficiale,ma..io lo amo!
Lui mi fa arrabbiare tante volte,ma mi rende felice.

Sento dei passi dietro di me e mi giro subito. Non vedo nessuno e quando mi giro davanti ritrovo il viso di Kol che sorride.
Lo spavento è tanto e io indietreggio.
"Ti sono mancato?" mi domanda per poi spaccarmi un qualcosa in testa.

Apro gli occhi lentamente e il buio acceca i miei occhi. Non vedo niente. Mi guardo intorno,in cerca di qualcosa,ma..nulla!
La paura si impadronisce del mio corpo e non riesco a muovermi.
Muovo leggermente le mie mani,ma sento che sono legate.
Cerco di usare i miei poteri,ma..niente. Non posso usare i miei poteri in questa stanza.
Poi apro leggermente la bocca per urlare,ma le parole non escono dalla mia bocca. Cosa sta succedendo? Cerco di parlare,ma non ce la faccio.
Sento un rumore della porta e quando si apre vedo una luce.
Spero con tutto il mio cuore che sia Damon.

Poi compare la figura di Kol.
"Ti piacerebbe che sia Damon." ghigna divertito.
Rimango pietrificata e ho la paura che mi percorre l'anima.
"No,ho appena cominciato." dice per poi sedersi davanti a me.
Mi guarda intensamente e ho tanta paura. Potrebbe uccidermi,come ha fatto con Rebekah.
Le lacrime escono sul mio viso e non ho il coraggio di guardarlo. Abbasso lo sguardo,ma lui mi prende il viso tra le mani.
Si avvicina alla mia faccia e mi bacia violentamente. Lo respingo,ma lui mi tene stretta tra le sue mani e le lacrime escono ancora più violente sul mio viso.
Riesco a mugulare un 'no',ma lui infila la lingua nella mia bocca.
Io con la mano gli tiro uno schiaffo e lui indietreggia.
"La piccola Gilbertina reagisce. Menomale che Lucifero mi ha trattato meglio di te." dice riferendosi al posto dove stava,prima che l'hanno fatto resuscitare.
"Ti ricordi quando ti dissi che qualcuno con i suoi poteri mi ha fatto resuscitare?" dice e io annuisco.
Annuisco perfettamente. Non so chi potrebbe averlo resuscitato,ma ci sarà un perchè.
"Il tuo amante Jackson,con il suo potere di resuscitare i morti,mi ha portato in vita." dice per poi guardarsi intorno.
Spalanco gli occhi e rimango a bocca aperta. No.
Piango come se non dovrei farlo più nella mia vita e i miei occhi si fanno sfocati,a causa delle troppe lacrime.
"Mi dispiace che non hai voce per parlare,ma la mia ombra ha fatto un incantesimo di senza voce per te in questa stanza." dice guardandomi.
Non riesco a parlare.
"Comunque l'ha fatto,Perchè gli avrei promesso di rivelargli chi erano i suoi fratelli." dice e io abbasso lo sguardo.

"Ma lui ancora non l'ha scoperto e tu sarai la prima a scoprirlo." dice indicandomi.
Si avvicina ancora di più e io indietreggio con il viso.
"Damon e Stefan sono i fratelli di Jackson." dice.
Rimango pietrificata e lo guardo sconvolta. Per questo si spiega come nel bosco ci sia stata la casa di Damon e Stefan e ci viveva Jackson.
Per questo Damon mi ha detto che i suoi genitori erano morti e non sapeva chi c'era nella sua famiglia,apparte Stefan.
"Sei sconvolta,vero?" domanda e io non lo guardo nemmeno.
"Dai,non essere disperata,tanto la tua vita avrà fine." dice e io comincio a piangere.
Vorrei mandarlo al diavolo,ma non è possibile.
Jackson come ha potuto fare tutto questo? Sapeva che Kol mi avrebbe uccisa.
Ma lui voleva solo sapere chi erano i suoi fratelli.
No,Elena,non difendertelo.
Chiudo gli occhi e piango in un angolo.
"Ti lascio alla tua disperazione." dice per poi fare una risata.
Apre la porta ed esce,lasciandomi al buio,da sola.

Non posso urlare,voglio farlo.
Kol taglia una ferita sulla mia fronte e le lacrime escono e cadono sul mio viso.
"Piccola,dolce Elena." dice per poi riprendere a tagliarmi la fronte.
Non riesco ad urlare..non ce la faccio più.
"Questo,lo vedi?" mi domanda mostrandomi il coltello.
Lo guardo tremolante e indietreggio,ma non gli sfuggo.
"Questo lo avrà conficcato nel cuore l'amore della tua vita."
Dopo queste parole,la rabbia sale e prendo coraggio. Damon no,non lo toccherà. La bomba scoppia nel mio corpo e apro la bocca per urlare. E ci riesco.
"DAAAMOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOON."
Kol si copre le orecchie per il dolore del mio potere e cade a terra. La stanza si illumina del tutto e le luci cadono a terra e prendono scosse di elettricità.
La stanza cede e le corde si spezzano e io mi alzo.
"NOOOO." urla Kol a terra.
Io apro la porta e mi ritrovo a casa.
Ma com'è possibile?
Poi mi guardo indietro e mi ritrovo Kol che si è alzato. Non ce la faccio a correre che lui mi prende il polso e mi trascina in quella stanza.
Mi butta a terra e si avvicina.
"Questa casa è dei Salvatore,ma loro non sapevano che c'eravamo noi..tu non dovevi urlare,stupida Gilbert." dice dandomi un pugno.
Tocco il viso con il pavimento e sento il sangue colarmi per il labbro.
"NON LA TOCCARE."
Mi giro e mi ritrovo Damon che sferra un pugno a Kol.
Oh mio dio. Damon. Finalmente.
Poi prende il coltello e con consapevolezza di uccidere una persona..gli conficca in petto il coltello,trovato.
Indietreggio per questo gesto e lo guardo. Lui ha firmato la sua vita.
Ci guardiamo e quando i nostri occhi si incontrano,corro verso di lui.
Lui mi prende il viso e mi bacia.
Sfioro la sua faccia con le mie mani e io bacio si fa più intenso.
Mi è mancato. Tantissimo.
"Ti ha fatto qualcosa?" domanda preoccupato.
"Solo un graffio,ma niente di che." dico baciandolo.
Chiede l'accesso e io glielo concedo.
Le nostre lingue danzano un ballo magico e sento i nostri cuori battere più forte che mai.
"Ti amo." dice.
"Anche io." dico per poi continuarci a baciare.
Lo ameró per sempre.