La pioggia immensa.

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Sono preoccupata,Jeremy è da un amico adesso e starà fino a domani lì. Guardo fuori alla finestra e vedo una macchina nera nel mio cortile. Lo sportello si apre e..
Damon esce dalla macchina.
Cosa?
Scendo le scale,prendo il cappotto e lo indosso. Esco di casa e mi dirigo da Damon.
Sembra preoccupato.
"Che succede? Che ci fai qui?"
"Ho un problema."
"Di tipo?"
"Le ombre hanno rapito Liam."
Oh no.
"Cosa?"
"Si,si.."
"Perchè? Perchè l'hanno rapito?"
"Perchè sta-stavo pensando delle cose c-che non dovevo pensare,o-okay?" Risponde scontroso.
"E sai dove sono?"
"Si,stanno nel bosco,in una casetta.."
"E perchè sei venuto da me?"
Lui mi guarda e comincia a fare quello sguardo 'beh scusami'.
"Beh,scusami..non verró più."
Si dirige nella macchina e io lo rincorro.
"Vengo con te."
"No,no,no non ci pensare neanche."
"E allora perchè mi hai avvertita?"
"Perchè non dovresti stare all'oscuro."
"Ti conosco da poco,perchè dovresti fidarti di me?"
"Perchè sei una ragazzina e delle ragazzine come te sanno mantenere dei segreti e te lo fai bene."
"Io non sono una ragazzina,cretino."
Si avvicina a me e mi prende per un braccio e me lo stringe.
"Ripetilo e ti faró mangiare la polvere."
Annuisco in difficoltà ed entro in macchina.
Durante il viaggio parla della sua famiglia e della sua vita con le ombre che gli hanno rovinato l'esistenza,ma lui è diventato più forte.
"Allora il piano è che tu te ne starai in macchina ad aspettare e io libero Liam."
"Hey,ci sono anche io."
"No,devi restare in macchina,okay?"
"Ma che comandi te?"
"Si."
•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•
Siamo arrivati.
Damon scende dalla macchina e io lo seguo.
"Ehi,ehi..non era questo il piano."
"Fanculo il piano."
"Elena,è pericoloso."
"C'è Liam lì dentro Damon..è mio amico."
"È il mio migliore amico,Elena..è il mio secondo fratello. Non so cosa succederebbe se lo perdessi."
Lo guardo e vedo che ci tiene tanto a lui.
"Vabbene,resto in macchina."
Mi guarda e si dirige in quella casa,mentre io resto in macchina.
•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•
Vedo Damon dal finestrino appannato a causa della tanta pioggia. È tutto bagnato ed è molto agitato.
Prendo l'ombrello ed esco subito fuori da questa macchina di merda.
"Damon,dov'è Liam?"
"Ancora là dentro..non posso entrare,hanno strutturato una porta di ferro."
"Oh mio.."
Damon apre l'ombrello e fa in modo che non ci bagnassimo,ma troppo tardi.
"Non so cosa fare.." Dice lui.
"Entro io."
Cerco di camminare avanti ma Damon mi ferma. Stringe le mie braccia,e mi tiene ferma.
"Lasciami Damon.."
"Elena,no."
"Non sono il tuo cane."
"Non lo sei,infatti..ma sei amica di Liam e lui si sentirebbe in colpa se ti succedesse qualcosa."
"Damon non avrà problemi con questo,se non faranno tardi ad ucciderlo."
Lui mi guarda ed è molto dispiaciuto.
"Sono un povero stronzo. Non dovevo pensare a delle stronzate,sono proprio un..."
Fa un respiro.
"A cosa stavi pensando?" Domando.
Lui mi guarda negli occhi e cerca di dirmi qualcosa.
"A una persona."
"Posso sapere chi?"
"Vuoi troppe risposte.."
"Beh,Damon..mia zia è morta per colpa mia perchè pensavo anche io ad una persona che secondo me non meritava nemmeno che io gli dessi corda."
"A chi stavi pensando?" Domanda.
"L'ombra aveva il tuo viso,Damon..aveva il tuo viso,scompariva in un fumo nero e poi c'eri tu. Compariva alla festa sempre con il tuo viso,e scompariva..e poi l'ombra che ha ucciso mia zia aveva il tuo viso,e non sapevo spiegarmi il perchè..ti odiavo. Perchè pensavo che l'avevi uccisa,finchè non mi hanno detto che l'ombra si trasforma a una persona che pensi sempre..e si.."
Prendo fiato per aver detto tutto velocemente.
"Pensavo a te."
Lui alza un sopracciglio e abbassa lo sguardo.
"Non so spiegarmi perchè,ma conosco da poco sia te sia Liam,e non vado d'accordo con te,ma a Liam ci tengo e non lo perderó."
Gli lascio l'ombrello e mi dirigo in quella casa.
•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•
La porta è di ferro,e c'è tipo un microfono,che registra le voci.
Mi avvicino ad esso e sussurro.
"C'è qualcuno? Voglio dire..c'è Liam?"
Una voce risponde.
"Elena? Elena Gilbert?"
"Come mi conoscete?"
"Sei il colpo della famiglia Gilbert."
"Dov'è il mio amico Liam?"
"Qui."
"Lasciatelo stare,vi prego."
"Il tuo amichetto,Damon,ti ha pensata."
Spalanco gli occhi a causa di questa affermazione.
"È a causa sua se le persone che ama le perde e rimane solo."
"V-ve lo prometto,lui non mi penserà più..è una questione di tempo,peró v-vi scongiuro,lasciate stare Liam,è mio amico.."
"Promettilo."
"Lo prometto."
Dopo due minuti di silenzio,la porta di ferro si apre e Liam esce e quando la porta si chiude,io l'abbraccio forte.
"Elena.."
"Liam,sei vivo."
"Grazie a te.."
Lui mi stringe a se e la pioggia si ferma.
Sentiamo dei passi dietro di noi,ci stacchiamo e ci giriamo.
Vediamo Damon correre verso Liam che lo abbraccia.
"Mi dispiace tanto,amico.."
"Tranquillo."
Sorrido per questa scena.
Si staccano e saliamo in macchina.
•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•
Esco dall'auto e mi dirigo verso la porta,accompagnata da Damon.
Apro la porta e prima di chiuderla..
"Elena,mi dispiace tanto di averti coinvolta.."
"Damon,tranquillo. Sono felice che Liam stia a casa adesso."
Lui mi guarda negli occhi e abbassa lo sguardo.
"Beh,io vado."
Si gira e si dirige verso la sua macchina ma io intervengo.
"Damon.."
Lui si gira verso di me.
"Stavi pensando a me."
Lui spalanca la bocca e poi la richiude..
"Beh,non ti nascondo che sei la prima ragazza che mi ha sfidato e sei interessante..ma niente più e poi dovremmo stare lontani."
Io spalanco gli occhi.
"Liam ci tiene a te,e io tengo a lui..ognuno per la sua strada." Risponde lui sgarbato.
"O...okay."
Annuisco abbassando lo sguardo.
"A mai più." Esclama lui.
Entro in casa e mi butto sul tappeto.
Questa storia è troppo irreale.

Young and beautiful.(Italian) (#WATTYS2015)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora