Un ritorno felice.

303 22 2
                                    

Apro lentamente gli occhi e noto la luce del sole che mi accarezza la pelle. E' sabato e menomale che non si va a scuola,è bel tempo e per una volta si sta a casa e a stare da soli,per un pò. La solitudine non fa male alcune volte. Mi alzo dal letto ed entro in bagno. Levo tutti i vestiti e mi faccio una cipolla. Entro nella doccia e faccio scorrere l'acqua bollente sul mio corpo. Insapono delicatamente la mia pelle e alzo il collo per inasaponare la clavicola. Giro un attimo la testa e noto che la porta del bagno è aperta. Poi vedo un'ombra. Cos..
Aspetta,ma..
Vedo Jackson in questo momento a petto nudo che mi guarda dalla camera mentre mi sto facendo la doccia. Spalanco gli occhi e rimango immobile. Finchè non mi rendo conto che sono nuda e prendo subito un asciugamano. Ma cosa?
Esco dalla doccia ed entro in camera. Mi guardo intorno e noto che non c'è. Se ne andato,quel..bastardo. Mi sentirà.
Infilo un pantaloncino di jeans e una felpa nera,più le mie vans nere. Mi trucco leggermente e mi pettino i capelli. Esco dalla stanza e scendo subito le scale. "Jackson.." urlo per poi fermarmi vedendo Matt davanti a me.
E' ubriaco. Lo sento.
"Elena.."
"Matt" dico avvicinandomi a lui. Lui chiude gli occhi e cade a terra. Spalanco gli occhi e corro verso di lui. "Matt..hey" lo scuoto,ma non risponde.
"DAMON" lo chiamo. Si,chiamo lui perchè lui c'è sempre.
Vedo Damon correre. "Che succede?" mi domanda per poi guardare Matt a terra.
"Matt." dice per poi avvicinarsi a noi.
"Che gli è successo?" domanda e io alzo le spalle.
"Non..lo so. Puzza di alcohol." dico e Damon guarda Matt con compassione.
"Allora è solo svenuto,tranquilla" dice prendendolo in braccio e portarlo in camera sua. Io lo seguo.
Arrivati,Damon poggia Matt sul letto.
Io mordicchio le mie unghie,guardaando Damon mettere le coperte su Matt.
Sento una certa sensazione dentro.
"Come lo sai che è svenuto?" domando confusa.
Lui gira il volto e mi guarda.
"Ci sono passante tante volte,tantissime volte." dice guardandomi.
Guarda di nuovo Matt e si siede vicino a lui.
(SENTITE 'THE POWER OF LOVE' DI GABRILLE APLIN. NON VE NE PENTIRETE)
"E' così. Sarà sempre così. Inizi con un sorso e le lacrime scendono..inizi con un secondo bicchiere e sfoghi la tua rabbia. Finchè non ne bevi un altro e un altro ancora. A un certo punto senti il tuo cuore spezzarsi e crollare in mille pezzi. Poi inizia il momento dei ricordi,quando eri piccolino,la tua adolescenza,i tuoi amici,la tua famiglia.." Rimango ad ascoltare le sue parole,con occhi lucidi pronti per le lacrime che scorreranno sul mio viso.
"Arriva il momento più brutto. La perdita. Una perdita che ti lascia il segno. Come una cicatrice sul corpo oppure come un tatuaggio sulla pelle. Lui l'ha subita. Ha perso la persona che amava e che ama ancora..una persona che l'ha amato senza scrupoli anche se la consumava. Una persona con il quale potevi sfogarti,potevi piangere,potevi contare. Una persona così egogentrica,ma così buona. Si sveglia ogni mattina senza guardare il suo sorriso,senza sentire i suoi abbracci. Senza il suo sorriso che ti migliora la giornata,che ti migliora gli anni,che ti migliora la vita. Lei se n'è andata e adesso il suo cuore è freddo,di ghiaccio..oscuro. Lei lo rendeva una persona migliore ed era la ragione per cui lui andava avanti. Ma adesso tutto è svanito..come il fumo nell'aria."
Le lacrime scendono sul mio viso e dalla mia bocca escono dei singhiozzi. Non mi aspettavo queste parole da lui e la cosa fa davvero male. Mi avvicino a lui e vedo una lacrima sul suo viso.
"Damon.." sussurro. Non l'ho mai visto così.
"Elena..è meglio che tu vada." dice.
"No." dico.
"VAI." urla e io rimango immobile. Poi annuisco e me ne vado,rimanendo sola.

________________________________________________________________

Mi siedo sulla panchina del parco e guardo le persone camminare,sorridendo. Io li venero. Hanno una vita così..normale,così degna. Una vita per la quale faresti di tutto per averla. L'aria fredda esce dalle mie labbra e bevo il mio cappuccino caldo. Rebekah in questo momento mi manderebbe a fanculo. Lei vorrebbe che noi fossimo felici,che vivessimo le nostre vite,che andassimo avanti. Ma io non voglio. Io voglio restare e fare di tutto per tornare indietro. E' passato un mese ma la sofferenza è quella.
Le parole di Damon mi hanno distrutta e la sua lacrima..era così..blu. Come quando con essa resuscitò Matt. Magari resusciterebbe Rebekh.
Abbasso lo sguardo e guardo il cappuccino. Oh mio dio.
Mi alzo dalla panchina e corro verso casa.

Young and beautiful.(Italian) (#WATTYS2015)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora