Una confessione.

312 22 2
                                    

Dopo che ho messo i miei vestiti nell'armadio,scendo di sotto.
Entro in salotto e trovo Jackson che guarda la televisione.
"Jackson.." Dico.
"Hey." Dice stanco.
"Disturbo? Ti volevo fare alcune domande.." Dico.
"No,tranquilla,alle dolcezze non si nega." Dice divertito.
Che stronzetto.
"Come hai costruito questa casa?" Domando.
"Non l'ho costruita..ci stava da tanti anni." Dice.
"E come sei finito in questa foresta?" Domando.
"Quando i miei genitori sono morti e i miei fratelli,i quali non so i nomi,rimasti lì,in casa mia,le ombre mi hanno mandato qui." Dice.
"Ah.." Dico.
"Che vuoi sapere più?" Domanda.
Lo guardo e i nostri occhi si incontrano. Abbasso lo sguardo,perchè sono imbarazzata.
"Emh..niente,niente..mi basta." Dico con sforzo e lui annuisce divertito dalla mia reazione.
Salgo di sopra e mi chiudo in camera.
Poi sento bussare.
Apro la porta e vedo Caroline che piange.
"Caroline.." Dico.
Lei entra e io chiudo la porta.
Ci sediamo sul letto.
"Che succede?" Domando.
"Ho litigato con Stefan." Dice piangendo.
"Perchè?" Domando.
"Perchè lui voleva stare solo e io volevo capire che aveva e lui mi ha urlato contro dicendo che me ne dovevo andare."
"Oddio,Caroline.."
Lei scoppia a piangere e io l'abbraccio.
"Ora vado a parlargli.." Gli dico.
Sono incazzata. Stefan è mio amico,ma Caroline è la mia migliore amica e vederla soffrire non mi va.
"No,Elena..no,ti prego..non voglio che le cose peggiorino." Dice calmandosi.
Annuisco con sforzo e l'abbraccio.
"Tranquilla,si aggiusterà tutto,lui ti ama davvero e ti amerà sempre." Dico rassicurandola.
Lei annuisce.
Farei di tutto per la mia migliore amica.
•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•
Siamo a cena.
Non capisco come Jackson abbia tutto questo cibo.
"Jackson,ma come fai ad avere questo cibo?" Domanda Matt.
Wow,che telepatia.
"La frutta la raccolgo,le verdure le coltivo con dei semi che sono rimasti nella cantina,l'orto lo coltivo..l'acqua la prendo dal lago,quindi è fortuna." Dice Jackson.
"Già,il signor sa fare tutto è un tipo in gamba." Esclama Damon.
Ed ecco qua.
"Già,so fare tante cose,per esempio so cucinare,nuotare,cavalcare..in tutti i sensi." Dice guardandomi e facendomi l'occhiolino.
Abbasso lo sguardo imbarazzata.
Ma che cazzo?
"E filtrare con la mia ragazza."
BOOM. UN'ALTRA BOMBA DI MEZZO.
Apro la bocca sconvolta..sono imbarazzata. Tutti mi guardano e spalancono gli occhi.
Jackson sorride divertito.
Damon si alza da tavola e va di sopra.
"Beh,non ha tutti i torti." Esclama Stefan.
"Beh,non sto filtrando,solo facendo conoscenza." Dice Jackson divertito.
"Dai,basta." Dico.
Mi alzo da tavola e vado di sopra.
Busso alla porta di Damon,ma lui non risponde.
Poi busso più forte.
"Damon apri." Dico.
Non risponde.
Busso più forte.
Non risponde,di nuovo.
"Damon,apri questa dannata porta o la butto a terra rompendola." Dico.
"Non è mia la porta,quindi fa pure."
Che bastardo.
Il solito.
"Damon.."
Non risponde.
Ma vaffanculo.
Scendo di sotto e mi siedo a tavola.
Prendo la forchetta e afferro un pezzo di lattuga.
Gli altri mi guardano e stanno zitti.
Poi guardo Caroline che sorride a Stefan e che lui ricambia.
Hanno fatto pace. Sono felice per loro.
"Beh,chi lava i piatti?" Domanda Tyler.
"Ci penso io." Dico alzandomi subito e prendendo tutti i piatti.
"Ti do una mano." Dice Liv.
"No,tranquilla." Dico.
Porto i patti in cucina e li butto nel
Apro il rubinetto e comincio ad insaponare i piatti.
Poi sento dei passi dietro di me.
"Hai bisogno di aiuto?"
È Jackson.
"No,ce la faccio da sola,grazie." Dico.
Lui si appoggia al mobile dei fornelli.
"Ti vedo strana." Dice.
"Ho solo..litigato con Damon." Dico.
"Hai litigato con Damon oppure lui è incazzato con te?" Mi domanda.
Lo guardo.
"Lui è incazzato con me e non so nemmeno perchè." Dico.
"Dovresti chiederlo..hai il diritto di sapere. Già si sta facendo un'idea strana.." Dice.
Lo guardo e sembra divertito.
"Tra me e te." Dice ridendo.
"Beh,si sbaglia." Dico lavando il penultimo piatto.
"Non posso nascondere che sei una bellissima ragazza..e che alcune volte ci ho pensato di provarci,ma non sono così cattivo da farti litigare con il tuo boy." Dice sincero.
Lo guardo e lui sembra serio adesso.
Lavo l'ultimo piatto e li metto nella dispensa.
"Beh,grazie per il consiglio di prima." Dico.
"Non c'è di che." Dice.
Gli sorrido ma appena esco dalla porta,lui mi ferma e mi fa girare verso di lui.
"Si?" Domando.
Lui mi guarda e avvicina la sua mano. La mette sopra alla mia guancia.
Io indietreggio,ma lui lo fa lo stesso.
Accarezza la mia pelle.
Poi leva la mano e io lo guardo curiosa.
"Che c'è?" Domando.
"Avevi una cosa sulla guancia." Dice divertito.
Lo guardo senza capire e appena mi giro vedo un Damon incazzato.
Oh no. Avrà visto la scena.
Dio santo.
Lui se ne va ed esce da questa casa.
Comincio a correre ed esco anche io.
Vedo Damon che va in mezzo alla foresta.
"Damon..fermati." Dico.
Lui si gira incazzato.
"Che c'è?" Domanda.
"Te ne sei andato per una cosa che hai visto che non è nemmeno come pensi tu." Dico.
"Non me ne frega un cazzo di lui. Me ne frega di te." Dice.
"Ho fatto qualcosa di sbagliato? Ho detto qualcosa di male? Perchè da quando ci siamo schiantati,ti vedo strano nei miei confronti." Dico.
Lui se ne sta zitto.
"Rispondi,cazzo." Dico.
"Vuoi saperlo? Bene. Mi da fastidio che ogni volta che siamo in questo posto di merda,speri tanto che ci siano sopravvissuti." Dice.
Cosa? Ma sta scherzando?
"Ti da fastidio che io speri di trovare sopravvissuti?" Domando.
Lui annuisce incazzato.
"Damon,della gente è morta." Dico incazzato.
Lui non mi guarda.
"Damon,queste persone sono morte per noi,perchè il destino voleva così." Dico quasi piangendo.
Lui non mi guarda. Non ci posso credere.
"DAMON DELLE PERSONE SONO MORTEE." Dico incazzata con le lacrime agli occhi.
"SI,MA TU SEI VIVA,HAI LA POSSIBILITÀ DI CRESCERE,ANDARE A SCUOLA,SPOSARTI,FARE DEI FIGLI..SEI FORTUNATA,CAZZO ELENA. SEI TROPPO BUONA,HAI SENSI DI COLPA." Dice.
Okay..forse ha ragione.
Lo guardo come se avesse detto una cosa ovvia e sensata. Me ne sto zitta e lo guardo con occhi lucidi.
Lui poi mi guarda..sento dolore nelle sue parole.
"E per questo che mi incazzo,Elena..perchè tu sei troppo diversa da me." Dice.
Non dico niente,lo guardo e basta.
"Mi sento davvero male. Tu sei buona,io sono cattivo. Tu hai sensi di colpa,io no. Io alcune volte non ho briciole di emozioni,tu ne sei piena. Sei troppo diversa da me. Io non ti merito." Dice.
La lacrima scende sul mio viso.
"Mi dispiace,Elena..ma non so se posso continuare questa storia con te." Dice.
Rimango a bocca aperta.
"Non significa che non provo sentimenti per te,ma io non ti merito." Dice con occhi lucidi.
"Damon.." Dico sussurrando.
"Di agli altri che andró da solo a cercare qualche metodo per andarcene da qua. Se lo troveró vi avvertiró." Dice.
"Damon,no.." Dico con le lacrime agli occhi.
Lui si avvicina pian piano e mi da un leggero bacio sulla fronte. Le lacrime scendono e lui mi sfiora i capelli.
"Vorrei tanto che io non fossi come sono adesso. Ma lo sono. E per questo che ti lascio andare." Dice con voce dolorente.
Ci guardiamo negli occhi e mi fa un mezzo sorriso sforzato.
"Ti amo." Dice.
Poi torna serio e se ne va in mezzo alla foresta.
"Damon.." Dico piangendo.
Mi copro la bocca con la mano.
No. No. No.
Cado a terra e scoppio a piangere.
Poi sento la porta aprirsi e vedo Caroline. Corre verso di me.
"Elena.." Dice.
Si butta a terra e mi abbraccia.
"Damon.." Dico ma lei mi interrompe. Sa tutto.
"Shh,si sistemerà tutto." Dice accarezzandomi la testa.
Piango tra le sue braccia..
Non posso crederci.
Non ce la faccio. Sento il dolore che mi circonde.
Un minuto senza di lui già mi manca.
Vedo il buio.
•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•
Spazio Autrice💎.
Scusatemi..sono stata un pó cattivella in questo capitolo,ma le cose si possono aggiustare oppure no.
1.Damon tornerà?
2.Torneranno a casa?
3.Perchè la casa è uguale a quella dei Salvatore?
4.Ora che Damon ha lasciato Elena,Jackson ci proverà ancora di più?

Commentate,commentate e commentate.
Come promesso,ho aggiornato presto.
Tranquilli,voi che aspettate..

L'ATTESA SARÀ RICOMPENSATA.

Un bacio.💋

Young and beautiful.(Italian) (#WATTYS2015)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora