Un ballo inaspettato.

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Mi sveglio completamente e stasera ci sarà il ballo della scuola.
Finalmente è finita,anche troppo presto,ma menomale.
Scendo a fare colazione e trovo Stefan,Damon,Jeremy e Caroline.
"Che ci fai tu..qui?" Domando a Caroline.
"Sono venuta presto e volevo vedere come stavi..dopo tutto quello che è successo l'altro giorno.." Dice nervosa.
"Senti,non ho bisogno di una baby sitter,tanto meno,biondina come te." Dico sorseggiando un pó di succo d'arancia.
Lei,offesa,abbassa lo sguardo.
"Ma non la vedi? L'hai offesa." La difende Stefan.
"Il sapientone stupido difende la sua cara moglie.." Dico divertita.
Jeremy si alza da tavola e si avventa su di me.
"Elena,riaccendi le tue emozioni,mi manchi così tanto." Dice guardandomi negli occhi.
Oh no,non devo provare emozioni.
"Jeremy finiscila o ti riempo di pugni." Dico,ferendolo.
"Io me ne vado." Dice Jeremy.
Sale di sopra e va in camera sua.
"Uh,l'ho offeso.." Dico facendo finta.
"Sei troppo cogliona,ma come ho fatto ad andare a letto con una come te?" Dice Damon divertito mentre guarda i suoi cereali.
Mi giro verso di lui..e Stefan e Caroline si guardano.
"Vuoi ferirmi? Hahahah ci sei riuscito,guarda." Alzo le mani sconfitta.
Lui si alza da tavola e si avvicina.
"Non ho bisogno di ferirti,quello che ho detto è puramente la verità..sei moscia,sei talmente noiosa che ti sbatterei per terra e prenderti a cazzotti..ma sei una donna e sinceramente non sono così cattivo. Ora,devo andare..ho una ragazza bona che mi aspetta per vedere l'abito del ballo. Un bacio baby." Mi dice,sbattendomi la spalla contro la mia.
"Il ballo..mi ero praticamente scordata del ballo." Lo ignoro.
Lui si gira sorpreso,sperava che mi faceva provare un'emozione,ma non ci è riuscito.
"Beh,spero di trovare quella macchinetta del cazzo che quando giri mi fa diventare la più bella di Mystic Falls,a stasera." Faccio l'occhiolino e salgo le scale per andare in camera mia.
•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•
È sera e la festa è già incominciata,ma non mi importa.
Salgo sulla macchina e comincio a girare.
Sento il fuoco che comincia a circondarmi il corpo. Poi sento il calore e si fa sempre più intenso.
Poi mentre il fuoco arriva alla testa,io mi fermo.
Scendo dall'apparecchio e mi avvicino allo specchio.
Mi guardo e sono meravigliata.
Una Elena Gilbert senza emozioni con un abito favoloso.
Mi ameranno tutti.
I capelli sono ricci e il ciuffo è attaccato con un ferrettino nero.
Poi indosso una collanina d'argento. Indosso un vestito rosso con tonalità di bordeaux scuro.
Inizia con il corpetto stretto a forma di cuore,poi scende con una gonna ampia fino ai piedi e dei tacchi neri brillantinati. Profumo di rose e mi sento bene.
Faccio un sorrriso e comincio a scendere le scale.
Quando esco di casa mi ritrovo Stefan,Damon,Caroline,Jeremy e Bonnie..
I maschi in smocking.
Caroline con un abito bianco a sirena con delle perle e brillanti poi una cipolla elegante con dei punti luce. Bonnie un abito blu a sirena semplice con i capelli lisci.
Damon mi guarda e rimane incantato.
"Smettila di guardarmi,fai impressione." Dico rivolgendomi a lui.
"Figuarti,stavo guardando le tue tette." Dice ignorato dal mio vestito.
Rimango a bocca aperta,poi sbuffo.
Lui si avvicina e mi prende il polso,mi mette un bracialetto di ghirlande.
"È la tradizione." Dice sorridendo.
Io sbuffo subito.
Entro in macchina con Damon.
Poi parte verso la scuola.
"Allora stasera proverai qualche emozione?" Domanda Damon.
"Uffa,ma che volete? Non riuscirete mai a farmi provare dei sentimenti." Dico.
"Vedremo.." Dice.
Io lo guardo e sembra sicuro di quello che dice.
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Entriamo dentro la palestra interna e ci stanno tutte le persone che ballano e si divertono.
Bevono,scherzano,giocano..sembrano liberi.
Tutti tranne me,visto che non provo niente.
Comincio ad andare a prendere da bere,ma qualcuno mi prende per il polso e mi fa girare verso di lui.
È Damon. Mi porge un bicchiere contenente birra.
"Allora,vuoi ballare un pó con me?" Mi domanda sorridente.
"Damon,sinceramente mi annoio. Quindi non rovinarmi la noia." Dico divertita. Bevo un sorso e lui mi prende per la vita.
"Dai,tutte le coppie ballano." Dice divertito.
"Io? Te? Una coppia?" Esclamo ridendo.
"Beh,si,tu sei la mia ragazza." Dice strano.
"Sono la ventesima ragazza che ti porti a letto?" Gli domando.
"Ma che dici?" Mi rimprovera.
Poso il bicchiere sul tavolo.
"Te la prendi,adesso?" Gli domando divertita.
"Tu mi piaci,sono innamorato." Mi dice Damon rimproverandomi.
"Sei la prima ragazza che mi fa sentire così. Non mi sono mai innamorato." Continua.
"Non mi interessa..se stai cercando di farmi provare emozioni,allora stai sbagliando." Gli dico divertita.
Lui mi guarda negli occhi e poi se ne va incazzato.
Non mi importa.
Un ragazzo si avvicina a me.
"Vuoi ballare?" Mi domanda.
"Perchè no?" Gli dico divertita.
Lui mi prende per un fianco e si avvicina al mio collo.
"Vacci piano non ti conosco." Gli dico scoppiando a ridere.
"Non mi importa." Dice.
Cominciamo a ballare.
Lui si avvicina al mio collo e comincia a baciarlo.
"Hey,smettila." Dico..
No,Elena,non devi sentire niente.
Non avere paura,non devi avere paura,non provare niente.
Cerco di levarmelo di dosso,ma non ci riesco.
"Voglio scoparti di brutto." Dice brusco.
È ubriaco.
Oh no..
Vedo Damon da lontano e corre verso di noi.
Guardo il ragazzo e mi tocca il culo.
Poi il mio istinto sente di toccare le sue mani.
Le tocco e all'improvviso chiudo gli occhi. Mi concentro. Sento il calore del mio corpo e trasmetterlo nelle sue mani. All'improvviso lui urla.
Leva le mani di dosso e urla.
Le sue mani sono tutte rosse.
È il mio potere.
Il fuoco.
Sorrido subito.
Il ragazzo se ne scappa e Damon corre verso di me.
"Cosa hai fatto?" Mi domanda.
"Mi sono difesa." Dico divertita.
"Hai usato il tuo potere." Dice sussurrando.
"Eh già." Esclamo.
Poi il mio istinto sente di uscire fuori. Comincio a camminare ed esco dalla palestra. Attraverso il corridoio e mi fermo. Immobile.
C'è Kol Michealson.
Bastardo.
"TU..BASTARDO. CHE CI FAI QUA?"
"Oh,Elena Gilbert,senza umanità..che bello rivederti." Dice sorridendo.
"Che ci fai qua?" Dico con una voce malvagia.
"I tuoi amici mi hanno chiamata." Dice.
Spalanco gli occhi e sento dei passi.
Mi giro e trovo Damon,Stefan,Caroline,Jeremy,Bonnie,Matt,Rebekah,Tyler e Liv.
"Che ci fate qua?" Dico.
"Siamo venuti per aiutarti." Dive Liv.
"Aiutarmi? Sono senza emozioni,senza umanità,senza sentimenti." Dico divertira.
Jeremy si avvicina e mi abbraccia.
"Che fai?" Domando.
"Voglio farti sentire qualche emozione." Dice.
Lascio la sua presa e mi giro verso Kol.
"Tu mi hai fatto questo." Dico incazzata.
"Provi rabbia è un sentimento." Dice Kol.
"NON ME NE FREGA UN CAZZO." Urlo.
Sporgo la mia mano davanti e all'improvviso esce un fuoco.
Va verso di lui e lo colpisce sul polso.
Lui urla dal dolore. Poi corro verso di lui e uso l'altro mio potere.
L'urlo.
Comincio ad urlare più forte che posso,lui si copre le orecchie e anche gli altri.
Si lamentono per il dolore che causo con l'urlo.
"BASTA." Dice Kol lamentandosi.
Urlo più forte e all'improvviso sento qualcosa che mi solleva da terra. Guardo giù e non tocco più terra. Mi guardo le spalle e vedo delle enormi ali nere.
Le ali.
Sono una wing shadow.
Volo verso di lui e sporgo l'altra mano facendo uscire il fuoco.
"Elena basta." Urla Stefan.
"IO LO AMMAZZO." Urlo.
Volo verso di lui e lo prendo per il collo. Lo lancio verso gli armadietti e sento qualcuno tirarmi per i piedi.
Cado ma questo qualcuno mi prende in braccio.
È Damon.
"Andiamocene." Dice.
Corriamo fuori e ognuno va dentro la propria macchina.
Damon mi mette in macchina e entra anche lui. Poi partiamo verso casa.
"Cosa cazzo hai fatto?" Dice Damon.
"Damon,io dovevo ucciderlo."
"No,Elena,avrai il senso di colpa." Dice Damon.
"No,non sento niente,solo l'istinto omicida." Dico.
"I tuoi poteri..sono troppo potenti." Dice.
"Meglio."
•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•
Fa caldo. Più di un pantaloncino corto grigio,con una canotta blu,non posso indossare.
Fa troppo caldo.
Lego i miei capelli con una coda.
Preparo il letto per dormire ma sento bussare la porta.
Apro la porta e mi ritrovo Damon davanti.
"Damon..che ci fai.." Non riesco a parlare perchè lui mi prende il viso e mi bacia.
Oh,no..sto sentendo qualcosa.
Poi si stacca e ci guardiamo negli occhi.
"So che hai provato qualcosa.." Dice.
Ci guardiamo di nuovo negli occhi.
"Buonanotte,Elena Gilbert." Dice.
Chiude la porta e se ne va.
Rimango immobile a guardare il vuoto.
Ma che ti prende Elena.

Young and beautiful.(Italian) (#WATTYS2015)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora