Young and beautiful.(Italian) (#WATTYS2015)

Incontri casuali.

OKAY,HO BISOGNO DI UN DRINK!
Mi alzo dalla sedia e mi dirigo verso il bancone.
Mi siedo sullo sgabbello e chiamo il barrista che sta lavando i bicchieri.
"Mi scusi.." Dico,ma non risponde.
"Ehyy,ho bisogno di un drink." Dico.
Mi ignora.
"Mi scus.." Dico ma qualcuno si siede accanto a me e mi interrompe.
"Scusa,potreste darle una vodka?" Domanda Jackson al barrista.
Il barrista annuisce.
Ma che cazz?
Mi giro lentamente dall'altra parte,per non guardarlo.
"Alloooora,hai bisogno di bere eh?" Domanda.
Annuisco sforzata.
"Beh,anche io." Dice divertito.

Adesso c'è silenzio.
Santo dio..
"Come mai ti vuoi portare all'esasperazione?" Mi domanda.
"Beh,forse perchè sono esasperata." Dico scoppiando a ridere.
Lui sorride e poi abbassa lo sguardo.
"E tu? Perchè hai bisogno di drink?" Gli domando.
Lui scoppia a ridere.
"Beh,perchè la ragazza che mi piace,non ricambia." Dice guardandomi.
Ouh..figura di merda.
Cazzo e ora? Che dico?
"Ah.." È l'unica cosa che riesco a dire.
"Ma so che un giorno questa ragazza scoppierà da impazzire e verrà da me e io la accoglieró,come si deve." Dice divertito.
Spalanco gli occhi.
Poi il cameriere porta la mia vodka.
"Grazie." Dico al cameriere senza togliere lo sguardo da Jackson.
Prendo il bicchiere e bevo tutta la vodka.
Sento tutto pesante,ma sono ancora sobria e spero di esserlo per tutta la serata.
"Wow,tutto ad un fiato." Esclama divertito.
"beh,ne avevo bisogno." Dico scoppiando a ridere.
Lui mi guarda e anche io.
"Mi scusi,potresti portarmi altri due bicchieri? Peró pieni." Dico al cameriere.
Lui annuisce.
"Non pensavo che mi offrivi da bere.." Dice.
"Beh,se anche a te serve una vodka,allora.." Dico.
Lui mi sorride.
Arrivano i due bicchieri e ce li facciamo tutto ad un sorso.
Troppo forte,mi sento male.
"Ti senti bene?" Mi domanda.
"Sta facendo effetto." Dico ridendo.
Lui annuisce.
"Elena.." Sento Rebekah da dietro.
Mi giro e vedo che cammina verso di me sorridente.
"La gente sta incominciando a ballare,vieni." Dice.
Mi prende per il braccio e mi trascina sulla pista da ballo.
Rebekah comincia a ballare in modo provocante.
"Dai,balla anche te." Dice ridendo.
Annuisco e comincio a ballare.
Lei mi mette una mano sulla vita e mi dice come ballare.
Faccio come dice lei e alla fine balliamo.
La musica e la vodka mi fanno scatenare.
Poi scuoto i miei lunghi capelli e rido.
Mi guardo intorno e il mio sguardo si incontra con quello di..Damon.
Mentre ballo,non tolgo lo sguardo e lui beve la sua birra,insieme a Matt che guarda Rebekah.
Poi sussurro nell'orecchio di Rebekah.
"Ci stanno guardando." Le dico.
Lei fa lo stesso.
"Bene." Dice scoppiando a ridere.
Scoppio a ridere anche io.
Poi corro al bancone e bevo altri due bicchieri di vodka.
Sento tutta la testa scoppiare.
Non m'importa.
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Sono ubriaca fradicia,ma chissene importa.
Mi guardo intorno e vedo sulla pista Damon che balla..con un'altra ragazza.
Lei si fruscia addoddo e lui la guarda un pó..come se fosse un giocattolo. Poi guardo Jackson che sta parlando con un'altra ragazza e lei si avvicina e gli da un bacio sulle labbra a stampo.
Poi guardo di nuovo Damon. La ragazza gli salta addosso.
Basta,cazzo.
Sento qualcosa dentro di me che va in fiamme.
Prendo un'altra vodka e la bevo.
Prendo la mia giacca e me la metto.
Esco fuori dal locale..e non riesco nemmeno a camminare.
Mi allontano dal luogo e raggiungo il bel mezzo della strada.
Non c'è nessuno.
Cammino lentamente finchè non sento una voce.
"Hey,bellissima."
Cosaa? No.
Comincio a camminare velocemente,ma sento qualcuno che mi acchiappa.
"Perchè così di fretta?" Domanda questo ragazzo.
"Lasciami andare." Dico con paura.
"No,ho bisogno di fare del bel sesso stasera e ho acchiappato una ragazza a dir poco meravigliosa,non rovinarmi la serata." Dice.
Comincio ad agitarmi e provo a lasciare la presa,ma lui è forte e mi tiene stretta.
"Lasciami,comincio ad urlare." Lo avverto piangendo.
Lui mi toglie la giacca e apre la mia zip dei pantaloni..me li abbassa un pó e lui apre la sua zip dei suoi pantaloni.
Comincio ad urlare,ma lui mi copre la bocca con le mani.
Mi agito e non riesco a respirare.
Mi fa male il fianco,dove ci sono i punti.
Gli mordo la mano.
Lui si lamenta.
"Lurida puttana..ora te ne starai zitta." Dice.
Prende qualcosa e mi colpisce alla testa.
Non sento dolore,ma i miei occhi cominciano a chiudersi.
Il buio totale.
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Apro lentamente gli occhi.
Sto su un letto e affianco al letto trovo un mobile con una lampada accesa sopra.
Poi mi guardo intorno e vedo una piccola stanza. Ma carina.
La testa mi fa un male cane..comincio a ricordare.
Un ragazzo,per strada,mi ha fermata e mi voleva..violentare!
Dio.
Mi copro la bocca con le mani.
Dove sono?
La porta si apre e vedo..
Jackson.
"Jackson?"
"Elena..come stai?" Si avvicina a me e si siede sul letto difronte a me.
"Mi è passata la sbronza,ma..un ragazzo.." Dico con le lacrime agli occhi.
"No,tranquilla..sono arrivato in tempo." Dice,accarezzandomi il braccio.
Faccio un sospiro di sollievo.
"Grazie.." Dico.
Lui mi sorride e io faccio lo stesso.
"Dove mi trovo?" Dico.
"Nel mio dormitorio,a scuola." Dice Jackson.
A scuola..wow.
"Ah..e che ore sono?" Domando.
"Sono le due di notte." Dice divertito.
"Le due? Santo..dovrei andare a casa." Dico.
"No,tranquilla..resta qui. Io dormiró per terra." Dice.
"No,Jackson..non voglio disturbare." Dico.
"Non disturbi,anzi.." Dice sorridendo.
"Grazie." Sforzo un sorriso.
Lui si alza dal letto e va verso l'armadio.
"Tieni. Credo che ti andrà un pó grande,ma vabbè." Dice prendendo una maglietta nera.
"Grazie,di nuovo." Dico ridendo.
"Dov'è il bagno?" Domando alzandomi dal letto.
"Di qui." Dice indicandomi il bagno.
Entro e mi chiudo a chiave.
Comincio a spogliarmi e indosso la maglietta nera,che mi copre le gambe.
Beh,si sono magrina,ma lui è muscoloso.
Esco dal bagno e lui sta a petto nudo.
"Ouh,scusami." Dico balbettando.
Mi copro gli occhi.
"Manco fossi nudo." Dice divertito.
Che stronzo.
Mi avvicino al letto e mi copro con le coperte.
"Sei sicuro che per te vada bene?" Domando.
"Si,più che bene." Dice divertito.
Sorrido.
Cerco di chiudere gli occhi ma non ci riesco.

È passato del tempo e non riesco a chiudere gli occhi,mi alzo dal letto..e vedo Jackson a terra addormentato.
Bellissimo. È tenero.
Ma Damon..lui è..Damon.
Perchè penso ancora a Damon?
Basta..ti ha dimenticata da un giorno all'altro.
Vai avanti.
Ma perchè non ci riesco?
Poi Jackson apre gli occhi e nota subito che lo sto guardando.
"Stai vedendo quando sbavo?" Domanda divertito e molto stanco.
"Scusami.." Dico.
"Non fa niente." Dice.
Poi si alza e si mette accanto a me.
Oh no..si mette sotto alle coperte e io mi giro per dargli le spalle.
Che imbarazzo.
Non credo che vada bene..sono a disagio.
Poi cerco di chiudere gli occhi e questa volta ci riesco.
Poi sento che Jackson mi abbraccia.
Dio,ma perchè?
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Cammino verso casa.
Questa notte è stata imbarazzante,non dovevo restare da Jackson.
Mi sento così..non so.
Arrivata a casa,prendo le chiavi ed entro.
Vedo tutti che aspettano preoccupati in salotto.
Mi notano subito e vengono verso di me.
"Dove sei stata?" Mi domanda Caroline.
"Eravamo preoccupati." Dice Tyler.
"Tranquilli,sto bene." Dico.
Vado al piano di sopra e vado a farmi una doccia.
Poi mi vesto.
Bussano alla porta e io vado a vedere chi è.
Apro la porta e trovo..Damon.
Guardarlo fa sempre un certo effetto.
"Si?" Domando.
"Come stai?" Mi domanda.
"Bene.." Dico.
"Posso entrare?" Mi domanda.
"Certo."
Lui entra e io mi siedo sul letto.
"Che c'è?" Domando.
"Sei stata da Jackson,vero?" Mi domanda.
Come lo sa?
"Si..ma tranquillo,non abbiamo fatto..quello!" Dico.
"Lo so che non avete fatto sesso." Dice chiaro e determinato.
"Ma perchè sei andata da lui?" Mi domanda.
"Non sono andata da lui..è successo una cosa." Dico.
"Cosa?"
"Damon,ma perchè ti interessa?" Dico.
"Perchè..non lo so." Dice abbassando lo sguardo.
"Tu puoi ballare con le ragazze,andare avanti,senza pensare a cosa c'è stato tra di noi e io non posso stare vicina a Jackson?" Non posso crederci.
"Bene,Elena..vai avanti. Andiamo avanti." Dice incazzato.
"Damon sei tu che mi hai lasciata,non devo dare spiegazioni." Dico.
"Bene,vai da Jackson." Dice camminando verso la porta.
"E tu vai dalle tue puttane." Dico.
Lui apre la porta,ma..
"Dimmi almeno perchè sei andata da lui.." Dice.
"Damon,sono stata quasi violentata e menomale che lui mi ha portata via e mi ha portata a casa sua." Dico incazzata.
Lui rimane scioccato e io gli chiudo la porta in faccia.
Mi chiudo a chiave e mi butto sul letto.
Le lacrime cominciano a scendere..
"Elena.." Sussurra Damon.
Lui bussa,ma io lo ignoro.
Non si puó andare avanti così.