appena entrati nell'atrio, Bang Chan corre verso di voi, seguito dagli altri membri che però rimangono più indietro preoccupati.
Chan ti abbraccia.
"T/N! DOVE ERAVATE FINI...ti... San?? Changbin? dov'è Felix?"
ti lascia e si avvicina a San.
"SAN? COSA È SUCCESSO?"
San era più alto di lui ma in quel momento Chan incuteva molto più timore.
era sempre stato così. molto protettivo nei confronti delle persone che amava.
"Christopher, ti spiegherò tutto. ora portate t/n in stanza. è stata una giornata dura per lei."
"Seungmin - probabilmente aveva scelto il membro più responsabile e calmo -, porta t/n in camera e assicurati che stia a proprio agio". Chan si rivolge verso Seungmin.
"Chris..." i tuoi occhi di nuovo inumiditi dalle lacrime "se non ti dispiace, vorrei andare da sola..." una lacrima ti scende sulla guancia destra.
provi a nasconderla asciugandoti il viso ma Chan se ne accorge.
"no, t/n, preferisco almeno che qualcuno ti accompagni alla camera. poi rimarrai da sola, ma fatti accompagnare da Seungmin in camera...per favore".
dice, stringendoti le mani.
tu annuisci e lui ti dà un bacio sulla fronte e un abbraccio.
detto questo, Seungmin ti mette un braccio intorno alle spalle e prende la tua borsa. insieme vi incamminate verso l'ascensore.
ti senti molto in colpa. Chan si sarebbe arrabbiato con te?
eri consapevole che no, per niente al mondo se la sarebbe presa con te, ma avevi comunque un senso di colpa enorme che ti opprimeva.
arrivati al tuo piano, Seungmin ti accompagna fino alla porta della camera di Felix e, dopo aver posato la tua borsa a terra, ti da un abbraccio.
dopo esservi staccati, rimanete a guardarvi per un po'.
lo osservi attentamente.
i capelli neri, lisci e con una piccola frangetta sulla fronte diventavano più corti verso il basso.
la pelle chiara e levigata era un piacere da vedere, specialmente se struccata.
gli occhi neri da cerbiatto ti guardavano amorevolmente, ed erano occhi di cui ognuno si sarebbe voluto fidare.
le labbra socchiuse lasciavano intravedere i suoi denti candidi.
indossava un maglione grigio e dei jeans con delle converse.
ma quanto è carino.
non riesci a trattenerti, almeno per il momento hai trovato una distrazione.
"ma quanto sei carino" dici, posandogli le tue mani sulle guance e sorridendogli.
arrossisce un po' perché evidentemente non era abituato a ricevere dei complimenti gratuiti.
"grazie, t/n ma tu lo sei molto più di me" ti rivolge un sorriso smagliante che poi meccanicamente nasconde con la manica del maglione che gli ricopriva quasi totalmente la mano.
"no, non coprirlo! è bellissimo" gli dici, contrariata e decisa a fargli vedere quanto valeva.
il suo sorriso era ipnotizzante e confortevole.
gli prendi la sua mano tra le tue e continui a guardarlo, poi gli accarezzi una guancia.
era irresistibile.
"t/n, so benissimo che sei fidanzata con Felix, ma volevo dirti che tu sei una delle poche persone che mi fa sentire amato e a mio agio. ti voglio bene"
detto questo, ti avvolge in un abbraccio caldo.
"ehi Minie, anche io ti voglio bene". gli dai un bacino sulla guancia. poi continui:
"cucciolo, credo che sia meglio che scendi di sotto, dovresti sapere cosa è successo e io non ho la forza di raccontarlo".
stranamente non ti veniva da piangere, forse per la presenza rassicurante di Seungmin.
"stai tranquilla t/n ti prometto che andrà tutto bene. vorrei rimanere qui con te ma rispetto la tua richiesta. ci sentiamo dopo, se ti va scrivimi!".
dopo averti lasciato un'altro bacino sulla fronte, torna verso l'ascensore e lo prende.
apri la borsa e prendi le chiavi, e con una stretta al cuore giri nella toppa e apri la porta.
richiusa dietro di te, cadi seduta a terra, lasciando la borsa accanto a te.
ora Seungmin se ne era andato. non ti sembrava giusto rendere i ragazzi partecipi del tuo dolore.
non potevano capire cosa avevi dentro. neanche accendi la luce, inizi a tormentarti l'anulare sinistro girando e rigirando l'anello di fidanzamento intorno ad esso.
cosa ho fatto?
le lacrime iniziano a scendere sulle tue guance, e presa dal panico e dallo sconforto urli
"PERCHÉ?"
ti alzi e arrabbiata corri verso il letto. accendi la lampada sul comodino. l'elegante orologio sulla parete tra le due finestre segna le 21:13.
guardando la polaroid di te e Felix sul lungofiume a Seoul posata accanto alla lampada, vieni presa da un'altra ondata di tristezza.
lanci la giacca a terra e ti sfili le scarpe con il tacco.
ti togli il vestito con foga, rischiando di strapparlo, e lo posi sulla prima sedia che trovi, rimanendo in intimo.
ti precipiti verso l'armadio di Felix, lo apri e prendi la prima maglietta che trovi.
indossare un suo indumento era l'unica cosa che poteva momentaneamente calmarti.
non ci credo.
la maglia, bianca, portava la scritta "all will be fine", con un sole stilizzato accanto.
sembra fatta apposta per me... che coincidenza...
se la sarà fatta personalizzare?
avevi visto addosso a Felix quella maglia un paio di volte, ma non ci avevi mai fatto molto caso, concentrata come eri su Felix stesso.
questo fatto sembra calmarti.
indossi la maglietta, che ti arrivava quasi alle ginocchia.
fai un respiro profondo e ti butti sul piumone azzurro, abbracciando il bbokari gigante che Felix ti aveva regalato al vostro primo appuntamento.
"quanto vorrei che al tuo posto ci fosse il tuo padrone..."
dici al pupazzo, nascondendo la tua faccia nel mega ciuffo giallo, che odorava del profumo preferito di Felix..
un'altra lacrima scende silenziosa e va a impregnarsi sul tuo cuscino.
respirando profondamente, provi a smettere di piangere con successo e per distrarti pensi a tutti i momenti felici che avevi avuto con il tuo ragazzo.
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🧭ᴛᴜᴛᴛᴀ ᴄᴏʟᴘᴀ ᴅɪ ᴜɴ ʟɪɢʜᴛꜱᴛɪᴄᴋ🧭 // Felix x reader
Fanfiction"sono bastati pochi secondi per capire che non è una persona come te che voglio nella mia vita. voglio te." sei una Stay che è andata a un semplice concerto degli Stray Kids per vedere il tuo Felix. ti senti male. il tuo lighstick cade a terra. non...