Capitolo 20

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ti svegli sentendo una mano di Felix poggiata sul tuo petto.

eri a faccia in su, Felix era appiccicato a te, a pancia in giù e aveva per l'appunto il braccio sulla tua pancia e la mano poggiata su un punto in cui non avrebbe dovuto trovarsi.

"oh, cazzo", mormori.

ti giri lentamente verso il comodino per non svegliare il ragazzo e attivi lo schermo del tuo cellulare. 

05:37.

era ancora presto per alzarsi, quindi ti limiti a girarti verso Felix e provare a riaddormentarti.

05:42, 05:56. 

non riuscivi a riprendere sonno. 

ora davi le spalle al ragazzo, che aveva ritirato la mano.

forse è meglio se mi alzo un attimo e faccio due passi, non riesco a riaddormentarmi... 

ti metti seduta e fai per alzarti dal letto quando senti una stretta al polso destro. "dove credi di andare?"

ti giri di scatto. 

la sua voce faceva paura, era bassissima e rauca. 

paurosa, ma dannatamente sexy.

"Felix".

il ragazzo ti trattiene e ti riporta giù accanto a lui. 

"io... non riuscivo a dormire... pensavo che fare due passi mi avrebbe aiutato..."

"lo sai cosa aiuta me quando non riesco ad addormentarmi?"

"non ne ho idea, Lixie."

"abbracciare un'altra persona."

"vuoi dire che quando ti svegli la notte vai in camera di Chan, lo prendi per un orecchio e lo porti a letto con te per usarlo come un peluche?" 

rispondi pacata, anche se dentro stavi ridendo come una matta. 

"ok, t/n mi hai messo nel sacco. no, in realtà non è vero, cioè si, quando dormiamo insieme mi capita di abbracciare un altro membro, ma era solo per aiutarti... girati, dai. per una volta, ascoltami".

detto questo, tu ti giri dandogli le spalle e lui ti porta verso il suo petto. 

la tua schiena e il suo torace ora erano in contatto.

mette la sua testa nell'incavo del tuo collo e ti abbraccia. 

"Felix, ora testeremo se il tuo metodo funziona. se tra venti minuti sono ancora sveglia vado a fare la mia passeggiatina notturna che terminerà in camera di Chan".

dici, in tono di sfida.

"non mi sfidare, t/n. sono molto peggio di quello che pensi. comunque accetto la sfida".

purtroppo, questa la perdi. 

neanche cinque minuti che ti riaddormenti.


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"..ever there's a chanche I will tell you that you're amazing as you are, cause when you give me a glance I'm sure that I'll see the universe in your eyes...".

ancora assonnata, ti giri dalla parte da cui proveniva il suono e apri gli occhi. 

Felix, già vestito, si stava pettinando allo specchio, e nel mentre canticchiava. 

"you are a miracle, miracle, you are youtiful" canti insieme al ragazzo.

Felix, sorpreso, si gira verso di te e dice

"buongiorno, amore"

si può arrossire di prima mattina? appena svegliata, sdraiata sul letto mentre ricordi chi sei e qual è il tuo posto nel mondo?

se non si poteva, beh, tu l'avevi appena fatto.

AMORE? ok che eravate fidanzati, ma KEEP CALM LOVE!

"buongiorno, Felix"

ti metti seduta e controlli l'orario. 

08:16. così presto? eppure ti sembrava avessi dormito tantissimo.

ti alzi dal letto stiracchiandoti e Felix corre da te dandoti un abbraccio, che tu ricambi sorridendo.

l'unica fonte di luce proveniva da una delle tre finestre aperta, le altre avevano la serranda abbassata.

"Felix, se non ti dispiace ora mi andrei a fare una doccia, ne ho veramente bisogno".

"va benissimo, t/n. dimmi se hai bisogno di qualcosa. a proposito - intanto si stava facendo un codino e stava tenendo l'elastico tra i denti - hai... dormito... bene?" 

dice, alla fine liberandosi dell'elastico legandosi i capelli 

"si, Lixie. grazie." dici, dandogli un altro abbraccio, che lui accoglie con piacere.

prendi il tuo cambio e vai a farti la doccia. 

dopo aver fatto le tue cose, ti vesti comoda ed esci dal bagno.

Felix stava cazzeggiando con il cellulare, dopo aver messo a posto un po' la stanza.

08:49.

"Felix, è ancora presto, cosa facciamo?"

detto questo vai verso il tuo comodino, apri una certa scatolina di velluto blu e indossi un certo anello...

Felix vedendo quel tuo semplice gesto sorride e ti viene incontro.

"allora non sei pentita della tua scelta". dice, abbracciandoti.

"ero convinto che rifiutassi, alla fine, perché pensassi che era decisamente troppo presto per metterti con me... non sai quanto io apprezzi questo, t/n. sentirai spesso questa cosa uscire dalla mia bocca, ma, cazzo quanto ti amo." 

tu non sapevi cosa dire... si, in effetti era veramente presto per metterti insieme a Felix, ma d'altronde pensavi che era un ragazzo fantastico e che con il tempo questo legame avrebbe potuto soltanto consolidarsi.

"Felix, io..." senza dover dire niente, semplicemente avvicini il viso del ragazzo al tuo e lo baci. 

niente di che, un semplice bacio. 

dopo esservi staccati, rimanete un altro po' l'uno nelle braccia dell'altra e poi vi sciogliete del tutto.

"allora, t/n" dice Felix mettendo le mani sui fianchi, "non ti ho risposto alla domanda di prima. che ne dici di giocare un po' insieme? ce l'ho la stanza con la Play, eh?"

quel ragazzo non si smentiva mai.

la stanza con la Play Station in questione non era una vera e propria stanza da gamer, era più che altro uno studio, con scrivania, sedie, librerie eccetera, ma in un angolo aveva due pouf e un megaschermo con sotto la Play.

dopo aver passato un'oretta a stracciarvi a vicenda a vari giochi, si erano fatte quasi le 10 e decidete di scendere. 

Felix doveva fare ancora alcune cose, quindi tu lo precedi e inizi a scendere da sola.

appena esci dalla porta, vedi una figura alla tua sinistra. 

Bang Chan era appena uscito dalla sua stanza.

🧭ᴛᴜᴛᴛᴀ ᴄᴏʟᴘᴀ ᴅɪ ᴜɴ ʟɪɢʜᴛꜱᴛɪᴄᴋ🧭 // Felix x readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora