Capitolo 27 LA LETTERA

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" Ciao tu... 
Starai pensando che tutto questo è una follia, ma vedi stamattina appena sei uscito di casa, ho provato una strana sensazione, come essere entrata in una storia che punta ad essere grande... e quando mi sfiori, i colori non sanno più solo di bianco o nero, contieni sfumature che meritano  qualcuno che le ammiri, sai di una vita per cui vale la pena vivere fino all'ultimo minuto, io con te ho riascoltato la mia risata, mi sono sentita all'altezza e poi non mi sono sentita più  abbastanza, sei un uomo che ha sofferto e lo so, conosci il dolore e so anche questo perché hai capito subito quanto fosse grande il mio, sono arrivata a New york convinta che questa sarebbe stata la mia grande svolta, ma non è così che si costruisce la vita, si devono fare i conti e io sono abituata ormai a pagare i miei... due sconosciuti che si incontrano e si regalano uno dei momenti più belli che la vita gli ha regalato... è una storia che starebbe bene in un romanzo,ma la realtà ... la realtà è un altra cosa, io non sono chi pensi... e io non so davvero chi tu sia... c'è qualcosa che ci lega... ma basta questo? ...Sei un sogno ... che porto dentro di me... e io un ricordo che spero manterrai... sei un ragazzo con una valigia che deve girare il mondo... e io sono solo una ragazza in un aeroporto... prendi un volo per cui valga la pena fare solo l'andata... scegli il posto giusto... un viaggio è solo un viaggio...se non sai dove ti porta... tanto vale non partire... e noi siamo così... sto tornando a casa... sarò già in aereo mentre leggi questa lettera è il momento...
Grazie ... New york era la città dei miei sogni... ma era solo una città... piena di persone...dove sentirmi nessuno...  adesso New york  parla solo di te... un ragazzo con gli occhi a mandorla ... che mi ha dato la forza di scegliere me stessa per la prima volta... non cercare di capire cosa non è andato... io non sono quella giusta...
Mi auguro che la vita ti sorprenda ogni giorno..."
Anna...

Le lacrime mi coprono il viso.. l'ho letta e riletta.. poi ho guardato la porta per le due ore successive.. ero convinto che sarebbe rientrata...  lei non è qui ma io sento ancora il suo profumo alla canella, lei se ne è andata proprio come è apparsa nella mia vita, una settimana fa in aeroporto ho visto una ragazza... era solo una ragazza... non mi aspettavo travolgesse il mio mondo.. prima di lei..non ricordo cosa ero ... e dopo di lei ... mi sento come se non ci fosse più niente.
Non so nemmeno dove abita... ho fatto l'amore con lei fino a toccargli l'anima... ma non gli ho chiesto quale sia casa sua... mi sento così stupido... l'ho chiamata e richiamata ma il suo cellulare è sempre spento... sono uscito di casa e ho camminato per ore... lei non è qui ... non penso ad altro... immagino il suo viso.. non voglio dimenticarlo.. forse New york a lei sembrava così grande è bella... ma dovrebbe vederla adesso... manca una sola persona... e per me... è come fosse deserta..


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