Arrivo davanti alla caffetteria, c'è di nuovo quell'auto nera dell'altra mattina, comincio a preoccuparmi, ma ormai sono qui, siamo in un posto pieno di persone cosa mai può succedermi?Entro e vedo un signore seduto da solo con un caffè davanti, vestito elegante indossa un completo grigio, guarda dritto nella mia mia direzione, mi fa cenno di avvicinarmi, sono confusa più di prima, tintenno ma poi arrivo al tavolo e mi siedo.
《 Salve io sono Mark, so che lei è italiana mi scusi il mio italiano non è perfetto, sono il marito di Margaret la mamma di Luis. 》
Resto senza parole per un attimo... non mi hai mai parlato di un Mark nella vita di sua madre, mi ha parlato di suo padre e di quanto lei fosse innamorata di lui ma mai che si fosse risposata.
Questo signore non mi piace é formale ma non è quello che mi mette a disagio, non capisco perché si sia fatto tutti questi chilometri per parlare con me.ANNA : 《 Salve, io sono Annal..》
MARK : 《 So bene chi è lei... non c'è bisogno che si presenta.》
Formale ma maleducato.
ANNA : 《 Dato che sa chi sono, allora mi dica almeno cosa ci faccio qui ... a prendere il caffè con qualcuno che io non so chi sia. 》
MARK : 《 Vedo che lei va dritta al punto, quindi sarò diretto anche io..dove a conosciuto mio figlio? 》
ANNA : 《 Suo figlio? Il padre di Luis non c'è più... 》
Per un attimo mi trema la voce ho paura che mi abbia mentito sul suo passato e non lo conosco abbastanza bene per avere la certezza che non sia così.
MARK : 《 Conosce davvero così bene Luis? Si è aperto su quel fallito di suo padre? ..
Bhe sono sorpreso ma ancora non ha risposto alla mia domanda dove l'ha conosciuto?》Ma come si permette questo di parlare così di una persona che non c'è più. Devo trovare il modo di uscire da questa caffetteria e alla svelta.
ANNA : 《 Senta io non so chi lei sia, non so cosa ci fa qui? E perché mi fa domande su Luis.. ma io non le devo niente... nessuna spiegazione quindi adesso la ringrazio per il caffè.. ma devo andare.》
Faccio per alzarmi... questa conversazione finisce qui.
MARK : 《 Lei non mi sembra una ragazza stupida.. la osservo da qualche giorno, una ragazza che se la cava sempre da sola in tutto, una buona posizione lavorativa, ma incredibilmente sola ..saltiamo la parte del caratterino da ribelle, adesso si sieda e risponda alla domanda. 》
Stavolta il mio tono cambia, ne ho abbastanza di questa situazione.. devo chiamare Luis non ho tempo per questo.
ANNA : 《 Non risponderò a nessuna delle sua domande... ma vedo che lei pensa di sapere e conoscere la mia vita. Se vuole delle risposte può sempre pedinarmi, ma non so quanto le convenga... 》
MARK : 《 Sei davvero una ragazzina con un bel carattere... ma questa non sarà la nostra ultima conversazione. 》
ANNA : 《 Grazie ancora per il caffè ... a mai più... 》
Prendo la borsa ed esco, mi dirigo verso la macchina e prendo il telefono, non so cosa stia davvero succedendo ma Luis mi deve delle spiegazioni ...
Provo a chiamarlo più volte ma non mi risponde sono ancora sconvolta, sento che c'è qualcosa che non va, non mi sento al sicuro neanche chiusa nella mia macchina, non posso andare a lavoro in queste condizioni, anche se stare chiusa in fabbrica e quasi più sicuro che stare a casa mia.. mi convico e arrivo davanti alla ditta, scendo e mi guardo continuamente intorno. Non dirò niente a nessuno l'unica persona con cui voglio parlare è Luis .
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NEVER ALONE
RomanceUn romanzo passionale, un viaggio alla scoperta di sé stessa.. Racconta la storia di Anna una ragazza immersa nella routine lo stesso fidanzato da ormai 10 anni.. lo stesso lavoro .. ma l'accompagna una strana sensazione di voler qualcosa di più...