NEVER ALONE

Capitolo 42 DISTANTI

ANNA
Sono dall'altro capo del telefono ci sono migliaia di chilometri a dividerci eppure la sua voce è nitida nel mio corpo è arrabbiato continua a dirmi che gli manco ma sembra così triste, mi fa stare male sentirlo così...

LUIS : 《 Continuano tutti a dirmi come devo stare come mi devo sentire, ho bisogno di te adesso.》

ANNA : 《 Sono qui, per quanto sia difficile e impensabile sono proprio accanto a te.》

Adesso la sua voce diventa fredda non sembra neanche lui.

LUIS : 《 Pensi che avere il pensiero di averti accanto... mi basti? 》

ANNA : 《 Siamo a chilometri di distanza, voglio solo che tu stia bene》

LUIS : 《 Starei bene se fossi qui... 》

Ribatte lui con un tono ancora più freddo di prima, sembra non comprendere la mia scelta eppure il giorno prima di partire ne avevamo parlato, sembrava aver capito le mie scelte, non posso dargli tutta me stessa non adesso non così, per quanto l'amore posso rendere le cose così forti la verità e che non ci conosciamo affatto su tante cose, sa un pezzo della mia storia e io un pezzo della sua, ma nessuno dei due conosce l'altro su certi aspetti... cerco di calmarlo per il quarto d'ora successivo ma la telefonata finisce male, mi stacca.
Non riuscirò davvero a conoscerlo se resto ferma qui nella paura di ciò che potrebbe essere.

La verità è che ho ancora paura di tutto questo, la me di qualche anno fa sarebbe partita senza pensare alle conseguenze, oggi no il mio cuore è stato sull'orlo di un precipizio troppe volte per darmi coraggio.

Resto sul letto senza chiudere occhio per le ore successive, ho cercato di richiamarlo più volte non mi ha mai risposto... mi alzo distrutta, faccio una doccia...

Scendo le scale con il magone non sono riuscita neanche a bere un caffè il mio stomaco è sottosopra penso a quelle parole è come se nascondessero altro.. sembrava così confuso.

Salgo in macchina e mi squilla il telefono rispondo senza neanche guardare la chiamata deve essere lui.

Ma la voce è di una donna non parla bene italiano, ma è comprensibile.

《 Salve, lei è Annalisa? 》

ANNA : 《 Si, lei chi è?》

《 Lei non mi conosce, ma c'è una persona che vorrebbe palarle 》

ANNA : 《 Mi scusi ma chi gli ha dato il mio numero di telefono? E chi è che vorrebbe parlarmi? 》

Mi fermo in un parcheggio, questa telefonata è davvero inaspettata ma questa chi è? E poi chi è che vuole parlarmi?

《Mi chiede se potete vedervi per un caffè, tra un ora.. si tratta di Luis. 》

Come sento il nome di Luis qualcosa dentro di me scatta e se gli fosse successo qualcosa? E se stesse male e non me l'ha detto? ...

ANNA : 《 Mi può almeno dire con chi mi devo incontrare? 》

《 Non le posso dire altro, avete un appuntamento alle 8: 30 in Via 22 settembre. Arrivederci 》

Resto ferma con il telefono tra le mani ma cosa significa questa cosa? E questa chi è ? E cosa c'entra Luis? ... senza rifletterci un attimo di più mando un messaggio a lavoro e avverto che entrerò più tardi. Metto il navigatore sul telefono, non so chi sia o cosa voglia da me... ma si tratta di Luis, forse c'entra con il suo atteggiamento di ieri devo capire cosa succede.