NEVER ALONE

Capitolo 29 VERITÀ

ANNA

Entro, ma c'è qualcosa di diverso qui...
Appendo il giubbotto e noto sull'attacca panni un cappotto rosso che decisamente non è il mio, pieno di lustrini e strass odio quella roba.

《Tesoroooo , mi porti un asciugamano...》

Sento una voce di una donna che non ho mai sentito prima provenire dal bagno...
E sinceramente per qualche istante temo di aver sbagliato appartamento, mi giro e rigiro ma ho già capito tutto dentro di me...
In quel momento l'orgoglio la rabbia non lo so, forse di nuovo il jetleg qualcosa nella mia testa mi fa scattare apro la porta di camera e lui non c'è... ma dove è? ... apro l'armadio dove tengo gli asciugamani ... poi mi dirigo verso il bagno ... non entro busso soltanto...

ANNA : 《 Non so chi tu sia..ma sei nuda nella mia doccia gradirei che tu uscissi Grazie..》

Il mio tono è calmo... ma spinoso..
Guardo la porta della seconda camera.. ah ecco dove è.... apro è il coglione ha le cuffie sta giocando a quel maledetto computer... ho sempre odiato quell'affare..  ecco perché non sentiva... scatta dalla sedia quando mi vede...
FRANCESCO : 《 Che ci fai qui? Adesso?》

ANNA: 《 Ci abito, tu ? 》

FRANCESCO: 《 È tutto un malinteso posso spiegarti davvero ... 》

ANNA : 《 Risparmia il fiato... non ti farò la morale..la nostra storia è finita da tempo... ma non capisco perché tu mi hai tenuto nascosto tutto questo ... da quanto tempo va avanti tra di voi? 》

Nel frattempo entra lei con l'asciugamano in testa si è rivestita...

《 Io sono Alessia... lavoro con lui.. va avanti da un pò... lui voleva dirtelo ma diceva che eri sola ... e non poteva lasciarti 》

Quelle parole uscite da una sconosciuta in quel momento fanno più male di tutto...

ANNA : 《 È la verità? 》 guardo lui.

FRANCESCO : 《 Ne hai passate tante, e ci siamo amati, ma sono anni che non mi guardi più e non mi desideri più. Ho sbagliato ma ero stanco di sentirmi nessuno davanti a te ...》

Parole dure le sue, ma questa è la verità... io non lo amavo piu... ma era difficile lasciarlo, perche non volevo che soffrisse... ero consapevole che prima o poi... sarebbe finita così...ma siamo al banco delle verità ed ora tocca a me...

ANNA: 《 Ero a New york... era il mio sogno... ma la verità è che ho incontrato una persona... uno sconosciuto ... ma stare con lui era come stare in pace con me stessa... ho sbagliato... e quando ho deciso di riprendere l'aereo e dirti tutto è perché grazie a lui... ho capito che l'amore è un sentimento pregiato... e nessuno merita un amore finito accanto... volevo dirti la verità ... mi dispiace per questi anni... mi dispiace non essere stata ciò che volevi.. 》
Vedo le lacrime segnarli il viso... abbiamo sbagliato entrambi ma la verità è che ci siamo amati tanto abbiamo sofferto tanto abbiamo combattuto insieme 10 anni, avevamo progetti... ma la vita è così ... non ti da mai la risposta pone sempre una domanda... la risposta la dai tu ...

Ci abbracciamo ... lei è in silenzio scioccata da tutto... lo vedo prendere le sue cose... e la lacrime sembrano non finire più dal mio viso... è finita ... li vedo allontanarsi con la macchina sono alla finestra.. piove fuori è autunno... ma qui fa meno freddo di New york ... sono SOLA adesso davvero ... questa è la mia scelta... questa adesso è solo la mia VITA...

Il telefono non squilla più... lui è dalla altra parte del mondo ... andrà avanti con la sua vita ed io con la mia...