ANNA
Ogni mattina adesso è diversa, sono seduta sul letto in un mare di lacrime, stringo forte il suo biglietto tra le mani, mi sono innamorata di lui in così poco tempo che non so se neanche un romanzo potrebbe contenere queste emozioni, mi manca l'aria ma non sono più una ragazzina, ho delle responsabilità non posso prendere e partire lasciare tutto così, la mia famiglia è qui mia sorella diventerà presto mamma e devo esserci per lei... devo esserci per tutti è questo che sono...
Mi vesto un po come capita, mi lavo il viso ma gli occhi non smettono di perdere lacrime anche mentre prendo il caffè, guardo fissa fuori dalla finestra tra poco sarà Natale le persone hanno già iniziato a mettere le prime lucine fuori, odio le feste ma quanto darei per avere un solo regalo quest'anno, averlo accanto a me.
Mentre fuori la mattina cerca di svegliarsi meglio di me noto una macchina che non ho mai visto, nel parcheggio fuori è nera con i vetri oscurati non so davvero di chi sia strano qui ci conosciamo tutti... guardo l'orologio è tardissimo, prendo la borsa e scendo di corsa le scale, salgo in macchina ed esco dal parcheggio velocemente passo accanto alla macchina non si vede niente magari è solo il vicino che ha cambiato macchina.
Devo andare a lavoro non ho tempo per queste cavolate.
Arrivo a lavoro e cerco di ricompormi ho pianto per tutto il viaggio, ma ora indosso la maschera e scendo nessuno deve sapere come sto, lo chiamo più tardi sentire almeno la sua voce mi farà stare meglio.LUCREZIA : 《 Ei come stai? Il tuo nuovo coinquilino ti accompagnato a lavoro?》
ANNA: 《 Ma che ti sei bevuta stamattina? Ma quale coinquilino? ..》
Come fa a sapere di Luis .... eppure due settimane non ho lasciato trapelare niente.
LUCREZIA : 《 Avanti non mi dire le cazzate.. sono due settimane che esci di qui come una scheggia e poi pensi che non parlano qui.. ti hanno vista la settimana scorsa, dicono che c'era un bel ragazzo alto con i capelli neri che ti aspettava davanti alla macchina... decisamente una cosa da Newyorkese e poi vogliamo parlare dei fiori in segreteria? 》
ANNA : 《 Che c'entra Luis? Magari era solo un amico... 》
LUCREZIA : 《 Tu non hai amici...falla finita.. e poi chi se non lui ti avrebbe accompagnato con quella macchina? 》
ANNA : 《 Ma quale macchina? Ma secondo me dovresti andare a fare il tuo lavoro e smettere di inventarti queste storie.. 》
La guardo male... ma lei sorride .. non so nascondere le cose così bene
LUCREZIA : 《 Va bene capo vado... ma la macchina nera qui fuori stamattina era decisamente da avvocato... 》
Ma quale macchina ma che gli prende... ma assurdo non ho tempo adesso... devo fare mille cose ed è già tardi.
ANNA : 《 E non chiamarmi capo.. ! 》
Gli urlo mentre la vedo andare via..
STAI LEGGENDO
NEVER ALONE
RomantizmUn romanzo passionale, un viaggio alla scoperta di sé stessa.. Racconta la storia di Anna una ragazza immersa nella routine lo stesso fidanzato da ormai 10 anni.. lo stesso lavoro .. ma l'accompagna una strana sensazione di voler qualcosa di più...