Il sole era ormai allo Zenit e tutta la roccaforte era in fermento, per la battaglia imminente, quando Draugdin sentì una magia nell'aria.
"Due persone sono appena arrivate con la magia, nella roccaforte dei draghi, ho sentito chiaramente la magia dei maghi dell'aria che li sosteneva e un'altra che li deviava. Temo per la loro vita, i draghi hanno deviato la loro rotta!" Disse correndo ai bastioni e tentando invano di portarli lì.
"Chi erano, maghi?" Chiese Flinty.
"No! Malcom e Ghilbert!" Rispose Draugdin stringendo la mano della figlia per darle forza.
"Per ora non gli faranno del male, vogliono il libro!"
"Già, però questo non gli impedirà di torturarli! I draghi sono famosi per la loro brutalità nelle torture!" Disse Nimorn arrivando alle loro spalle.
Draugdin annuì sconsolato, ricordando le sofferenze inflitte al suo antenato e Flinty si mise una mano sulla bocca, soffocando un gemito.
Non c'era più tempo da perdere, dovevano partire immediatamente, trovare e liberare i loro cari e impedire che il libro magico finisse nuovamente nelle mani dei draghi. Quindi decisero di comune accordo che esso non doveva entrare nella roccaforte del nemico.
"Flinty, prendi il libro e sali sulla montagna fino all'altare del Sole e aspettaci, se tra due giorni non saremo arrivati, preparati al peggio! Dovrai attendere la luna e se non saremo arrivati, prima che sorga il sole dovrai distruggere il libro; se non lo farai, tutto sarà stato vano e il genere umano sarà condannato!".
"Ma se lo distruggo non potremo spezzare la maledizione che imprigiona Ghilbert e poi io non so come si distrugge questo libro maledetto!" Urlò Flinty in preda al panico.
Draugdin la abbracciò forte, spiegandole poi, che nel libro avrebbe trovato le istruzioni e che secondo Nomenor e i suoi libri magici, la maledizione dell'altare si poteva annullare solo la terza notte di luna piena, che era proprio tra due giorni; se Ghilbert non fosse stato posto sull'altare in quella notte, non avrebbe avuto speranze di vita.
Flinty allora si oppose ancora con più forza, non volendo lasciare il suo amato da solo a morire, ma proprio in quel momento venne avvistato un drago e tutti si prepararono ad accoglierlo.
"Fermi!" Urlò Draugdin agli arcieri, già pronti con le frecce magiche incoccate.
"È Glania, l'unico drago buono e con lei c'è anche Ghery il fratello di Ghilbert!" Urlò Flinty correndo incontro a Ghery, buttandogli le braccia al collo e spiegandogli la difficile situazione.
"Sappiamo già tutto, eravamo con i maghi dell'acqua e il loro capo, Kamil, ha intercettato il loro volo magico, così siamo partiti subito, i maghi ci seguono a breve distanza sui loro destrieri magici. Eravamo in marcia per venire a chiedere l'aiuto dei maghi dell'aria prima di attaccare i draghi!" detto ciò si staccò dall'abbraccio di Flinty e la guardò dritta negli occhi.
"Flinty, so che ami mio fratello Ghilbert, ma il tuo destino è su quell'altare, anche Ghilbert te lo direbbe, ricordi le sue parole quando gli proposero lo scambio del libro in cambio della sua vita? Quel libro deve essere distrutto o il sacrificio di Ghilbert sarà inutile!"
Flinty, con le lacrime agli occhi, annuì, prese lo zaino con dentro il libro che Draugdin le porgeva e si incamminò verso la sommità del monte, con il cuore gonfio di tristezza.
Come era pesante quello zaino, ad ogni passo lo diventava sempre più, come se qualcuno vi mettesse dentro un sasso dopo l'altro, tanti quanto erano le sue paure che aumentavano sempre più, man mano che si avvicinava all'altare.
Arrivata in cima, infatti, fra due giorni forse, avrebbe dovuto prendere una decisione che avrebbe condannato a morte l'uomo che amava e la tristezza che le attanagliava il cuore le impediva di sperare in una risoluzione positiva.
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Zolforol
FantasyUn mondo popolato da draghi e umani, una missione inaspettata e un amore proibito... I nostri protagonisti ne dovranno affrontare di cotte e di crude prima di poter mettere fine a questa storia. •~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~ ‼️Q...