Il tramonto si era trasformato in una notte senza stelle, e la luce blu dei fiori che avevo raccolto sembrava brillare ancora più intensamente nel buio.Avvolta in un manto di incertezze, mi trovavo a riflettere su quanto fosse cambiato il mio mondo negli ultimi giorni.
La foresta che avevamo attraversato non era solo un luogo fisico, ma un simbolo del mio viaggio interiore, del mio incontro con le ombre che risiedevano dentro di me.
"Alina," mi chiamò Kael, interrompendo i miei pensieri. "Dobbiamo decidere cosa fare adesso. Seline non ci lascerà in pace, e il suo potere sta crescendo."
"Lo so," risposi, stringendo i fiori blu tra le mani. La loro energia pulsava come un cuore che batteva in sintonia con il mio.
"Ma come possiamo affrontarla? Non so nemmeno cosa significa realmente affrontare la mia eredità."
Kael si avvicinò, i suoi occhi ardenti di determinazione. "Dobbiamo tornare al tempio. Le risposte potrebbero trovarsi lì, nei simboli e nei poteri che abbiamo scoperto. Forse possiamo trovare un modo per usare il tuo potere contro Seline."
Annuii, il pensiero del tempio che tornava alla mia mente come un richiamo.
Avevo sentito la verità lì, e ora dovevo affrontarla.
"Andiamo," dissi, sentendo la determinazione crescere dentro di me.
Ci incamminammo verso il tempio, le ombre che ci seguivano danzavano attorno a noi, come un manto che ci proteggeva e ci tormentava allo stesso tempo.
Ogni passo che facevamo era un passo verso il mio destino, e le ombre sembravano rispondere, avvolgendoci con una presenza palpabile.
Arrivammo al tempio, e la porta di pietra che avevamo attraversato prima sembrava ora un gigante silenzioso, pronto a rivelarci i suoi segreti.
Kael si fermò, il suo sguardo fisso sulla soglia.
"Ricorda, Alina, questo è il luogo in cui il tuo potere può manifestarsi. Dobbiamo essere uniti."
"Lo so," dissi, ma sentivo la tensione crescere. Avevo paura di quello che avrei potuto scoprire, ma dovevo affrontare la verità su di me e su Seline.
Entrammo nel tempio, e l'atmosfera si fece immediatamente pesante.
I simboli sulle pareti brillavano di una luce tenue, e l'eco del nostro passo risuonava come un tamburo in lontananza.
Ci dirigemmo verso l'altare al centro della sala, dove avevo visto per la prima volta i simboli del sole, della luna e della stella.
Ma ora la loro energia sembrava diversa, come se ci stessero osservando, aspettando il nostro prossimo movimento.
"Alina," disse Kael, interrompendo il mio silenzio. "Credo che tu debba attivare il tuo potere. Potresti riuscire a sbloccare la conoscenza nascosta qui."
Inspirai profondamente, cercando di calmare le mie paure. "D'accordo. Ma come faccio a farlo?"
"Concentrati su ciò che vuoi sapere. Non aver paura delle ombre, lasciale fluire attraverso di te. Sono parte di te," spiegò Kael, il suo tono incoraggiante.
Mi avvicinai all'altare, sentendo il potere pulsare attraverso di me. Chiusi gli occhi e mi concentrai, permettendo alle ombre di avvolgermi.
Ricordai le parole di Seline: "Solo io posso liberarti."
Eppure, ora sapevo che non sarei mai stata prigioniera della sua volontà. Dovevo trovare la mia strada, la mia verità.
Mentre le ombre danzavano attorno a me, iniziai a sentire una connessione profonda con il tempio.
Le parole sussurrate dalle pietre si trasformarono in immagini vivide nella mia mente.
Vidi Seline, il suo potere oscuro che cresceva, e il volto di mio padre, il Re Ombra, che si rivelava in tutta la sua magnificenza e terribilità.
"Sei destinata a camminare nelle ombre, Alina," diceva la voce di mio padre, profonda e risonante.
L'immagine di Seline si sovrappose alla sua, e capii che la maledizione non era solo una catena, ma anche una possibilità.
Se avessi accettato la mia eredità e abbracciato il potere delle ombre, avrei potuto riscrivere il mio destino.
Con un movimento deciso, aprii gli occhi. "Kael, ho capito. Non posso avere paura del mio potere. Devo affrontarlo e usarlo per combattere Seline."
La determinazione brillava nei miei occhi, e il mio cuore pulsava di potere.
"Sono pronta per la battaglia."
"Sei sicura Alina?" mi chiese Kael, il suo sguardo intenso.
"Sì," risposi, sentendo le ombre danzare attorno a noi come se volessero accompagnarci in questa nuova avventura.
Mentre il potere delle ombre fluiva attraverso di me, una nuova consapevolezza emerse: non ero solo una ragazza maldestra in cerca di risposte.
Ero Alina, portatrice del potere oscuro, e ora avevo la possibilità di affrontare Seline e liberare il mio destino.
"Vieni," dissi a Kael, prendendogli la mano. "Andiamo a trovare Seline e a liberarci dalla sua maledizione."
Lasciammo il tempio, il cuore carico di determinazione.
Il mondo esterno era cambiato, e le ombre danzavano attorno a noi come un inno alla nostra forza.
Sapevo che la battaglia per il nostro futuro era appena iniziata, e avrei fatto tutto il possibile per spezzare la maledizione e proteggere ciò che amavo.
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Alina: Luce e Ombre
FantasyNata sotto un raro allineamento di stelle, Alina viene considerata una predestinata: una figura che secondo un'antica profezia avrebbe portato equilibrio tra il regno di Luce e quello di Ombra. Tuttavia, fin dalla nascita, Alina si dimostra tutt'alt...