Capitolo 18

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La luce blu dei fiori magici si affievoliva mentre ci allontanavamo dal tempio, il freddo avvolgente delle ombre ci seguiva come un'eco silenziosa. Kael camminava al mio fianco, il suo volto una maschera di determinazione e preoccupazione.

"Dobbiamo muoverci in fretta," disse, guardandosi intorno con cautela. "Ogni secondo che passiamo qui aumenta il rischio che Seline venga a conoscenza delle nostre intenzioni."

"Lo so," risposi, cercando di mascherare l'ansia che si stava accumulando dentro di me. "Dove si trova il cuore del regno di Ombra?"

"Leggendo le antiche scritture che ho trovato nel tempio, credo che dovremmo dirigersi verso la Valle delle Ombre. È lì che si dice risieda il Re Ombra. Dobbiamo attraversare la Foresta delle Ombre per arrivarci, ma attento: ci sono guardiani che proteggono il regno."

La Foresta delle Ombre. Era un luogo di cui avevo sentito parlare in molte leggende. Un labirinto di alberi contorti e ombre danzanti, dove la luce non riusciva a penetrare.

"Cosa dobbiamo aspettarci una volta lì?"

"Dobbiamo essere pronti a combattere," disse Kael, la sua voce bassa e seria.

"I guardiani non ci lasceranno passare senza un test. E il tuo potere sarà messo alla prova."

Non potevo ignorare la paura che si radicava nel mio cuore. La prospettiva di affrontare il mio padre e scoprire la verità sul mio destino era opprimente.

"E se non fossi abbastanza forte?"

"Lo sei," rispose Kael, fermandosi per guardarmi negli occhi.

"Hai già affrontato le ombre. Devi solo ricordare chi sei e qual è la tua forza."

Le sue parole erano un balsamo per il mio spirito, ma il peso della mia eredità e il timore di deludere le aspettative mi attanagliavano. Avanzammo attraverso la foresta, i rami degli alberi si intrecciavano sopra di noi, formando un tetto di ombre.

Ogni passo che facevamo era accompagnato da un fruscio e da un mormorio, come se la foresta stessa fosse viva. Sensi acuti di paura e avventura si mescolavano in un vortice di emozioni.

Ad ogni angolo, sembrava che l'oscurità ci osservasse, pronta a risucchiarci.

Dopo un lungo cammino, ci trovammo davanti a un grande portale di pietra, adornato con simboli di ombre e luce.

Era il confine tra la foresta e la Valle delle Ombre.

"Qui è dove i guardiani ci metteranno alla prova," disse Kael, preparandosi.

Mi sentii paralizzata dall'ansia. "Cosa succederà se non la superiamo?"

"Non lo so," rispose Kael, il suo sguardo fisso sulla porta. "Ma non possiamo tornare indietro."

Dopo un attimo di silenzio, decisi di spingere il portale. Le pietre scricchiolarono, e un vento gelido soffiò da dietro di esse, portando con sé un odore di terra e decadenza.

La valle si aprì davanti a noi, un luogo di bellezza inquietante e opprimente.

La Valle delle Ombre era un vasto panorama di nubi scure e nebbie fitte, con picchi montuosi che svettavano nel cielo.

Una calma surreale permeava l'aria, ma sapevo che non dovevo abbassare la guardia.

"Dove sono i guardiani?" chiesi, in preda a un'agitazione crescente.

"Non lo so, ma sento che sono vicini," rispose Kael, il suo tono allarmato. "Dobbiamo rimanere uniti."

Improvvisamente, un suono profondo e rimbombante attraversò l'aria, e le ombre cominciarono a muoversi intorno a noi.

"Chi osa entrare nel regno del Re Ombra?" chiese una voce potente, echeggiando attraverso la valle.

"Siamo qui per cercare la verità!" gridò Kael, alzando la voce per sopraffare il rumore delle ombre.

"Solo chi ha il coraggio di affrontare le proprie paure può procedere," rispose la voce, mentre figure oscure emergevano dalla nebbia, circondandoci. "Affrontate la prova dei guardiani."

Le figure si avvicinarono, prendendo forma in guerrieri d'ombra con armature scintillanti e spade di ombre.

"Per passare, dovete affrontarci," dichiarò il leader. "Dovete dimostrare la vostra forza e la vostra determinazione."

"Come?" chiesi, sentendo l'adrenalina scorrere nelle mie vene.

"Affrontate le vostre paure più profonde," disse il guerriero, il suo sguardo fisso su di me. "Dovete affrontare ciò che temete di più."

Kael si fece avanti, il suo volto determinato. "Io sono pronto," disse, brandendo la sua spada. "Non ho paura delle ombre."

Il guerriero d'ombra annuì e si fece indietro. "Affronta il tuo passato, guerriero. La tua prova inizia ora."

Kael si girò verso di me, un cenno di incoraggiamento. "Non ti preoccupare. Troverò la forza dentro di me."

Mi girai verso il guerriero, il mio cuore che batteva forte.

"E io?" chiesi, con una nota di ansia nella voce. "Cosa dovrò affrontare?"

"Le tue paure sono il tuo nemico. Non temere di guardarle negli occhi," rispose il guerriero.

Fissai la nebbia, mentre i ricordi e le paure cominciavano a materializzarsi. L'immagine di mia madre che mi esortava a scappare, la paura di essere una ragazza senza scopo, il terrore di non essere all'altezza delle aspettative.

"Io... ho paura di non essere mai abbastanza," dissi, la voce tremante.

Un lampo di luce blu illuminò la valle mentre la nebbia si dissipava, rivelando una versione oscura di me stessa, avvolta nell'ombra.

"Ecco la tua paura, Alina," disse la figura, i suoi occhi neri pieni di malevolenza.

"Non sei nulla senza il tuo potere."

"Non è vero!" ribattei, il cuore che batteva forte. "Ho il potere di cambiare il mio destino!"

"Ma sei solo una ragazza, senza futuro né passato," rispose l'ombra, avvicinandosi.

"E non potrai mai liberarti della maledizione di Seline."

Sapevo che dovevo affrontare questa figura, affrontare la parte di me stessa che temeva di non essere abbastanza forte.

Con un grido di determinazione, sollevai i fiori magici e la luce blu esplose intorno a me, dissolvendo l'ombra che tentava di avvolgermi.

"Non ti lascerò vincere!" dissi, mentre la luce cresceva, avvolgendo l'ombra e facendola svanire nel nulla.

"Beh, dopotutto non è stato poi così difficile."

Il guerriero d'ombra osservò, l'espressione di rispetto sul volto. "Hai superato la tua prova. Ora sei pronta a proseguire."

Un senso di liberazione mi attraversò, ma sapevo che la vera prova doveva ancora arrivare. Mentre mi giravo per trovare Kael, il mio cuore era pieno di speranza e determinazione.

Sapevo che avrei affrontato qualsiasi cosa, per fermare Seline e scoprire la verità su mio padre.

Alina: Luce e OmbreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora