If the world was ending
I'd wanna be next to you
If the party was over
And our time on Earth was through
I'd wanna hold you just for a while
And die with a smile
𝐍𝐢𝐜𝐨𝐥𝐨̀'𝐬 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐲
𝐬𝐭𝐫𝐚𝐧𝐠𝐞𝐫𝐬 𝐭𝐨 𝐟𝐫𝐢𝐞𝐧𝐝𝐬 𝐭𝐨 𝐥𝐨𝐯𝐞𝐫𝐬♫
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Sarà stata una buona idea presentarsi qui? me lo continuo a chiedere sin dal momento in cui ho messo piede nel palco di Amici. Sono presa così tanto dall'agitazione che decisi di chiudere gli occhi per un momento e sospirare profondamente.
L'auditorium di Amici brillava sotto le luci dei riflettori, con il pubblico in trepidante attesa. Ogni anno, centinaia di ragazzi e ragazze attraversavano quelle porte sperando di realizzare il loro sogno di diventare artisti. E tra loro ci sono proprio io.
Soltanto l'eco della voce di Maria, che richiamò il mio nome, me li fece riaprire di scatto e tutta l'ansia mi ritornò in un attimo, ma decisi di cercare di scacciare tutti i brutti pensieri e mi alzai dai gradini.
Mi sistemai i capelli cercando di calmare i miei nervi. L'idea di dovermi esibire davanti a tutti questi giudici professionisti mi riempì di adrenalina e ansia.
Il pubblico applause e sentii il calore dell'attenzione rivolta a me da quel momento.
Salutai i presenti con un enorme sorriso dipinto sul viso e dopodiché mi posizionai al centro del palco.
«Lei è Francesca e dice di sé: ho diciotto anni, nata e cresciuta a Milano. La musica è sempre stata il mio rifugio ma nonostante ciò pochi sanno che canto perché sono una persona molto riservata con tutti, infatti mi esprimo meglio cantando che parlando e sono qui proprio per questo. Cosa canti?»
Annuii e risposi «Canto un mio inedito, drivers license» annunciai con voce ferma, anche se dentro di me tremavo. Maria poi mi guardò per darmi il via e, ringraziando, mi posizionai al piano che era stato portato dai professionisti al centro del palco.
Alla fine della mia esibizione il pubblico esplose in applausi e mi sentii anche più leggera. Guardai i professori, che mi scrutavano attentamente, e realizzai che nessuno aveva abbassato la leva e quindi forse avrei avuto una possibilità.
Mi alzai dal piano mantenendo il microfono pronta a sentire i giudizi.
«Anna, iniziamo da te, ti ho vista molto presa dall'esibizione. Cosa ne pensi?» chiese la conduttrice mentre l'ansia cresceva sempre di più.
«Io sono molto interessata Maria, questa ragazza ha un talento unico, si sente nella sua voce che ha bisogno di cantare e che ha bisogno di raccontare la sua storia. Perciò le do la maglia.»
Le parole di approvazione mi colpirono e sentii un'ondata di calore attraversarmi il corpo. E poi realizzai "Le do la maglia" cosa significa? È davvero successo? Sono stata scelta?
Un sorriso incredulo uscì sul mio viso trattenendo le lacrime di gioia «Grazie mille» mormorai ancora sotto shock.
«Non è finita, Francesca. Sentiamo anche gli altri» mi disse Maria sorridendomi
«Anna mi dispiace ma anche io la voglio in squadra, sei pazzesca» mi disse Lorella facendomi spalancare gli occhi. Mi volevano entrambe.
Rudy si complimentò ma decise di lasciarmi alle altre due maestre e poi Maria si rivolse a me.
«Francesca sei ufficialmente un'allieva di Amici»
Mi passai una mano in volto, ringraziai ancora le due giudici, ed andai a prendere la maglia che mi passò Mahmood, lo abbracciai e corsi al mio banco, posizionato di fianco ad Alessia, ballerina presa dalla Celentano.
Avevo avuto occasione di conoscerla durante i casting e a mia sorpresa eravamo riuscite subito ad instaurare un'amicizia «siamo entrambe dentro Fra!» esclamò abbracciandomi.
Risi per la sua eccitazione e ricambiai l'abbraccio per poi essere fermata da un'altra persona «sono Nicolò, sei stata bravissima» mi disse tendendomi la mano, che strinsi «Grazie mille, anche tu» dissi velocemente andando a sedermi.
La puntata mi passò velocemente troppo presa dalla felicità e l'adrenalina. Credo che Amici sia il sogno di quasi tutti i ragazzi appassionati dal canto e dal ballo e ora che sono entrata mi sembra impossibile.
La puntata si concluse con l'esibizione di una ballerina e poi Maria si congratulò con noi ufficializzando la classe Amici24.
Che il mio sogno abbia inizio.
Dopo aver festeggiato saltando per i corridoi e in sala relax ci fecero entrare tutti piano piano e appena mi ritrovai dentro la casetta spalancai gli occhi. Era enorme e surreale. «Pazzesco vero?» mi parlò da dietro il ragazzo di prima, Nicolò «Troppo» dissi riprendendomi e spostando la mia valigia dall'ingresso.
«Ale!» mi precipitai da lei appena entrò, strillò e mi strinse nelle sue braccia «Lo sapevo che ce l'avremmo fatta» disse sorridendo.
«È fuori di testa, è gigante» continuò Diego, che sapevo già chi fosse per via di tiktok.
Poi andammo a prendere subito la camera migliore secondo la nostra prospettiva e mi sedetti sul letto ancora sconvolta dalla giornata.
Improvvisamente mi ricordai di dover annunciare la notizia alla mia famiglia e videochiamai mio padre «Stellina, com'è andata?» mi chiese subito essendo che avevo nascosto la felpa dall'inquadratura «Sono entrata Pa'» esclamai trepidante mostrando la felpa.
Vidi i suoi farsi lucidi e sorrisi, io e mio papà abbiamo sempre avuto un legame speciale ed è stato l'unico a credere in me fin dall'inizio «È fantastico, lo sapevo che ce l'avresti fatta» gli sorrisi ringraziandolo.
«Thomas!» sentì che urlò, stava chiamando il mio fratellino, lui è tutto il mio mondo. «Sissy! Sei entrata però ora mi mancherai» solamente lui mi chiamava con quel soprannome, sempre inventato da lui.
«Mi mancherai anche tu Tommy, fai il bravo miraccomando» gli dissi salutando entrambi un'ultima volta.
