La scelta

1.2K 55 9
                                    

♪♫•*¨*•

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

♪♫•*¨*•.¸¸¸¸.•*¨*•♫♪

Finii di cambiarmi i pantaloni, indossai la felpa di Amici e con l'ansia a mille mi diressi verso la sala relax. Appena entrata trovai lì anche Luk3, Ilan e Senza Cri poiché anche loro dovevano scegliere il loro professore.

Non avevo proprio idea di chi scegliere, ho sempre sperato che la Cuccarini mi notasse ma ora sono in un bivio.

«In ansia pure voi?» chiesi cercando di alleggerire l'aria pesante «da morire, le hai già incontrate?» mi chiese Luk3 «non ancora ma credo di dover andare a breve»

«Io ho appena scelto Rudy» disse il biondo che era stato il più veloce a scegliere. Gli altri due dovevano ancora scegliere ma li avevano già incontrati mentre io dovevo ancora parlarci e così cercando di smorzare la tensione iniziai a camminare per la stanza.

Da una parte c'era Anna, severa ma giusta. Ogni sua critica era mirata a spingere i suoi allievi più in alto. Ed io voglio questo, migliorare.

Dall'altra c'era Lorella, forse più empatica e con un tono rassicurante.

«Se continui ancora un pò sarai pronta per una maratona» mi prese in giro Ilan, era tre anni più grande rispetto a me e avevo avuto l'occasione di conoscerlo durante i casting sempre a causa della mia camminata senza sosta nei backstage.

«Idiota» gli dissi scompigliandoli i capelli, poi sentii la produzione richiamarmi e mi affrettai «Buona fortuna!» esclamarono tutti e tre.

Entrando nella prima sala trovai Anna che mi stava aspettando «Ciao Francy, accomodati pure» mi disse col suo sorriso smagliante «Buongiorno» ricambiai e poi mi chiese di parlare un po' di me.

«Parto col dire che sono molto onorata di aver ricevuto un banco, e di dover scegliere anche tra lei e Lorella nonostante questa cosa mi metta parecchia ansia. Per quanto riguarda me non so bene cosa dire, canto da quando ne ho memoria: inizialmente era tutto per gioco ma poi mio padre decise di farmi una sorpresa e di iscrivermi ad una scuola di canto e da lì si trasformò in qualcosa di più "serio" e ora sono qui» dissi brevemente.

«Bene allora ringraziamo tuo papà- disse ammiccando una risata- perché sei veramente brava. Ti reputo un talento vero, il tuo inedito mi piace e anche quello che trasmetti è chiaro e puro e non è una cosa da tutti. Sento nella tua voce proprio un bisogno di cantare e secondo me potremmo fare grandi cose.» le sorrisi riconoscente e continuò.

«Mi piacerebbe tanto lavorare con te ma la scelta è tua e devi stare tranquilla che qualsiasi scelta farai non offenderai nessuno» finì di dire

«Grazie mille per le sue parole, le apprezzo» ringraziai per poi uscire e andare nell'altra sala.

«Eccoti!» mi abbracciò Lorella. Le raccontai le stesse cose che dissi prima e poi la lasciai parlare «A me piaci tanto. Per me hai un potenziale pazzesco anche per la tua giovane età. Hai una voce davvero bella e spero di poter lavorare con te.»

Ringraziai anche lei e poi, con ancora più ansia di prima, ritornai in Sala Relax.

«Che fai ancora qua?» dissi ad Ilan, che era l'unico rimasto «Ti ho aspettata anche perché so che ora uscirai fuori di testa» confessò facendomi ridacchiare ma poi tornai seria.

Mi sedetti di fianco a lui e sospirai «Non so davvero cosa fare, inizialmente ero anche abbastanza sicura di scegliere Lorella ma ora proprio non so. Le parole di Anna mi sono sembrate così sincere e c'è qualcosa che mi attrae.» mi passai una mano in volto e sbuffai

«Secondo me dentro di te sai già da chi vorresti andare solamente che hai paura e sei completamente in ansia ora, quindi rilassati e pensaci bene» mi confortò massaggiandomi la schiena con una mano.

Restammo in silenzio per qualche minuto e poi mi alzai di scatto facendolo spaventare «Ho scelto» dissi velocemente sgattaiolando verso la Sala in cui ci sarebbe stata la mia futura professoressa.

«Buongiorno» dissi timidamente facendo nascere sul volto della Pettinelli un sorriso enorme «Francy! Non ti pentirai di questa scelta» disse abbracciandomi «Sono molto felice» ammisi ricambiando l'abbraccio.

«Anche io e non vedo l'ora di iniziare a lavorare con te, ora vai in casetta a riposarti» le sorrisi un'ultima volta e tornai saltellando in Sala Relax con il cuore a mille.

«Cos'è tutta questa felicità?» mi chiese Nicolò una volta entrata, si era aggiunto anche lui insieme ad Ilan «Ho scelto la Pettinelli» esclamai avvicinandomi ad entrambi «lo sapevo» ammise il mio amico.

«Allora benvenuta compagna di squadra» disse in modo teatrale porgendomi la mano il riccio «Grazie» risposi con lo stesso tono.

«Ora sei più tranquilla?» chiese Ilan tornando un po' più serio «decisamente» risposi lasciandomi andare sui gradini.

Dopo tornai in casetta ed annunciai a tutti la mia scelta per poi sedermi con Alessia sull'isola della cucina «È tutto un sogno amo te lo giuro non ci credo ancora» pronuncia sognante la ballerina.

«Credo che realizzeremo tra un po' ma mi sento esattamente come te, non mi sembra reale tutto questo» la rassicurai.

«Mi hanno dato degli esercizi» interrompe il nostro discorso il ricciolino di prima «Esercizi?» gli chiesi aggrottando le sopracciglia, non faceva il cantante?

«Mi hanno detto che devo correre cantando per fare fiato» continuò prendendo posto di fianco al mio sgabello.

«Perché devo fare un passaggio abbastanza lungo e serve parecchio fiato e mi han detto di farlo due volte di fila senza prendere fiato, cioè solo all'inizio, correndo»

«Un drago oh» commentò Alessia «vabbè dai quando i cantanti fanno i tour per avere fiato corrono corrono» disse

«Io vedevo i video della gente che saltava sulla corda e cantava fra» disse Diego facendo spalancare gli occhi alla mia amica «come fai a cantare e saltare?» chiese confusa

Nicolò si alzò e imitò i salti alla corda cantando. È davvero bravo e la sua voce mi piace tantissimo «Bravo oh» gli dissi.

«Dopo mi aiuti con gli esercizi?» mi chiese risendosi «e che dovrei fare?» chiesi a mia volta confusa «non so stai davanti a me e mi controlli» mi rispose, annuii e se ne andò.

«Quindi ora lo aiuti» ammiccò alzando le sopracciglia Alessia, e sostenuta anche da Vybes. Capii subito dove volevano andare a parare e rifilandogli un dito medio corsi a lezione.

𝐒𝐎𝐔𝐋𝐒 | Nicolò FilippucciDove le storie prendono vita. Scoprilo ora