Cosa te lo dico a fare?

Don't Blame Me

And baby, for you, I would fall from grace
Just to touch your face
If you walk away
I'd beg you on my knees to stay

"Devi fare attenzione, capito?" le raccomandazioni di Dragan per questo fine settimana non ne vogliono sapere di finire.

Zach ha proposto al gruppo di fare un trekking a cavallo e accamparci per una notte abbastanza lontano dal maneggio. L'ha definito come una sorta di ritiro prima che inizino gli allenamenti più intensi per le CIE e la stagione delle gare.

La settimana prossima io ho la prima competizione con Efren per la Whistlejacket. La gara si terrà a Lisbona e potrebbe essere un buon trampolino per farci conoscere prima dei campionati.

"Ti ho detto che andrà tutto bene. Andiamo in una radura, non a palazzo, Drag."

"Questa battuta è orribile, lo sai?"

"Non era una battuta"

"Ana..."

"Farò attenzione, promesso"

"Torna tutta intera"

"Va bene"

"Da' un bacio al tuo tutore legale" mi porge la guancia e io ci stampo un veloce bacio a stampo. "Ti voglio bene, Tsunami"

"Anche io, Drag!"

Poi scendo dalla macchina e corro verso le scuderie.

I gemelli non sono ancora arrivati, ma Favorit e Hidalgo sono già sellati nei loro box. Irina e Zach devono essere andati a fare colazione mentre ci aspettavano. Sello Efren e spazzolo Stardust, che verrà con noi, poi mi dirigo verso la club house.

Non faccio nemmeno in tempo ad arrivare a metà strada che vedo Irina e Zach venirmi incontro. "Ana! Pronta per il trekking?" mi chiede Irina venendo verso di me.

"Iris, lasciale un po' d'aria" ridacchia Zach notando quanto la sua amica sia eccitata.

"Io le sto lasciando aria!" Lei incrocia le braccia sul petto.

"Sì, come no..."

Irina gira sui tacchi e continua la sua camminata verso la scuderia. Io e Zach la seguiamo ridendo di quanto sia facile infastidirla. Nei box troviamo i gemelli intenti a preparare i loro cavalli.

"Ci siamo tutti?" chiede Zach contandoci con gli occhi.

"Direi di sì" Cleveland apre la porta del box e porta Calipso nel corridoio. Subito Genevieve si accoda a lui e, insieme a Zach, si avviano verso i prati.

Irina recupera Favorit e io lego la corda guida della cavezza di Dust alla sella di Efren per poi seguire tutti gli altri. Li raggiungo lungo i prati, monto in sella e partiamo in fila indiana al trotto verso una radura che Julia ha scoperto qualche anno fa e che sfrutta per i trekking come questo.

Camminiamo e corriamo con i nostri cavalli dalle otto del mattino fino a mezzogiorno inoltrato prima di arrivare a destinazione. Leghiamo i cavalli e mi prendo un momento per ammirare il luogo magico in cui Irina e Zach ci hanno portati: la radura è circondata da grandi querce, lo spiazzo di erba verde smeraldo di estende per una cinquantina di metri e piccoli fiori selvatici punteggiano il prato. La luce del sole illumina lo spazio circolare dove ci accamperemo per la notte dando al posto magico in cui ci troviamo una sfumatura surreale.

Prendo il cellulare e mando una foto dei cavalli e del posto a Savanna, che mi ha chiesto di restare aggiornata sui miei spostamenti.

Lei mi manda l'emoji con gli occhi a cuore.

Insieme ai ragazzi mangiamo dei panini e iniziamo a montare le tende che abbiamo assicurato su Dust subito prima della partenza. Ne abbiamo due: una per i gemelli e una per me, Irina e Zach. Clev mi ha confessato ieri mattina che non si sentiva a suo agio a lasciare sua sorella per la notte in un posto che non conosceva. Dai messaggi che ci siamo scambiati mi sembrava quasi impaurito per la prospettiva di dividersi da lei. Io ho riferito a Zach e lui ha sistemato la composizione delle tende per tenere insieme i due gemelli.