𝐡𝐞𝐚𝐫𝐭𝐥𝐞𝐬𝐬||francisco conceição

𝟏.

SILVJA'S POV

Mi sveglio avvolta nella luce morbida del mattino, il profumo di caffè che danza nell'aria.

Dalla finestra, il sole filtra attraverso le tende, gettando strisce dorate sul pavimento.

Sento il cuore accelerare all'idea della giornata che mi attende.

Mi alzo dal letto, cercando di non disturbare Dusan, che dorme ancora.

I suoi capelli scompigliati e il viso sereno mi fanno sorridere; è il mio fratello maggiore, e la sua passione per il calcio è contagiosa.

Mi sistemo ad un paio di metri dal letto, e subito dopo, mi ci fiondo sopra, buttandomi su mio fratello.

«Attacco dello scoiattolo volante!» urlo.

Un momento di silenzio, poi lo vedo girarsi.

«Ma sei impazzita?» mi domanda con la voce ancora impastata dal sonno
«È ora di andare! La Continassa ci aspetta!» rispondo, sentendo un brivido di eccitazione correre lungo la schiena.

In pochi minuti, siamo pronti.

Dusan indossa la tuta bianconera, che evidenzia la sua figura atletica, e il mio cuore si riempie di orgoglio.

«Come sto?É la tuta nuova» mi domanda
«Te l'ho già detto che se non fossi mio fratello ci avrei già provato?» gli domandi retorica
«Svariate volte» mi ricorda lui facendomi ridere.

Mentre ci dirigiamo verso il centro, la macchina è riempita dalle sue storie divertenti sui suoi compagni di squadra.

Rido e mi lascio trasportare dal suo entusiasmo, sentendomi parte di un mondo che mi sembra quasi magico.

Arriviamo alla Continassa e il paesaggio si apre davanti a noi.

I campi da gioco, vasti e curati, sembrano promettere avventure e sfide.

L'aria è frizzante, carica di energia e ambizione.

Ogni volta che entro qui, é come se stessi varcando la soglia di un sogno.

Gli allenatori e i giocatori si muovono freneticamente, ognuno con il proprio obiettivo, creando un'atmosfera vibrante.

Non riesco a trattenere l'emozione; il battito del mio cuore aumenta mentre inizio a scattare foto, cercando di catturare l'energia di quel momento.

Saluto tutti i compagni di squadra di mio fratello, che sono come una seconda famiglia per me, e mi siedo ad osservare il loro allenamento.

Ogni movimento è una poesia in movimento, un perfetto equilibrio tra forza e grazia.

Li guardo, incantata, mentre la sua passione si manifesta in ogni tocco di palla.

Il tempo scorre, e mi sembra di essere in un altro mondo, lontana da ogni preoccupazione.

«Ragazzi! Mi è stato detto che domani conoscerete il vostro nuovo compagno di squadra» li informa il mister, Motta.

Il mio cuore perde un battito, so che la Juve ha preso in prestito Francisco Conceiçao.

Quando l'ho saputo, sono saltata dalla gioia.

L'ho sempre ammirato come giocatore e come persona.

Sembra una saetta in campo, per di più fa dei dribbling assurdi.

E pensare che ci passiamo solo 2 anni!

Si, ho 19 anni, lui 21, quindi spero di farci amicizia.

«Va bene, mister» dicono in coro.

Una volta finito l'allenamento, io e Dusan, dopo aver salutato tutti, torniamo a casa.

«Non vedo l'ora di conoscere Chico!» esclamo.

Francisco viene denominato "Chico", e ormai, lo chiamo sempre così.

«Domani lo vedrai» ridacchia Dusan.

Dopo essermi infilata il pigiama, mi butto nel letto, in compagnia di Dusan, che ha deciso di invadere la mia camera, e mi addormento, abbracciata a mio fratello, mentre il cuore batte all'impazzata, carico per domani.

SPAZIO AUTRICE
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ecco il primo capitolo di "heartless", che ne pensate?

vi amo❤️
~silvia💫