𝟐𝟕🔞.

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SILVJA'S POV

La distanza tra noi si annulla completamente quando Francisco avanza di un altro passo, il suo petto sfiora il mio.

Il suo respiro si intreccia con il mio, e il suo sguardo mi cattura, un misto di desiderio e frustrazione che rende impossibile distogliere gli occhi.

«Sai cosa stai facendo, vero?» mormora, la voce roca, carica di una tensione che mi toglie il respiro.

Le sue mani si muovono lentamente, ma con decisione, fino a posarsi sui miei fianchi.

È un tocco fermo, ma non invadente, come se mi stesse dando la possibilità di fermarlo.

Solo che non voglio farlo.

«E tu?» ribatto, la mia voce quasi un sussurro mentre sento il calore delle sue dita attraverso il tessuto leggero della mia maglietta.

«Sai cosa stai facendo?»

Francisco piega leggermente la testa, un sorriso storto che tradisce il suo controllo precario.

«Lo sto scoprendo adesso»

Dice passando una mano lungo il mio fianco, sfiorandomi appena, per poi fermarsi sulla mia schiena, attirandomi ancora più vicina a lui.

Il suo calore è travolgente, e ogni fibra del mio corpo sembra rispondere a quel contatto.

Le sue labbra sfiorano appena la mia tempia, un gesto che mi fa trattenere il respiro.

Poi si sposta, la sua bocca ora è vicina al mio orecchio, e il suo respiro caldo mi manda un brivido lungo la schiena.

«Dovresti dirmi di fermarmi» sussurra, la sua voce profonda che sembra scivolarmi sulla pelle.

Sento le sue labbra premere leggermente contro la mia mascella, in un bacio lento e deliberato che manda in frantumi ogni resistenza che pensavo di avere.

Le mie mani si muovono da sole, afferrando il bordo della sua maglietta come se fosse l'unica cosa che mi tiene ancorata a terra.

«E se non volessi fermarti?» rispondo, e la mia voce è così bassa che quasi non la riconosco.

Francisco si ferma, i suoi occhi si fissano nei miei, un'esplosione di emozioni che non riesco a decifrare completamente.

Poi, senza ulteriori esitazioni, abbassa il viso e preme le sue labbra contro le mie.

Il bacio è inizialmente lento, esplorativo, ma c'è un'intensità che cresce a ogni secondo.

Le sue mani si fanno più decise, scendono lungo la mia schiena, mentre io mi aggrappo a lui, lasciando che il peso del momento mi trascini completamente.

Il sapore delle sue labbra è un mix di dolce e amaro, e il modo in cui mi stringe a sé mi fa sentire viva in un modo che non avevo mai provato prima.

Il bacio si intensifica, e le sue mani trovano la strada sotto la mia maglietta, sfiorando la mia pelle con una delicatezza che contrasta con la forza della sua presa.

Mi sento avvolta da lui, come se il mondo intorno a noi fosse scomparso, lasciandoci solo con il battito accelerato dei nostri cuori.

La sua bocca si stacca dalla mia solo per un istante, il tempo necessario a sussurrare, con la voce roca.

«Sei un disastro, Silvia. Un disastro di cui non riesco a fare a meno»

Prima che possa rispondere, le sue labbra tornano sulle mie, e io mi arrendo completamente al caos che sta travolgendo entrambi.

𝐡𝐞𝐚𝐫𝐭𝐥𝐞𝐬𝐬||francisco conceiçãoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora