POV.EMILY
《AMOREEE, AUGURIIIII!!》mugugnai qualcosa d'incompresibile, tirandomi le coperte fin sopra la testa.
《Emily oggi è il tuo compleanno e quindi dovresti essere la prima ad alzarsi dal letto pronta a passare una giornata fantastica, piuttosto che l'ultima.》sentì uno sbuffo, prima di sentire qualcosa pizzicarmi il braccio, mia madre mi ha appena dato un pizzicotto.
Aia.
Feci finta di niente, cercando di addormentarmi un'altra volta.
《Non ti alzi?! Bene..l'hai voluto tu!》scattai subito all'attenti sentendo quelle parole a dir poco inquetanti, sono più che sicura che ha un secchio pieno d'acqua accanto al letto, visto che ogni volta svegliarmi è un impresa per chiunque, e quindi sarà partita prevenita.
Povera me.
《Mamma..non ci provare..no di nuovo!!》mormorai, riferendomi al mio quattordicesimo compleanno, quando per svegliarmi ha dovuto buttarmi una secchita d'acqua congelata addosso, metodo malvagio ma efficace.
《Uffa..e va bene.》la vidi posare scocciata il secchio a terra, prima di incrociare le braccia al petto e sbuffare.
《Tesoro la colazione è pron-》non riuscì a terminare la frass, perché venne interrotta dal suono del campanello.
《Vado io.》rispose prontamente, prima di dileguarsi e scomparire dalla camera.
Sbadigliai sonoramente, strofinandomi un occhio con la mano, cercando di svegliarmi del tutto.
Mi alzai pronta per un altra giornata, ma non una giornata comunque, perché oggi è io mio compleanno.
《Vipera miaaa!!》sentì gridare e poi tutto accadde nel giro di pochi secondi.
Mi ritrovai a terra con quel cretino di Bryan spaparazzato sopra il mio povero corpo.
《Ma ti toglii, ti ricordo che non sei leggero..》mormorai, cercando di farlo alzare, ma inutilmente.
《Nha, non mi vah!!》mormorò divertito, sistemandosi meglio, in modo da stare più comodo.
《Daiiiii!!》lo implorai, dimenandomi come se fossi una sardina in scatola.
《Va bene..ma solamente perché oggi è il tuo compleanno!!》sospirò, dandomi una pacca sul sedere, prima di alzarsi da sopra il mio povero corpo ormai dolorante.
《Eiii!!》risi, subito dopo seguita da lui.
《Io può!!》mormorò convinto, alzando e abbassando velocemente le sopracciglia.
《Scemo..》gli feci la linguaccia, prima di alzarmi dal freddo parquet in cui mi ritrovavo, grazie a quella stupida scimmia asteca di Bryan.
******************************
《Ma sei proprio sicura che sto bene?》gli domandai per la millesima volta, in un ora.
《Siii, sei bellissima..ma adesso andiamo per favore, o faremo tardi..》roteò gli occhi al cielo, per la millesima volta.
《Va bene..ma sei proprio, proprio sic-》m'interruppe mettendomi una mano davanti alla bocca, impedendomi di continuare la frase.
《Andiamo Emily..ti prego, non c'è la faccio più a sopportarti, sei bellissima quindi non capisco quale sia il problema...》mi sorrise, accarezzandomi delicatamente la guancia.
《Hai ragione, scusa..andiamo!!》gli presi la mano, conducendolo verso la porta, per andare una benedetta volta a questa mia benedetta festa di compleanno.
STAI LEGGENDO
♡UN AMORE INASPETTATO♡
RomantikElena è una ragazza come tante , ma che soffre di "filofobia". Sapete cos'è la filofobia? No?! Be..ve lo spiego subito. È la costante paura di innamorarsi, spesso capita di imbattersi in essa quando in passato si ha sofferto molto per colpa dell'am...